Pov's Eleonora
'Mamma!' esclamò Ginevra svegliandomi all'improvviso'Piccola' risposi facendola sedere a lato
Lui non aveva dormito qui..
'Perché non vai a salutare papà e fate pace?' domandò e sorrisi per l'ingenuità
'Vai!' quasi urlò spintonandomi per quanto poteva giù dal letto
Mi specchiai di sfuggita e vidi degli occhi assolutamente gonfi.
Entrai in cucina dove la colazione era già a tavola.
'Ginevra, non fare troppo rumore a svegli la mamma' sussurrò Federico ancora di spalle
Quando si voltò rimase lí, fermo senza dire una parola.
'Se vuoi vado via e ti lascio con la bambina.. ' sussurrai e sospirò
'No, non importa... Devo andare' rispose e prima che uscisse dalla stanza portai una mano sul suo braccio per farlo fermare
'Dimmi' disse guardandomi negli occhi
'Dovevamo passare la giornata insieme o sbaglio?' domandai con un sorriso tirato
'Si.. Ma ho un paio di questioni da sbrigare e non ho tempo' disse improvvisando
'Fede... So' di essere una ragazza dalle mille problematiche ma non volevo trattarti in quel modo..
Non riesco a capire cosa mi sia preso in quel momento...' bisbigliai e sorrise amorevolmente'Ele, devi imparare a gestire le emozioni, non sempre potrai uccidere una persona e chiederle scusa dopo averlo fatto.' spiegò e si avvicinò leggermente
'Lo so, ti chiedo scusa..
Ma ho così costantemente paura di perderti che mi sento morire al solo pensarci... ' dissi e mi strinse'Sei tutto quello che voglio e di cui ho bisogno.. Non voglio altro' sussurrò lasciandomi un lieve bacio sulle labbra
'Ma io quando ti avevo detto di fare pace non volevo dire che vi dovevate mangiare la faccia' disse Ginevra ponendo fine al nostro bacio
Continuammo a guardarci negli occhi ignorando il commento della bambina
'Oggi posso andare da zia Rose?' domandò e distogliendo lo sguardo da quei bellissimi occhi azzurri risposi
'Non lo so.. Vedremo'
Rose si era trasferita a Roma poco dopo di noi.
'Uhm.. Va bene' rispose andandosene
'Questo pomeriggio shopping?' scherzai riportando l'attenzione su di lui
'Veramente avevo altri progetti per il pomeriggio' rispose con sguardo malizioso
'Scommetto che Ginevra vorrebbe un fratellino' affermò lasciando qualche bacio sul mio collo
'Avrà un fratellino quando avrò come minimo quarant'anni.' dissi e rise
'Se non vai a cambiarti anche prima' sussurrò baciandomi la fronte
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Passammo come programmato il pomeriggio insieme e adesso, dopo aver parlato con Rose, Federico stava accompagnando Ginevra da lei.
Aveva capito tutto...
Erano le 17:30 e Federico mi aveva espressamente detto di essere pronta per le 18:30 quindi mandai qualche messaggio ad Alexa consigliandoci a vicenda un'outfit per l'uscita di quella sera.
Lei aveva deciso di mettere un vestito blu molto semplice abbinato ad un trucco un po' marcato mentre il mio vestito sarebbe stato rosato e anch'esso molto semplice, abbinato ad un trucco leggermente marcato.
Poco dopo, andammo a prepararci per essere puntuali e non sentire i ragazzi sbuffare.
15/12/2016
Pensavo di non riuscire ad aggiornare per tanti motivi.. Ma ho aggiornato comunque...
Per quanto riguarda i concerti me ne sono fatta una ragione, un po' come l'instore😊
Penso ci saranno altre date, altrimenti Amen.
Comunque, spero vi sia piaciuto e scusate eventuali errori😘
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Quei Due. |Federico Rossi|
FanfictionTerzo libro della trilogia de 'Amami'. {Ed eccoli nuovamente alle prese con la loro vita. Eleonora, Federico e la loro piccola e dolce bambina di cinque anni, Ginevra. Ginevra, uguale al padre, stessi occhi azzurri e stessi capelli castani, casualit...