Stavamo, come da copione, sistemando casa facendoci qualche risata.
'Aspetta' sussurrò rispondendo al cellulare e allontanandosi
Aspettai dieci minuti e tornò con un'espressione dispiaciuta
'È successo qualcosa?' domandai
'Io e Ben dobbiamo andare-' iniziò ma lo interruppi sapendo già cosa dovesse dire
'Va bene..' sospirai
'Scusa' sorrisi
'Per cosa? Non potevi di certo saperlo!' esclamai e sorrise teneramente
Qualche minuto dopo uscì di casa e chiamai Alexa.
'Alex, vieni?' domandai ad un certo punto
'Si, sistemo Ginevra e vengo' rispose
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'Ti capisco' rispose Alexa continuando a giocare con Ginevra
'Anche fra me e Ben è diventato difficile... Ultimamente non facciamo altro che litigare..' spiegò e annuii
'Siamo tutti abbastanza tesi...' affermai
'Domani dovevamo passare la giornata insieme ma evidentemente non sarà possibile... Mi ha già detto che avranno una riunione' continuò con voce incrinata
'Alex, non piangere' dissi abbracciandola
'Hai mai visto una coppia che non si vede da mesi e che quando finalmente si incontrano non si parlano o baciano?' domandò nel nostro abbraccio
'Vedrai che passerà questo momento' risposi
'Perché piangi per lo zio?' domandò Ginevra e in quel momento avrei preferito che non dicesse nulla
'Stai in silenzio' sussurrai rimproverandola
Alexa si asciugò le lacrime e tornò a far finta di nulla.
Passammo le seguenti ore a parlare di altro e a programmare un 'pomeriggio fra amiche'.
'Sono per strada' la informai dopo aver letto il messaggio che mi aveva inviato Federico.
'Ginny, vieni' dissi e poco dopo ci raggiunse
'Allo zio e a papà non devi dire nulla di quello che abbiamo detto io e la zia, ok?'
'Va bene' rispose ritornando nella sua stanza
Non esitava a raccontare tutto quello che sentiva, e di conseguenza era meglio avvertirla.
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'Noi stiamo andando in giro' avvertii i ragazzi che erano appena tornati
'Ginevra, mi raccomando' dissi e annuì
Pov's Federico
Quando uscirono la curiosità si fece sentire, ed evidentemente anche quella di Ben.'Glielo vado a chiedere' mi informò e risi
'Ginny' la chiamai e ci raggiunse
'Perché la mamma ti ha detto di stare attenta?' domandai
'Perché non vuole che vi dico cosa hanno detto' rispose
'E tu non puoi raccontarcelo?' chiesi e dubbiosa annuí
'La zia si è lamentata dello zio mettendosi anche a piangere.. Dice che per ora litigano troppo e che non parlano mai... Era triste anche perché domani dovevano stare insieme ma non possono per colpa dello zio' raccontò e Benjamin abbassò lo sguardo
'La mamma si è lamentata dicendo che per ora siete tesi e che non è più come prima' finí di raccontare e sospirai
'Va bene.. Vai a giocare' sussurrai lasciandogli un bacio sulla fronte
'Ben.. Che succede fra te e Alexa?' domandai
'Ci stiamo allontanando... È vero, non parliamo quasi mai se non per necessità... Domani volevo passare la giornata con lei ma... È impossibile.' spiegò
'Domani dici che stai male e passate lo stesso la giornata insieme' consigliai e annuí
'Tu con Eleonora?' domandò e sospirai
'Non lo so.. Mi sento in colpa' confessai
'Potremmo inventare una scusante per domani, passare metà mattinata con le ragazze e la sera magari potremmo incontrarci, un po' come i vecchi tempi, che ne dici?' spiegò
'Va bene' risposi.
11/12/2016
Spero vi sia piaciuto e scusate eventuali errori😘
A Martedì/ Mercoledì ❤
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Quei Due. |Federico Rossi|
FanfictionTerzo libro della trilogia de 'Amami'. {Ed eccoli nuovamente alle prese con la loro vita. Eleonora, Federico e la loro piccola e dolce bambina di cinque anni, Ginevra. Ginevra, uguale al padre, stessi occhi azzurri e stessi capelli castani, casualit...