Fred pov's
Luglio 1992
Quell'anno era stato fantastico.
Avevamo vinto la coppa delle case e battuto i serpeverde dopo tanto tempo.
Ora era estate e ciò voleva dire... divertimento a volontà.
«Un altro giorno di divertimento!» grida George scendendo le scale seguito da me.
«Bene detto fratello. Oggi potremmo fare...»
«No oggi non farete nulla.. vostro padre ha voglia di fare una gita con tutti voi. Oggi è domenica potremmo passare del tempo insieme» si intromette mamma fermando immediatamente i miei pensieri su come avremmo potuto trascorrere la giornata.
«Perché?» chiediamo ad una voce io e George sbuffando.
«Per stare in famiglia insieme» dice sorridendo papà mentre con un braccio circonda la vita di mamma.
«Dove andiamo?» domanda Ron mentre scende le scale sbadigliando.
«Londra»---
«Quando si mangia?»
«Ron siamo appena arrivati e abbiamo appena finito di fare colazione!»
«Okay okay scusa ma'»
Camminammo tutto il giorno.
Papà era emozionato di stare in mezzo a così tanti babbani.
Mentre io volevo solo tornare a casa.
«Non possiamo andare a Diagon Alley?» chiede ad un certo punto Ginny.
«Cosa? E perché mai?»
«Papà perché quest'anno andrò ad Hogwarts e volevo fare solo un giro per vedere i negozi»
«Papà lo sai che tra qualche giorno sarà il compleanno di Harry Potter! Sarebbe bello fargli una sorpresa e andarlo a trovare»
«Vedremo Ron vedremo»
«Hei Fred guarda lì» mi bisbiglia all'orecchio il mio gemello mentre mi indica una ragazza vicino ad un bar.
«È chi penso che sia?»
«Tu che dici? Sarebbe scortese non salutarla non trovi?»
Detto questo ci avviciniamo alla ragazza che guarda, ora, la vetrina di un negozio di libri.
«Ma buongiorno» la salutiamo insieme.
«Oddio mi avete spaventata» mormora voltandosi verso di noi con una mano sul petto.
«Nessuno vi ha insegnato che non si arriva alle spalle delle persone?»
«Che fai Jane?»
«Niente stavo solo guardando»
«Libri babbani?» chiedo curioso.
«Si.. tra poco sarà il compleanno di Grace e le volevo prendere un libro, ma non saprei quale... secondo voi?»
«Io non mi intendo di libri babbani» risponde George alzando le mani.
«Quand'è il suo compleanno?» chiedo guardando a mia volta i libri esposti in vetrina.
«Il 17 luglio»
«Tra due giorni! Devi far in fretta allora»
«Lo so Weasley grazie»
«Credo le prenderò una maglietta... so che le piacciono i libri fantasy però non saprei davvero cosa prendergli, meglio non rischiare. Bé ci si vede gemelli Weasley»
«Ciao ciao Jane»«Fred, George dai andiamo!» Ci chiama nostra madre, ma il mio sguardo è stato catturato da un libro, intitolato "Il signore degli anelli" sembrava carino.
Purtroppo non ho soldi babbani e a dir la verità non so neanche come funzionano quindi rinuncio subito all'idea di prenderle un regalo.***
Oggi è il compleanno di Grace.
Le mando un gufo?
No troppo banale!
Deve essere qualcosa che non si aspetta.---
Okay, ora che sono qui non mi sembra una grande idea.
Conoscevo l'indirizzo di casa di Grace perché il natale scorso lo avevo chiesto a Jane, anche se lei inizialmente non me lo voleva dare. Pensava volessi fare uno scherzo alla sua amica.
Comunque ora che sono qui, non ho idea di cosa fare. Non che mi vergogni, ma arrivare così all'improvviso a casa della tassorosso con i suoi parenti all'interno... no è decisamente una pessima idea.
Sto per voltarmi quando la porta si apre.
«Grazie zio per essere venuto» dice Grace ad un vecchio signore un po' panciuto.
«Figurati nipotina mia.. buon compleanno ancora»
«Grazie zio Dan»
Sono rimasto lì fermo davanti a loro, per qualche motivo non riesco a muovermi.
«Fred?»
«Buon compleanno Tassorosso»
«G-Grazie» mi risponde sorridendo.
«Che ci fai qui?» chiede subito dopo.
Eh sapessi... me lo stavo chiedevo anch'io.
«Io passavo da queste parti.. sarà meglio che vada»
«No» dice e subito dopo abbassa lo sguardo leggermente imbarazzata.
«Ecco... vorresti entrare?»
«C'è la torta» aggiunge immediatamente.
La Tassorosso voleva che fossi lì con lei? Non ci avrei pensato due volte.
«Certo, adoro le torte»
Deve essere stupita, probabilmente si aspettava una mia battuta, ha le guance un po' arrossate, è davvero bella.
Quando arrivo affianco a lei, davanti alla porta d'ingresso le do un colpetto sulla testa, è più bassa di me di almeno 10 centimetri. La vedo sussultare, poi alza lo sguardo per guardarmi, chissà cosa starà pensando.
«Okay allora entriamo a mangiare la torta»
Si comporta in modo strano con me, da un po' di tempo, circa da verso la fine dell'anno sembra che qualcosa sia cambiato. E' più timida e balbetta molto spesso quando parla con me. Decido di non pensarci troppo e di godermi quel pomeriggio con lei.
«Fate largo arriva Fred Magiatorte Weasley»
Tutti i suoi familiari si voltarono verso di me confusi.
«Lui è Fred Weasley, viene a scuola con me» spiega chiudendo la porta di casa.
