Mentre ero fra le braccia di Federico sentii una porta aprirsi lentamente
'Ele!' esclamarono Benjamin e Alexa facendomi sussultare
'Amica mia!' continuò Alexa che mi abbracciò non appena Federico si allontanò
Tutta quella confusione mi stava stordendo, in quel momento avrei voluto soltanto del silenzio.
'Eleonora! Finalmente!' esclamarono i miei zii e cugini entrando in camera
Tutti iniziarono a parlare freneticamente e la confusione dentro la mia testa stava aumentando.
'Amore, va tutto bene?' chiese Federico vedendo un'espressione sofferente nel mio viso
Negai con un cenno del capo e sospirai
'Vuoi uscire?' domandò e annuii convinta.
Senza dire nulla, uscemmo silenziosamente dalla stanza e stando attenti a non dare troppo nell'occhio ci recammo al giardino adiacente.
'Tu non ti sei fatto nulla?' chiesi preoccupata voltandomi verso di lui
'Lesioni di tipo grave e minime.
Nulla in confronto alle tue' spiegò sedendosi su un'altalena'Ho temuto di perderti
Ho avuto paura di non poter più rivedere il tuo splendido sorriso, di non poter più sentire il suono della tua risata, di non poter più baciare quelle labbra e di non poter più toccare il tuo corpo.
Avevo perso le speranze, un mio stupido errore stava per costare la vita alla persona per me più importante da sempre, se ti avessi persa per sempre non me lo sarei mai perdonato.'Quelle parole accompagnate da un leggero venticello primaverile, mi fecero venire i brividi.
'Perché stavamo litigando?' chiesi come se lui non avesse detto nulla
'Perché una ragazza ci stava provando con me e io le stavo dando corda' confessò e si poteva benissimo intuire il suo essere enormemente a disagio
'Mi dispiace' sussurrai alzando il viso al cielo per ammirare la sua limpidezza
Mi sentii lentamente circondare i fianchi e poi attirare a lui.
'Dovrebbe dispiacere a me... Sono un'incapace' disse posando le sue labbra sul mio collo per lasciargli un semplice e delicato bacio
'Ricominciamo?' domandai voltandomi e facendo intrecciare le nostre mani
'Come se nulla fosse accaduto' affermai e sorrise triste
'Sarà difficile' disse con occhi lucidi
'Amore, da adesso non pensarci più.
Siamo io e te, nulla può succedere' dissi sicura, facendo unire le nostre labbra in un bacio delicato'Mi sei mancata' sussurrò accarezzandomi dolcemente la schiena
'Quando potrò tornare a casa?' domandai e sorrise
'Avevano detto che l'indomani del tuo risveglio saresti potuta tornare a casa' spiegò e annuii, andando a sedermi in una delle due altalene
'Guarda quella bambina...' bisbigliai accennando ad una bambina che stava giocando ma che probabilmente era afflitta da una malattia degenerativa
'Lei è Kelly, è una bambina che da sempre è venuta a trovarti da quando è successo il tutto... Ti vuole bene sai? Ogni giorno ti parlava di quando brutta fosse lei e la sua vita e ti invidiava... Per la tua bellezza e per tutto il resto.
Dovresti parlarle' raccontò e una lacrima scese lungo il mio visoMi alzai e lentamente mi avvicinai a lei che era di spalle.
'Ciao Kelly!' esclamai per quanto potessi
'Oddio! Sei tu? Eleonora?' domandò incredula per poi saltarmi in braccio mettendosi a piangere
'Si tesoro, sono io' risposi abbracciandola a mia volta
'Sei stata la mia unica amica da quando sono stata portata in questo posto buio' spiegò e riuscii a capire il suo essere cosí emozionata
'Ora andrai via?' chiese abbassando lo sguardo
'Domani andrò via probabilmente' risposi e annuì
'Resterò sola ancora una volta..' sussurrò e scossi la testa
'Verrò a trovarti tutte le settimane, lo prometto!' dissi e i suoi occhi si illuminarono
'Amore, dobbiamo andare' mi informò Federico raggiungendomi
'È il tuo ragazzo?' domandò e annuii guardandolo negli occhi
'Si, è il mio ragazzo' risposi sorridendogli prima che facesse unire le nostre labbra in un bacio casto
'Kelly, io vado che senno i dottori fanno la predica! Domani ci vedremo' dissi salutandola per poi tornare dentro la struttura mano nella mano con Federico.
05/01/2017
Spero vi sia piaciuto e scusate eventuali errori😘
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Quei Due. |Federico Rossi|
FanfictionTerzo libro della trilogia de 'Amami'. {Ed eccoli nuovamente alle prese con la loro vita. Eleonora, Federico e la loro piccola e dolce bambina di cinque anni, Ginevra. Ginevra, uguale al padre, stessi occhi azzurri e stessi capelli castani, casualit...