Pov's Alexa
Era tutto così strano, forse stavo soffrendo o forse no ma non avevo più la capacità di sentire cosa provavo.
L'amore mi aveva lacerata, aveva ridotto il mio cuore in miseri brandelli per poi gettarli nel mare della tristezza dove sarebbero stati inghiottiti dal nulla più profondo.Forse avevo sbagliato, avevo sbagliato tutto...
Non dovevo innamorarmi, sapevo che mi sarei ridotta in quelle condizioni ma forse la psichedelia aveva superato la razionalità.Nessuno era in grado di capirmi, neanche chi aveva posto fine all'amore di una vita.
Il mio era un dolore strano, sapevo che sarebbe successo ma non volevo ammetterlo a me stessa e adesso stavo a piangere per colpa della mia testardagine.
La mia anima bruciava di dolore e le fiamme stavano finendo di corrodere anche il più piccolo pezzo di me facendomi diventare chi non sarei mai voluta essere.
E forse, solo adesso avevo capito che mi sarei dovuta chiedere scusa dal primo momento in cui vidi il suo viso.
Scusa per avermi trascurata, scusa per aver donata tutta me stessa a lui, scusa per essermi fatta prendere in giro, scusa per tutto il male che mi ero fatta o che passivamente avevo subito.
Le sere erano cupe oramai, senza di lui, senza il suo sorriso, senza il suo sguardo che sapeva catturarmi.
STAI LEGGENDO
Quei Due. |Federico Rossi|
Hayran KurguTerzo libro della trilogia de 'Amami'. {Ed eccoli nuovamente alle prese con la loro vita. Eleonora, Federico e la loro piccola e dolce bambina di cinque anni, Ginevra. Ginevra, uguale al padre, stessi occhi azzurri e stessi capelli castani, casualit...