Tutti i parenti di Grace mi saltarono addosso, continuavo ad abbracciare gente, ma riuscivo a sentire distintamente la risata contagiosa di Grace alle mie spalle, sorrisi tra me e me.
«Dov'è la torta?» Chiedo dopo aver salutato tutti ed essermi seduto.Fu un bel pomeriggio.
Mangiai 3 fette di torta al cioccolato con la panna, preparata dalla madre di Grace. La tassorosso le somigliava molto hanno gli stessi occhi e lo stesso sorriso.
Mi ero divertito a sentire storie sulla piccola Grace mentre lei imbarazzata cercava invano di cambiare discorso.
Poi mi accorsi che erano le 17:30 e sarebbe stato meglio tornare alla tana, sennò tutti mi avrebbero fatto tanta domande se avessi tardato ancora.
«Grace io devo andare» le bisbiglio all'orecchio.
Lei sussulta, non so se era perché mi sono avvicinato a lei così tanto o perché le ho detto che dovevo andarmene.
«Capisco, ti accompagno alla porta»
«È stato un piacere conoscervi, ma ora devo andare. Buonasera a tutti!»
«Ciao caro alla prossima» mi salutano i genitori della Tassorosso.
«Grace il tuo ragazzo è proprio carino» sento dire dalla nonna di Grace.
«Nonna! Shh.. e poi lui n-non è il mio... il mio ragazzo» sussurra lei in risposta cercando di non farsi sentire da me.
«Su fidanzatina aprimi la porta»
«Che simpatico» dice alzando gli occhi al cielo.
«Buon compleanno Tassorosso»
«Grazie Fr.. Grifondoro»
«Ci si rivede a scuola... vi batteremo anche questo anno»
«Eravate arrivati ultimi nella classifica!»
«Si, ma poi abbiamo vinto»
«Grazie a Harry Potter e i suoi amici che vi hanno fatto prendere punti all'ultimo minuto»
«Già siamo arrivati prima battendo i serpeverde e voi tassorosso siete arrivati ultimi»
Lei sbuffa alzando gli occhi al cielo, ma poi mi sorride e mi saluta chiudendosi la porta alle spalle.Il quel momento mi ripromisi una cosa, anche se ormai me la dicevo ogni anno.
Grace Tauril sarebbe caduta ai miei piedi.
In fondo sono Fred Weasley... non può resistermi ancora a lungo.---
«Freddie dove sei sparito tutto il pomeriggio?» mi chiede George mentre siamo distesi a letto.
E' tutto buio, ma la luce che entra dalla finestra basta ad illuminargli il volto e noto che è completamente sveglio e aspetta una mia risposta curioso.
«Ho fatto un giro»
«Da solo?» chiede con voce divertita.
«Si» rispondo mettendomi seduto, anche lui fa lo stesso poco dopo.
«Non sei andato a trovare una certa persona?» domanda cercando di trattenersi dal ridere.
«A volte mi chiedo se tu mi stia leggendo nella mente... non è che per caso è un dono che hanno i gemelli maghi?»
«Non mi hai risposto»
Sbuffai... io sono sicuro che George sa tutto, in qualche modo a me sconosciuto. Continua a fissarmi in atensa di una mia risposta alla fine cedo, in fondo era il mio gemello e a chi se non meglio di lui potevo raccontare tutto?
«E va bene sono andato a trovare la Tassorosso»
«Perché?»
«Perché é il suo compleanno»
«E con questo?»
«Come suo amico sono andato a farle gli auguri»
«Anch'io sono suo amico, ma non sono andato a trovarla, le ho inviato un lettera di un buon compleanno»
«Oh non sapevo le avessi scritto»
«Ti da fastidio?»
«Ma va figurati perché dovrebbe?»
«Non so magari perché sei innamorato di lei» disse semplicemente George, facendomi sgranare gli occhi.
Certo ammetto che Grace Tauril è una bella ragazza e che non mi è indifferente, ma io non posso essere innamorato di lei. E' una semplice sbandata, una cotta passeggera... anche se è da ormai tre anni che cerco di farmi notare...
No, poi io non sono tipo che si innamora.
No.
«Che? Innamorato? Io? Ma che ti passa per la testa?» sbotto alzandomi in piedi e camminando avanti e indietro.
«Beh se non sei innamorato hai comunque una bella cotta per la tassorosso, ammettilo»
«Io... io non ammetto niente. Forse ora è meglio dormire»
«Come vuoi. Notte Fred»
«Notte George» dico tornando a sdraiarmi sul letto.Io innamorato di Grace?
No è solo una cotta passeggera.
Si forse sarebbe meglio farsela passare.
Sarebbe meglio allontanarmi un po' da lei.
Meglio ritirare quello che ho detto fuori casa della Tassorosso.
Perché dovevo far innamorare Grace di me se io non sono innamorato di lei.
La cotta mi sarebbe passata e tutto sarebbe andato per il meglio.
Meno male che George mi ha fatto aprire gli occhi.
E poi Grace non avrebbe mai fatto caso a me. In tre anni non è mai cambiato nulla.
Per lei sarò sempre uno dei gemelli Weasley, un combina guai, un Grifondoro.Ah Fred che mi combini?
Cosa starà pensando quel Weasley? Riuscirà davvero a dimenticarla? Cosa accadrà?
Fatemi sapere cosa pensate succederà nei prossimi capitoli.
Spero che questo vi sia piaciutoDetto questo vi saluto,
Many kisses
•Beatum•
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|| Look me again || Fred Weasley
FanfictionSono Grace Tauril. Sono una tassorosso. Ero al terzo anno quando Harry Potter varcò le porte della sala grande ad Hogwarts. E sempre in quell'anno iniziai a pensare che forse passare il mio tempo con i gemelli Weasley, soprattutto con Fred, non sar...