'Amore, sveglia' sussurrò dolcemente Federico facendomi aprire leggermente gli occhi
Feci finta di star continuando a dormire 'attaccandomi' più a lui.
'Ele' bisbigliò portando il viso all'incavo del mio collo
'Piccola, ho un problema e mi farebbe piacere se ti scostassi' continuò e per quanto lo conoscessi immaginai che si stesse mordendo il labbro inferiore
Non risposi e sentii le sue labbra che lasciavano lentamente un scia di baci che mi fecero venire i brividi
'Giuro che se non ti sposti non corrisponderò delle mie azioni' affermò e sorrisi
Non mi mossi e sentii le sue mani fredde a contatto con la pelle accaldata dei miei fianchi.
Aprii finalmente gli occhi e lo baciai come se non lo avessi fatto per un tempo abnorme
Fra i nostri innumerevoli baci, presto ci ritrovammo in intimo e sorrisi incrociando il suo sguardo un'ennesima volta
'Ti amo' bisbigliò mentre gemevo grazie al suo tocco.
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Sdraiati sul letto e abbracciati stavamo godendoci il 'momento' fino a quando non gli squillò il cellulare.
Scocciato si sporse verso il comodino e afferrò il cellulare per poi rispondere.
'Ho capito'
'Si, va bene'
'Che domande sono? È ovvio che non le ho fatto nulla!'
Le sue ultime frasi prima di posare nuovamente il cellulare sul comodino, fecero si che lo guardassi in modo molto confuso.
'Era tuo fratello, mi aveva... Detto che ti avevo fatto qualcosa di male perché non avevi risposto al tuo cellulare.' spiegò e sbuffai
'Dobbiamo andare a casa tua' mi informò e sospirai poggiando la testa sul suo petto
'Magari dopo' sussurrai e lo sentii ridacchiare.
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'Mattia, ti prego!' esclamai ad un certo punto quando iniziò ad insultare Federico a non finire
'Ti prego? Ma tu sei pazza!
Tu non puoi vivere con lui, è pericoloso!' urlò tirandomi con poca delicatezza lontano da lui'Io con lui vivo e vivrò per sempre! Tu non sei nessuno per dirmi che cosa fare o meno!' urlai di rimando e si irrigidí
'Lo faccio per te... Se non fosse stato per lui non avresti perso un anno della tua vita chiusa in un'orribile ospedale!'
continuò e alzai gli occhi al cielo'Si sbaglia nella vita e poi non era sua intensione...' risposi e senza darmi retta si avvicinò minaccioso a Federico
'Le hai fatto delle lezioni private per farmi rispondere cosí eh? Bastardo!
Ma stai sicura che non la passerai liscia!' continuò ad urlare e infine vidi del sangue sul volto di Fede.Lui non aveva reagito e riuscivo a capire quanto si stesse trattenendo al farlo.
Continuava a ricevere diversi pugni fino a quando non lo spinse facendolo allontanare notevolmente
Inutili furono le mie urla per provare a separarli, mio fratello non voleva sentir ragioni e dopo poco mi sentii morire nel vedere il suo volto.
'Cazzo Mattia! Fermati o non mi rivedrai mai più in vita tua!' urlai fino al limite e improvvisamente si fermò
Corsi da Federico che oramai si era accasciato e gli alzai leggermente il volto sporcandomi a mia volta del sangue che era leggermente colato dal labbro
'Sei una persona pregevole! Ti odio!' continuai ad urlare e Mattia uscí da casa abbastanza infuriato.
Corsi immediatamente verso il bagno per prendere tutto l'occorrente per le ferite che riportava.
Con lentezza lo aiutai a sedersi sul divano e sbuffò
'Non ho reagito per te... Perché ti rispetto e lui era tuo fratello ma sappi che se mai dovesse presentarsi una prossima volta non lo troverai in piedi' affermò infastidito.
09/01/2017
Non è nulla di particolare ma avevo fretta e ancora devo ripassare per le due interrogazioni che avrò domani...
Spero che comunque vi sia potuto piacere e scusate eventuali errori😘
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Quei Due. |Federico Rossi|
FanfictionTerzo libro della trilogia de 'Amami'. {Ed eccoli nuovamente alle prese con la loro vita. Eleonora, Federico e la loro piccola e dolce bambina di cinque anni, Ginevra. Ginevra, uguale al padre, stessi occhi azzurri e stessi capelli castani, casualit...