Capitolo 5

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Sascha's pow

Stefano mi aveva chiesto di andare in camera sua per parlare. Avevo il cuore che scoppiava a mille. Poteva rendermi la persona più felice del mondo oppure poteva farmi crollare tutto addosso. Lui era un grande punto di domanda in questo periodo e  io soffrivo. Soffrivo perché non si decideva a darmi una risposta. I miei sentimenti verso di lui non erano cambiati anzi, lo amavo ancora di più. Perché? Perché non potevo essere felice per una volta?
Stefano mi raggiunse in camera. In casa c'erano tutti. Stefano,con tono preoccupato, mi disse:"Sascha..io..io...devo dirti una cosa importante"
"Dimmi tutto"-lo spronai io.
"Sabrina mi ha scritto un messaggio,dicendomi di aver liberato casa tua,volevo dirtelo."-sospirò lui.
"Okay"-annuii io.
"Libererò casa domani mattina va bene?"-domandai.
Stefano annui.
Era venuto per dirmi questo? Mi aveva fatto preoccupare per questo? Mi aveva detto che quella troia di Sabrina aveva liberato casa? Avrei voluto sbatterlo al muro e baciarlo passionalmente. Volevo possederlo. Mi perdevo sempre nei suoi occhi, nel suo sorriso.
"Io vado in palestra"-disse Stefano a tutti noi. Ormai aveva interessi suoi ma il nostro rapporto era sempre quello del solito. Ridevamo,scherzavamo insieme. Insieme. Ero distrutto ma dovevo accettarlo.

Stefano's pow

Uscii di casa e mi diressi in palestra. Avevo cominciato da poco, facendo pesi e qualcos'altro, giusto per rimanere in forma. Quello che avevo  detto a Sascha era si vero ma avrei voluto dirgli altro. Non è così facile dirgli "ti amo". Ma guardava sempre con quello sguardo che mi fregava. Il suo sorriso. Il nostro rapporto era speciale,era unico. E se dicendogli "ti amo" rovinassi il nostro rapporto? Se non ci parleremo più? Ero distrutto da questi pensieri. Perché era così dannatamente bello? Perché mi faceva dubitare dei miei sentimenti? Dio volevo risposte. A tutte le mie domande. Giuse mi scrisse un messaggio, mi preoccupai. Continuai l'allenamento e poi controllai il telefono.
"Stè devo parlare a te e agli altri. Incontriamoci al più presto."

Salvatore's pow

Giuseppe mi inviò un messaggio proprio mentre ero con Claudia. Le cose tra di noi andavano,normalmente. Lo studio la opprimeva e passava tutto il giorno a studiare,"tralasciando" la nostra relazione. Avevo solo un giorno a settimana,massimo due,per vederla e questo mi rattristiva.
"Amore mio, non c'è la faccio a non vederti più"-dissi io.
"Ma tu mi vedi"-rispose.
"Ma non come vorrei cavolo,so che abbiamo un vita piena di impegni ma ormai non mi pensi più,sei assente. Io non ce la faccio"-sbottai.
"Che vuoi dire Salvatore?"-contrabbatè lei.
"Sembra che tu non mi voglia più"-abbassai lo sguardo.
"Basta Sal,vai al sodo"
"Scegli cosa vuoi nella tua vita."-gridai. Lei scoppiò a piangere e mi cacciò di casa. Io ero furioso. Non capivo la sa reazione. Poi mi resi conto di ciò che le avevo chiesto. Avevo chiesto di lasciare lo studio per me. Provai a chiamarla, a scriverle, bussai alla porta del suo appartamento, ma niente. Avevo sbagliato. Ero stato uno stronzo.
Tornai a casa per incontrare Giuseppe.

Giuseppe's pow

Avevo un sorpresona per i ragazzi. Pensavo che in questo modo avrei potuto far calmare le acque. Sascha,Stefano e Salvatore stavano attraversando tutti e tre dei brutti periodi ma nei video questo non si vedeva. Andai a ritirare la loro sorpresa e mi occupati di tutti i dettagli. Bisognava anticipare tutto,pensare a tutto ciò che sarebbe potuto succedere. Come la prenderanno? Saranno felici? Allieterò la tensione? Tutte domande senza risposta. Un paradosso enorme. Sascha ormai si confidava sempre con me. Ora che Stefano gli aveva detto che casa sua era libera e che poteva tornare lì, era distrutto. Ora capivo veramente che ciò che mi diceva era vero. Lo diceva con tutto il cuore e se vedeva. Era vero. Sascha ama Stefano.

Sabrina's pow

Scrissi un messaggio al mio ex-ragazzo:
"Ehi Sà come stai? Potremmo incontrarci per parlare? Sai sei sempre stato un confidente per me. Grazie comunque."
Io e Manu avevamo litigato per sciocchezze ma non era facile perdonarci ora. Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e lui era la persona adatta. Nonostante avessimo un pessimo rapporto adesso. Per colpa mia.

Sascha's pow

Giuseppe entrò in casa e ci fece accomodare in soggiorno.
"Venite sedetevi al tavolo con me"-disse.
"Giuse è successo qualcosa?"-chiese Sal,con la voce che sembrava strozzata.
"Dobbiamo preoccuparci?"-dicemmo io e Stefano insieme. Ci guardammo e arrossemmo entrambi. Quando arrossiva sorridendo. Mi dava una sensazione di gioia enorme. Quel sorriso non può essere tuo. Grazie coscienza per avermelo ricordato.
"Tranquilli"-ci rassicurò Giuseppe,lasciando sul tavolo una busta bianca.
Eravamo tutti curiosi. Mi arrivò una notifica da Whatsapp. Era Sabrina. Feci una smorfia di sdegno davanti alla notifica e Stè lo notò. Mi sorrise,per calmarmi. Ma ora volevamo sapere cosa c'era nella busta.

AVETE VISTO CHE CAPITOLO AH?
GLI STO FACENDO UN PO' PIÙ LUNGHI. FORSE OGGI NE POSTO UN'ALTRO. VEDRÒ.
CURIOSIIII?
SUPPORTATE LA FF CON UNA STELLA E UN COMMENTO. CIAUU.
EMANUELE

True love❣-Saschefano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora