Ottobre 1994
«Stasera! Staseraaa!» continuava a gridare Jane super emozionata.
Stasera sarebbero arrivati gli studenti delle scuole Beauxbatons e Durmstrang.«... Ho l'immenso piacere di annunciare che quest'anno ad Hogwarts...» Silente venne interrotto da un uomo che era appena entrato nella Sala Grande. Era un uomo avvolto in un mantello nero e si reggeva su un lungo bastone. Camminava in modo strano, zoppicava, ed un sordo clunk lo accompagnava. Il volto dell'uomo era ricoperto da cicatrici, faceva paura. Il suo naso. Era come se gliene avessero tagliato via un pezzo. Gli occhi, erano una cosa insolita. Uno piccolo e scuro. L'altro grande e tondo di un colore blu vivace. Quest'ultimo si muoveva di continuo, era davvero strano, come faceva un'occhio a muoversi in mille direzioni e l'altro rimanere fermo? Era come se fosse autonomo.
Silente e l'uomo si salutarono, poi il preside gli disse di accomodarsi e si rivolse nuovamente a noi.
Silente ci informò che l'uomo era Alastor Moody, conosciuto come Malocchio Moody, un famoso Auror, quest'anno sarebbe stato il nostro insegnate di Difesa contro le Arti Oscure.
«Moody? Quel Moody?» Chiese Bethany Jackson, una ragazza del mio stesso anno che era seduta affianco a Kate. Nessuno rispose, stavamo tutti guardando il punto in cui il nostro nuovo professore era seduto.
«Come stavo dicendo nei prossimi mesi avremo l'onore di ospitare un evento assai emozionante, un evento che non ha luogo da più di un secolo. È un grandissimo piacere che vi informo che il Torneo Tremaghi quest'anno si terrà a Hogwarts» concluse il preside con un sorriso sul volto.
Molti studenti rimasero a bocca aperte. Altri iniziarono a bisbigliare allegri.
«STA SCHERZANDO!» disse, anzi gridò Fred, io sorrisi girandomi verso il ragazzo dai capelli rossi fuoco che guardava Silente con un luccichio negli occhi. «Non sto scherzando signor Weasley» Silente continuò a parlare elencandoci vari dettagli riguardanti il Torneo. Le altre due scuole sarebbero giunte ad ottobre e la selezione degli sfidanti avverrà ad Halloween. Ero certa che i gemelli avrebbero voluto partecipare. Tuttavia poteva essere molto pericoloso e l'idea che Fred, o George, potesse farsi male non mi piaceva per niente.
Lanciai un occhiata agli altri tassorosso.
Cedric e gli altri suoi amici erano super emozionati. Jane non diceva nulla, si limitava a guardare Silente, probabilmente era troppo emozionata, questo genere di cose la rendevano sempre felice. Kate parlava con Bethany e Tod. Charlie discuteva con una sua amica di nome, Celeste Thompson. Mentre Kyle guardava rapito Silente. Io e il biondino aveva sistemato le cose. Durante l'estate, prima che iniziasse la scuola, mi aveva scritto dicendomi che gli era passata e che aveva conosciuto una nuova ragazza. Ero curiosa di sapere chi fosse, ma lui non voleva dirmi nulla.
«Pur sapendo quanto ciascuno di voi sia desideroso di portare a Hogwarts la Coppa Tremaghi» disse il preside richiamando l'attenzione di tutti, i borbotti cessarono.
«I presidi delle scuole partecipanti, assieme al Ministro della Magia, hanno convenuto di imporre un limite d'età per gli sfidanti di quest'anno. Solo gli studenti dell'età giusta, cioè diciassette anni in su, potranno proporsi per la selezione»
La sala che fino a quel momento era stata silenziosa si riempì di proteste da parte di molti studenti, tra cui i gemelli, riuscii distintamente vedere il volto di Fred contorcersi nella sua solita espressione mista a rabbia e delusione. Sentii l'insisto di andare da lui e abbracciarlo, ma non potevo.
«Da non crederci! Io volevo partecipare!» si lamentò Kate, era sempre stata una persona spericolata a cui piace il pericolo.
«Te l'avrei impedito» le disse Tod, il suo gemello.
Cedric sorrideva. Avrebbe compiuto diciassette anni il 15 ottobre, quindi avrebbe potuto partecipare. Fred e George compivano diciassette anni in aprile, quando il Torneo sarebbe già iniziato. Silente ci disse altre informazioni e poi ci invitò ad alzarci ed andare nelle nostre camere.
«Ti rendi conto? Non possiamo partecipare!» sentii gridare George, molte persone intorno a loro annuirono.
«Non riusciranno a impedirmi di partecipare» disse Fred cocciuto.
«Io sono sollevata che tu.. voi non partecipiate»
«Grace!» esclamarono entrambi guardandomi male.
«Le prove sono pericolose, potreste farvi male, molto male» mormorai guardando Fred dritto negli occhi.
«Ma mille galeoni! Quei soldi ci servono!»
«E tu metteresti a rischio la tua vita per dei soldi?!» chiesi un po' alterata.
«Andiamo Grace, non saranno così pericolose»
«Come volete!» dissi voltandomi per raggiungere la mia sala comune.
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|| Look me again || Fred Weasley
FanfictionSono Grace Tauril. Sono una tassorosso. Ero al terzo anno quando Harry Potter varcò le porte della sala grande ad Hogwarts. E sempre in quell'anno iniziai a pensare che forse passare il mio tempo con i gemelli Weasley, soprattutto con Fred, non sar...