2. Fidarsi ancora

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I tre maghi si materializzarono nello stesso punto della notte precedente, ma questa volta non raggiunsero la stamberga strillante di soppiatto ma correndo a perdifiato.
Fanny li guidava col suo canto.
Harry fu il primo a raggiungere il luogo dove giaceva Piton, esangue.
"Professore!" Lo scosse con foga ma senza risultato.
"Harry, è morto. C'è sangue ovunque" intervenne Ron.
"Non è morto! Fanny non ci avrebbe condotti qui se lo fosse" Harry quasi urlava mentre sentiva le lacrime pungergli gli occhi.
"Aspettate", Hermione scanso' l'amico e si avvicinò a Piton, "Guarda Harry, la ferita al collo pare quasi rimarginata, forse per le lacrime della fenice", la ragazza posò la testa sul petto del professore e rimase immobile per qualche istante.
Si alzò di colpo:"Hai ragione, è ancora vivo ma non so per quanto, il cuore è debolissimo".
Harry si avvicinò di nuovo all'uomo, gli mise un braccio intorno alle spalle: "Venite, lo riportiamo a Hogsward", appena gli amici lo raggiunsero si smaterializzarono per riapparire pochi istanti dopo nella sala grande, al castello.
Si guardarono intorno, la sala era diventata un ospedale, c'erano feriti ovunque.
"Aiuto!...Qualcuno ci aiuti, c'è un ferito" chiamò Harry a gran voce.
Pochi istanti ed il brusio che regnava si arresto' lasciando posto ad un silenzio irreale.
I ragazzi si guardavano intorno, tutti i presenti li fissavano increduli ma nessuno si muoveva.
Harry fu assalito da un senso di impotenza mentre ancora sorreggeva la testa di Piton esanime.
"Serve aiuto, Il professor Piton è ferito gravemente!" Disse mentre la voce gli moriva in gola.
"Harry, caro...non credo..." pronunciò la Mcgranitt facendosi largo tra le persone immobili.
Di nuovo arrivò Fanny ad aiutarli, entrando da una delle finestre senza più vetri della sala e andò a posarsi accanto all'uomo che tutti credevano morto e dopo aver guardato i presenti una lacrima scese infrangendosi sul volto di Piton.
A Hermione si mosse qualcosa dentro: "Professoressa è vivo mi creda, tentiamo di fare qualcosa, dopo tutto quello che ha fatto glielo dobbiamo" disse quasi implorante poi si accovaccio' accanto al ferito e gli prese il polso, non riusciva a percepirlo, le tremavano le mani mentre incrociava lo sguardo di Harry.
"Poppy! Presto dove sei? Corri!" Ordinò la Mcgranitt e la sala riprese vita.

Spero stia scorrendo bene...grazie a chi legge🌟

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