Capitolo 16

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Sabrina's pow

Ormai le cose tra me e Manu andavano male, un continuo tira e molla, prendersi e lasciarsi, litigare e fare pace. Il casino più totale. Si, ora come ora, non tornerei indietro ma lasciare Sascha è stata una sciocchezza, un'enorme stupidaggine. Quando l'ho visto nell'ultimo evento sembrava felice, ed aveva una grande confidenza con Stefano. Ma molto grande. Sguardi innamorati, mani che si sfiorano. Sono segni che non si vedono ma che una ragazza percepisce. Stefano è un ragazzo carino, simpatico e socievole ma non mi è mai andato a genio il suo comportamento con Sascha. Si avvicinava troppo spesso, troppi contatti del corpo. Che fossero innamorati? Penso di sì, ma non ne sono certa. Il mio ex-ragazzo non mi aveva mai parlato del fatto che gli potessero piacere gli uomini. Non che ci siano problemi se a lui piacciono anche loro ma non gli può piacere Stefano. Penso di volerlo riavere con me. Voglio provare a conquistarlo, di nuovo. C'è la farò? Speriamo. Se dovesse andare male, me ne farò una ragione, per sempre. Con Manu non mi sono mai impegnata 'seriamente' ma dovrò farlo, se Sascha non mi vorrà. Sono indecisa sul da farsi. Scrivergli o no? Presi il telefono e scrissi un messaggio.

Ciao Sascha, che ne dici di incontrarci una sera e fare qualcosa insieme? Ho bisogno di un amico come te. Grazie.

Attesi una mezz'oretta buona, ma poi mi rispose.

Scusa se non ti ho risposto prima, mi piacerebbe tanto! Può venire anche Stefano?

Stefano, ovunque c'è lui. Ma io devo parlare con lui da sola. C'è la devo fare!

Mi spiace, potresti venire da solo? Ho bisogno di parlarti.

Mi rispose subito.

Va bene, saremo solo io e te ;)
Tutto okay? Sembri preoccupata.

Mi piaceva il fatto che qualcuno si preoccupasse per me. E adoravo il fatto che quel qualcuno fosse Sascha.

No, tranquillo. Ci vediamo stasera al pub vicino casa tua, alle 21:30.

Okay, ciao.

Ero felice, avevo una speranza. Tra qualche ora avrei dovuto incontrarlo. Uscii di casa e mi avviai dal parrucchiere. Dovevo prepararmi bene per questo appuntamento. Era l'unica opportunità che avevo per averlo.
Mentre salivo in macchina e accendevo il motore, incontai Manu, che mi porse una rosa e mi baciò. Io lo guardai confusa.
"Scusa per tutto"-disse.
"N-no...non preoccuparti"
"Dove vai?"-chiese, geloso come sempre.
"Al parrucchiere, stasera esco con amici di infanzia."
Lui annuii, poi entrò in casa.

Sascha's pow

Ero ancora steso sul divano con Stefano quando Sabrina mi inviò quel messaggio. Dopo un po' me ne accorsi. Mi chiedeva se volessi vederla per bere qualcosa. Guardai Stefano e lui mi rispose con una faccia buffa.
"Chi era?"-chiese, geloso.
"Non essere geloso, è solo Sabrina"-lo tranquillizzai.
"Solo Sabrina"-disse lui, pronunciando le parole con un tono disgustato.
"Si, vuole incontrarmi per bere qualcosa"-sbuffai.
"Posso venire anch'io allora, se non è niente di che"-disse.
"Glielo chiedo"
Intanto Stefano, mi prese per il collo e mia attirò a sé, baciandomi e scendendo piano piano fino ad arrivare ad una scapola, per poi risalire.
"Non cercare di persuadermi così"-ridacchiai.
Lui sbuffò come un bambino.
"Hai detto di no, scusami. Se proprio vuoi non vado."-abbassai lo sguardo.
"Posso fidarmi?"-mi sorrise lui.
Annui.
Lui mi alzò la testa e mi spinse a sé. Mi baciò con foga.
"Ma non ti sembra strano questo comportamento da parte di Sabrina?"
"Già, ma va beh."
"Scrivimi stasera"-mi avvertì.
"Si Stefanino"

Sabrina's pow

Tornai a casa e mi andai a vestire. Misi un top nero e i leggina del medesimo colore. Mi allacciai gli stivaletti, misi un cappotto e uscii. Come far innamorare Sascha di me? Sarebbe bastata anche solo una notte.
Farlo ubriacarsi, per portarlo a letto?
Un'idea. Ma lui non beve tanto. Speriamo bene. Mia avviai al ristorante, eravamo entrambi in orario.
"Ciao"-disse, avvicinandosi e baciandomi le guance.
Io ricambiai il saluto e ci accomodammo all'interno.
La serata andò perfettamente, Sascha aveva già bevuto qualche birra, spinto anche da me.
"Allora come va la vita sentimentale?"-chiesi.
"Sono fidanzato"
Sbaincai per qualche istante,presi forza e continuai a parlare.
"E chi sarebbe la fortunata?"
"Il fortunato"-mi disse lui, sorridendo.
"Ah, non sapevo che tu am-"
Mi interruppe.
"Stefano"
"Auguri"-dissi con un sorriso falso.

Sascha bevve molto, oramai era partito, diceva cose a cavolo. Lo baciai, lui non mi fermò. Lo convinsi ad andare a casa, tanto era ubriaco.
Entrati in casa, iniziai a baciarlo e a togliergli la maglia, buttandolo sul letto.

FINE CAPITOLO
IO NON RITENGO SABRINA UNA TROIA MA IN QUESTA STORIA I PERSONAGGI NON SONO SIMILI AI VERI. CHE SIA CHIARO. ANZI LA STIMO TANTO.
SUPPORTATE LA FF CON UNA STELLINA E UN COMMENTO.
BYEE
EMANUELE

True love❣-Saschefano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora