Surry&Claudia
(Trovate un nome per la ship)Salvatore's pow
Erano appena le otto di mattina quando il campanello squillò. Un'uomo dalla pelle olivastra, seguito da tre giovani ragazzi tedeschi probabilmente, vista la carnagione chiara, i capelli biondi e gli occhi azzurri. Dietro ad essi, che trasportavano delle valigie e un mobile c'era lei. La mia lei. Era Claudia. Corsi verso di lei con le lacrime agli occhi, come fece lei. Ci cingemmo in un abbraccio che durò ore, ore che volevo non finissero mai.
"Amore da quanto!"-esclamai, per poi lasciarle un bacio sulle labbra, che sorrisero.
"Mi sei mancato"
"Tu di più"
Ci staccammo, guardandoci per qualche istante.
"Noi qui abbiamo finito, se vi dispiace andiamo"-disse l'uomo del trasloco. Lo pagai e salutai. Poi mi diressi da Claudia, stesa sul divano ed intenta a cercare una serie TV su Netflix.
"Fai proprio come se stessi a casa tua, già appropriata del divano"-le dissi, lei mi sorrise. Baciai quel sorriso, facendo scendere le mie mani sulla schiena.
"Sal non subito! Capisco che ti sono mancata però contieniti!"
"Cazzo Claudia!Voglio averti ora!"-sbuffai.
"Un po' di pazienza figlio mio!"
Feci un broncio. Lei rise e si sdraiò sul divano.
"Non mi hai portato niente da Miami?"-domandò curiosa.
Presi una busta abbastanza grande e tirai fuori tanti pupazzi, alcuni giganti, altri più piccoli.
"Oddio sono bellissimi"-gridò lei.
"Sembra una bambina scema"-dissi, fingendomi arrabbiato per prima.
"Si?"-chiese lei, alzando un sopracciglio.
Io annuii.
"Sarò tanto scema da lasciarti dormire stanotte"-sbuffò.
"No, ti prego daii"-mi lamentai.
"Ci ripenserò bimbo scemo"-disse baciandomi.
"Solo questi?"
"No, questi vestiti, questi bracciali e poi c'è una sorpresa, che ti dirò stasera."
"Anch'io ti darò una sorpresa, o meglio ti dirò una sorpresa"
"Allora stasera si festeggia!"
Lei annui.
Mentre la mia ragazza sbustava tutti i regali che le avevo portato, io andai in camera per editare un video e chiamai un ristorante per prenotare il tavolo per la cena.
"Sushi va bene?"-chiesi urlando.
"Sii"-fu la risposta, proveniente dal salone.
Chiamai e dopo qualche squillo, mi risposero.
"Si pronto?"
"Scusi vorrei ordinare un tavolo per due"
"Per che ora signore?"
"21: 00"
"Nominativo?"
"Cinquegrana Salvatore"
"Grazie"
"Grazie a lei"
Chiusi la chiamata. Questo giorno sarebbe stato bellissimo. Passo un'oretta, pure di più. Era l'ora di pranzo.
Quando andai in salotto, vidi Claudia mettere una busta nella borsa.
"Cos'è quella?"-chiesi.
"Niente che ti possa interessare"-disse lei.
Io annuii. