11. Kyle

5.2K 220 44
                                    

Giugno 1994

«Dove stai andando?»
«Secondo te? Dai Kate dove vuoi che vada la nostra Grace a quest'ora?» domandò Jane con voce divertita.
«Anche oggi?»
«Bé ecco... la settimana prossima inizieranno gli esami e non abbiamo molto tempo per vederci quindi...»
«E quindi vi vedete di nascosto che cosa romantica!» mi interruppe Jane lasciandosi cadere sul letto.
«E se ti beccano uscire di nascosto? Le altre volte sei stata fortunata, ma ora potresti non esserlo» chiese Kate preoccupata.
«Fred mi aspetta fuori, andrà tutto bene»
«Dov'è finita la ragazza che aveva paura di combinare guai? Dov'è finita la ragazza che non voleva correre rischi?» domandò ancora Kate guardandomi.
«Ha conosciuto Fred Weasley» detto questo aprii la porta per andarmene, ma riuscii sentire distintamente Jane dire che avrei perso la scommessa.
Qualche tempo fa avevo scommesso con Jane che mi sarei innamorata di Fred e se così fosse stato avrei dovuto dire a Harry Potter che era un passerotto.

---

«Guarda una stella cadente!»
«Si! Esprimi un desiderio»
«Perché?»
«Perché si fa così»
«Se lo dici tu» il rosso mi guardò incerto, ma poi abbassò di nuovo la testa per sdraiarsi e tornò a guardare il cielo.
«Cosa hai desiderato?» chiese poi guardandomi mentre io mi sdraiavo accanto a lui.
«Ah questo non posso proprio dirtelo Weasley. È un segreto»
«Cosa? E se ti dicessi il mio?»
«Se lo riveli a qualcuno non si avvererà» gli risposi girandomi verso di lui.
La luna gli illuminava poco il volto, ma io sapevo benissimo com'era. Sapevo che ora mi stava guardando con i suoi occhi azzurri, e con il suo ghigno divertito sulla faccia.
«Non sarebbe meglio rientrare?» Chiesi perché improvvisamente l'idea di essere beccati e cacciati mi aveva invaso la mente. Essere lì, di notte, quando dovevamo essere nelle nostre stanze a dormire non mi piaceva molto, ma Fred aveva insistito tanto. Eravamo nella torre di astronomia a guardare le stelle distesi su una coperta dai colori rosso e oro. Non dico che mi dispiacesse, ma avevo l'ansia di essere cacciata da Hogwarts.
«Non ti preoccupare» mi rassicurò stringendomi a lui.
In quest'ultimo periodo eravamo così impegnati nello studio che non ci vedevamo molto, a parte in biblioteca. Avremmo avuto i G.U.F.O. tra qualche settimana, non potevamo distrarci. Tuttavia Fred qualche sera mi organizzava piccole sorprese.

«Fred dove andiamo?»
«Non ti agitare Tassorosso, volevo solo fare una piccola passeggiata con te. È da un po' che non parliamo, allora come stai?»
«Oh bene, sono solo un po' stanca tu?»
«Tutto bene. Con tutto questo studio io e George non abbiamo molto tempo per i nostri scherzi a Gazza, però stiamo sperimentando delle cose»
«Cosa?»
«È una sorpresa»
«E va bene signor Fred ÈUnaSorpresa Weasley»
Lui sorrise. La felicità si spense quando vedemmo la gatta di Gazza venirci incontro.
«Sst! Vieni di qua» mi bisbigliò Fred portandomi in in aula vuota.
«C'è qualcuno micetta mia?» sentimmo chiedere Gazza, poco dopo udimmo i passi allontanarsi.
«Che spavento»
Avevo il cuore che batteva a mille, se ci avessero beccati?
«Perché ridi?»
«Mi fai ridere tu»
Cosa?
«Ah e così ti faccio ridere Grifondoro?»
«Si»
«E cosa avrei di tanto buffo?»
«La tua espressione»
Dopodiché mi baciò.
Era una cosa che mi faceva impazzire.
I suoi baci.
I suoi incredibili e stupendi baci.
Le sue labbra.
Le sue calde e morbide labbra.
Che si combaciavano alla perfezione con le mie.
Quando le nostre labbra si univano era come se anche i nostri cuori si unissero e diventassimo una cosa sola.
«Ehi! Weasley fammi respirare»
«Lo so che tolgo il fiato, bello come sono»
«Scemo!»
«Ma se mi adori»
Mi baciò di nuovo.
Era tutto così magico.

|| Look me again || Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora