Hogwarts riaprì le porte lunedì mattina di una bellissima giornata d'aprile.
I fiori erano tutti in boccio e il platano picchiatore aveva fatto secchi solo dieci uccellini, per il momento...
Gli studenti erano tornati tutti di buon umore che però era andato in calando quando si erano accorti dei Dissennatori che dopo tanto tempo si erano rimessi a pattugliare la bella valle di Hogwarts. Ma le sorprese non erano finite.
Quella sera stessa, a cena, Silente salì al pulpito e si vedeva bene quanto gli girassero le palle, visto il suo odio per i Dissennatori e gli scassa calderoni in generale.
- Ben tornati, ben tornati.- disse, l'espressione vagamente irritata - Naturalmente potrei stare qua a dirvi quanto sono contento che abbiate passato bene le vacanze se non fosse che il Ministero, presi in considerazione gli ultimi avvenimenti accaduti ai danni della popolazione babbana e dei maghi, ha deciso di mandare qua nuovamente i Dissennatori di Azkaban, per assicurare alla scuola tutta la protezione necessaria.- e finì quella frase in un calando ironico che fece sorridere più di un professore - Inoltre,- proseguì indicando il fondo della grande sala e tutti i ragazzi si voltarono - per rendere questa scuola un luogo ancora più pericoloso per eventuali nemici, il Ministero della Magia ci ha inviato i Cacciatori di Demoni. Date loro un caloroso benvenuto!-
Una decina di uomini dai trent'anni in su fece un rispettoso inchino. Avevano tutti un'aria spartana ma nonostante questo i sorrisi di alcuni di loro erano molto incoraggianti.
Silente sorrise benevolo a sua volta - Come ben sapete i Cacciatori fanno parte dei reparti speciali degli Auror del Ministero nei rapporti con gli homina nocturna e come altrettanto è stato già specificato dal comitato studentesco nell'ultima riunione del mese scorso, chi di voi avesse lontane o vicini contatti con gli esseri d'ombra non ha nulla da temere. I Cacciatori staranno discretamente alle vostre spalle, quasi non li vedrete per tutta la vostra giornata e le nostre quotidiane lezioni non subiranno alcun disagio. Ora...cedo la parola al professor Mckay, Auror di quinto livello che di certo saprà tranquillizzarvi e rispondere a ogni vostra domanda.-
Seguì un applauso e Tristan, un po' in imbarazzo, salì al posto del vecchio mago.
- Bhè...- disse - Dunque ragazzi, visti gli anni precedenti credo che sappiate come comportarvi coi Dissennatori a meno che non vogliate un bacio appassionato da quei re della passerella...-
Gli studenti ridacchiarono e l'Auror proseguì - Per quanto riguarda i Cacciatori...- ghignò, riconoscendoli tutti come suoi vecchi amici -...non sono particolarmente amichevoli ma non hanno l'abitudine di sbaciucchiare gli ignari dietro l'angolo, quindi potrete stare tranquilli. Loro sono qua solo per evitare altri attacchi esterni, non per dare fastidio agli studenti, questo ricordatelo sempre. Come il preside Silente ha fatto notare, gli avvenimenti degli ultimi mesi ci hanno portato a credere che...nuovamente Hogwarts possa essere bersaglio di oscure mire. Ora...- alzò lo sguardo, specialmente su Harry - Io voglio essere estremamente franco con voi. Sono stato scelto per parlare visto che sono il più giovane fra i vostri professori e quello che da meno tempo ha lasciato quei banchi dove ora state seduti voi e...posso assicurarvi che faremo tutto il possibile perché non accadano mai più gl'incidenti degli anni passati che tra l'altro sono stati affrontati da una manciata di alcuni di voi con un coraggio e una forza eccezionali. A nome di tutto il consiglio dei professori posso dire senza incertezza alcuna che siamo fieri di voi...- Tristan sentì gli allievi trattenere il fiato - Di tutti voi. Un encomio speciale abbiamo deciso di renderlo però alle classi del settimo anno. Quando voi siete entrati in questo luogo...sette anni fa, forse non credevate che avreste affrontato simili situazioni...ma l'avete fatto...e nel bene e nel male siete ancora tutti qui. Siatene fieri ragazzi.-
Dopo un attimo di religioso silenzio dal tavolo del Grifondoro partì un applauso scrosciante che fece tremare anche il pavimento. A poco a poco tutti quanti li copiarono, perfino a Serpeverde.
Quando, dopo molto tempo, ritornò un po' di calma, Tristan riprese la parola.
