Hermione si malediceva ad ogni scalino che la portava alla torre, ma cosa diavolo le era saltato in mente di accettare? Harry non le aveva chiesto un favore da poco e non si riferiva alla restituzione del libro.
Forza, devo farcela, si ripeteva, dopotutto non è poi la fine del mondo, dopotutto anch'io sono tornata nella stamberga perché VOLEVO SALVARLO ed ora sto a farmi scrupoli per rendergli un libro e scambiarci due parole...e passarci 5' al giorno per sapere se è tutto ok?
Arrivata davanti alla pesante porta di legno scuro sospirò prima di bussare decisa.
"Avanti".
La risposta giunse immediata, la strega deglutì aprendo la porta, una volta dentro dovette strizzare gli occhi per abituarsi alla luce del fuoco che illuminava la stanza creando un netto contrasto con le scale buie che aveva percorso.
Piton si stava alzando da una delle due poltrone poste davanti al camino, posò lentamente il libro che fino a pochi istanti prima stava leggendo e la fissò penetrante per alcuni secondi che a lei parvero ore prima di dire: "Buonasera Signorina Granger. Bentornata. Cosa ti porta qui ad un'ora così tarda?".
Hermione si sentiva la bocca asciutta e il cuore a 1000 ma si sforzò di fare la disinvolta: "Buonasera" disse compita. "Harry mi ha chiesto di renderle questo libro e di dirle che questa sera non verrà, passerà a salutarla domattina prima di partire"...Merlino! Pare che gli sto ripetendo la lezione! Pensò fra sé.
La stava ancora fissando con quegli occhi scuri ed indecifrabili: "Vieni, accomodati" fece cenno alla poltrona accanto alla sua: "O è troppo tardi e devi tornare nella tua casa..." lasciò la frase in sospeso.
Merda! E ora cosa faccio? Gli dico che non mi va di stare qui, oppure che è tardi e devo andare a nanna? Spostò il peso da una gamba all'altra indecisa Oh, al diavolo, tanto ci devo fare l'abitudine...per Harry...maledizione a lui che ora se ne starà a divertirsi con Ginny!
Accennando un sorriso si accomodò sulla poltrona, Piton la imitò accavallando le gambe, era cortese niente da dire ma si sentiva un po' a disagio in quella situazione, non le era sfuggito che si rivolgeva a lei dandole del tu e razionalmente sapeva che non c'era nulla di strano, dopotutto era un'adulta ormai e a tutti gli effetti lui non era più il suo insegnante senza contare che dopo che lo aveva visto riverso in quel lago di sangue le formalità apparivano piuttosto sciocche.
"Ti devo ringraziare signorina Granger, Harry mi ha raccontato tutto quello che è successo, siete stati molto coraggiosi. Fin troppo audaci ma dopotutto siete dei Grifondoro" terminò con un ghigno che Hermione non gli aveva mai visto, più che un ghigno era quasi l'accenno di un sorriso. Si sforzò di rispondere anche se tutta la situazione le sembrava piuttosto assurda: "Non deve ringraziarmi, l'avrebbe fatto chiunque" si torceva le mani imbarazzata, di scatto di alzò: "Ora...devo andare".
Lui rimase immobile e la seguì con gli occhi, prima che aprisse la porta disse con voce ferma: "Probabilmente l'avrebbe fatto chiunque anche se ho seri dubbi, resta il fatto che l'avete fatto voi. Grazie". La strega lo fissò rapita e prima che se ne rendesse conto si sentì dire: "Ci vediamo domani dopo le lezioni. Buonanotte".

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A Second Life
FanfictionAppena Terminata la guerra magica, forse c'è ancora l'opportunità di salvare qualcuno e dargli la possibilità di vivere un'altra vita e veder sbocciare un altro amore, anche se trovare la serenità non sarà semplice non bisogna arrendersi mai.