- In accordo con gli altri professori ho ritenuto opportuno riaprire il Circolo dei Duellanti solo ed esclusivamente per le case del settimo anno. Io ne sarò il Direttore ma come ha chiesto il presidente del Comitato Studentesco affiderò a un membro interno di una delle vostre case il ruolo di Capo Club. Ogni giorno dovrete presentarvi lì per almeno due ore. So che vi chiediamo molto... ma ne va della vostra sicurezza. Ci saranno gare e duelli e come il consiglio del professori mi ha chiesto, ricordo la massima serietà. Mi è anche stato chiesto di non fare nomi...- ma Tristan se ne infischiò - Ok, facciamo solo cognomi: il signor Potter e il signor Malfoy sono gentilmente pregati di non utilizzare queste ore di lezione per staccarsi gli arti, cavarsi gli occhi, massacrare e o uccidere involontariamente altri compagni, con o senza il supporto della magia. Spero di essere stato sufficiente chiaro.-
I due in questione fecero finta di nulla, ma si fissarono con un ghigno perfido sulla faccia mentre tutta Hogwarts scoppiava in un boato di risate divertite a cui si unì anche qualche professore, più bonariamente.
- Per finire ho le ultime notizie dei miei compagni Auror.- aggiunse, un pelo scocciato - I tre Cacciatori rimasti della mia squadra che sono stati fino ad oggi al Ministero ad aspettare ordini, ci raggiungeranno domani in tarda serata e speriamo in questo modo che la sicurezza alla scuola sarà del tutto assicurata. Ora... come il Ministro Caramell mi ha chiesto tramite lettera, devo avvisarvi mio malgrado che uno dei Cacciatori è estremamente pericoloso. Jess Mckay ha l'abitudine di mangiare bambini, quindi stategli lontano...- e mentre i professori lo linciavano con gli occhi, Tristan dette via alle domande dei ragazzi. La prima fu naturalmente la Mayers, Capo Scuola di Tassorosso.
- Dimmi Kristine.-
- Ecco io volevo sapere...- disse, mettendosi in piedi -..quale sarà il programma al Circolo dei Duellanti.-
- Un programma intensivo di quello che io ho proposto a voi classi del settimo anno.- spiegò tranquillo l'Auror - Naturalmente non potrò mettervi davanti a demoni e vampiri per i primi tempi ma con l'allenamento fra voi si vedrà.-
- Grazie!- cinguettò, riprendendo posto.
- Qualcun altro?-
Si mise in piedi Dalton, che di solito era uno che si faceva gli affari suoi, a differenza di Terry Steeval, Michael Corner e quell'altro squilibrato di Anthony Goldstein e fece forse la domanda più schietta e chiara di tutto quel colloquio - Vorrei sapere chi credete ci sia dietro gli attacchi dei mesi scorsi.-
- Già, tutti vorremmo saperlo!- urlò qualcuno da Tassorosso, seguendolo con coraggio.
Tristan sospirò. Voltò lo sguardo verso Silente, che annuì appena, poi tornò dai ragazzi.
- Voldemort.- disse, lapidario.
Naturalmente accadde. Di scatenò il putiferio.
- Cosa?? Ma è assurdo! Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è morto!-
- E' ridicolo! Non è possibile!-
- Come fate ad esserne sicuri??- urlavano le matricole terrorizzate
- E' per i segni?- saltò su la Mayers - O si tratta di Harry Potter?-
- Ragazzi, ragazzi!- Tristan riuscì faticosamente a zittirli. Ora lo guardavano davvero sconvolti e intimoriti - Ragazzi, calmatevi e lasciatemi il tempo di spiegare. Come ben sapete qua è sempre stato tabù...ma per alcuni di voi so che non lo è. Alcuni di voi, e tutti ne siete consapevoli, gli anni passati sono stati coinvolti in ogni sorta di fatto strano e sinistro accaduto a scuola. E grazie a questa manciata di persone gli altri sono rimasti al sicuro. Io non voglio entrare nel merito ma queste persone tutt'oggi si stanno occupando della questione.-
- E voi professori lo trovate giusto?- chiese Miria Meredit.
- Personalmente?- Tristan ghignò - Personalmente ritengo immorale e deprecabile aver lasciato questi ragazzi in pericolo per ben sette anni ma il Ministero preferisce chiudere gli occhi davanti a chi va a battere alla sua porta, sventolando il portafoglio e il buon nome di famiglia, Miria.- il suo sguardo si posò sulla tavola dei Serpeverde - Voglio che sappiate che d'ora in avanti la musica cambia. Il settimo anno ha tre mesi davanti, fino al M.A.G.O... e si farà di tutto affinché ci arrivi con tutti presenti, non sono ammessi altri svicoli e quelli che hanno combattuto il nemico in questi anni non saranno più soli. Per quanto riguarda questo nemico...come dall'anno scorso sapete il signor Potter, il signor Weasley, la signorina Granger e l'intera classe del Grifondoro loro affiliata ha contribuito interamente alla distruzione del Lord Oscuro. Ma anche da morto c'è chi ancora lo segue.-
- Quindi da chi ci dobbiamo guardare?- richiese Kristine istericamente.
- Stavolta non farò né nomi, né cognomi.- rispose l'Auror con un'espressione diabolica tanto da far sentire un verme chiunque alla tavola di Salazar - E con questa presa di posizione del consiglio dei professori non vogliamo creare nessuna frattura fra le case ma è necessario che sappiate da chi guardarvi.-
- E che ci dici della tua amica eh?- saltò su Nott - Non che non le sia grato per averci salvato quella notte ma tu stesso hai detto che era la moglie di Tu-Sai-Chi!-
- Già, chi è davvero?- urlò Zacharias Smith da Tassorosso.
- E' pericolosa?- gridarono da Corvonero.
Ma stavolta fu Silente a rispondere. Si era messo di nuovo a fianco dell'Auror e zittì gli animi.
Prese fiato, poi intrecciò le dita con calma pacata.
- E' giunta l'ora di dare alcune spiegazioni. La signorina Lancaster, come ben sapete, è giunta da noi dopo Natale. E' stata un'allieva di questa scuola fra i Serpeverde otto anni fa insieme al professor Mckay. Dopo gli editti del Ministero sull'esclusione della scuola di mezzosangue figli di demoni, nessun ragazzo appartenente a queste categorie ha più potuto mettere piede in questa scuola. E' bene che sappiate che questo editto è stato emanato dal Ministero dopo alcuni fatti accaduti appunto otto anni fa quando la signorina Lucilla del casato dei Lancaster ha lasciato la scuola per unirsi in matrimonio col Lord Oscuro. È vero...- ammise, vedendo tutta la scolaresca impallidire - La signorina Lancaster è stata sposata con Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato per motivi che travalicano le brame di potere. L'ha fatto per vendicare la morte dei genitori. Ecco spiegato il mistero.-
- Ma... è mezza demone...- borbottò timidamente qualche studente.
- E allora?- sibilò Tristan - Io sono purosangue, alcuni di voi mezzosangue con genitori babbani. Dove sta la differenza? Essere purosangue mi rende migliore di voi?- sfidò qualcuno a parlare pubblicamente ma sentì solo un serpeggiare in sottofondo. Rise amaro, scuotendo il capo.
- Non c'è nessuno che ribatta?- chiese ancora - Essere per metà demoni implica una cattiveria innata? Vi dico una cosa...avete presente la bacheca del quidditch? Come ben sapete trent'anni fa è stata consegnata la coppa d'onore a Anthony Murdok, cercatore del Tassorosso perché riuscì a prendere il boccino d'oro solo dieci secondi dopo l'inizio della partita. Un mito del quidditch, vinse i mondiali...ma qualcuno di voi forse non sa che i suoi nonni materni erano entrambi dei gagia rinnegati, che suo padre era un mezzo demone e che suo fratello è finito ad Azkaban per aver ammazzato una trentina di persone attraverso l'uso improprio delle arti oscure. E' stato additato per tutta la vita come esempio per gli altri maghi, nonostante le sue origini. Fra di voi ci sono mezzosangue che hanno più potere nel loro mignolo di tanti maghi purosangue...- sorrise appena, anche per se stesso, capendo finalmente di essere cresciuto - Hogwarts non è un centro di ammirazione per purosangue. Non siete qua per essere etichettati in base alle vostre radici. Siete qua per crescere, per usare il vostro cervello e non quello della società. La signorina Lancaster è mezza demone e ha tanto potere che chiunque si sentirebbe una formica in confronto a lei, io per primo. Come tempo fa il professor Silente ha detto a qualcuno di voi...non verremo giudicati in base alle nostre capacità ma in base alle nostre scelte e la Lancaster ha deciso di combattere il Lord Oscuro dall'interno, proteggendo le persone che le stavano accanto...e ve lo giuro in quest'istante. La Lancaster non presenta un pericolo per questa scuola. Ma una salvezza.-
Nessuno più disse nulla. Gli studenti erano rimasti alle ultime parole del loro professore di difesa e anche se i loro cuori erano terrorizzati da quella presa di posizione di un nemico che voleva far loro del male, per un attimo la paura passò in secondo piano.
- Se non avete altre domande vi lascio tornare alla cena.- borbottò l'Auror ma quando scese dal pulpito accadde qualcosa. Harry si era alzato e insieme a lui anche Ron e Hermione. Lentamente tutto il Grifondoro li imitò...e con un solo cenno del capo, tutti insieme, dissero grazie. Un grazie silenzio...ma più forte di mille grida.
E tornati alla torre tutta la casa era ormai unita. Più forte che mai.
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La Scomessa-Dramione
FanfictionAll'ultimo anno, Draco Malfoy dichiara guerra alla mezzosangue che ha sempre disprezzato, entrambi in una scommessa che li metterà di fronte alla verità... Avvertimenti: Contenuti forti Diritti non riservati a me è su efp con autorizzazione dell'a...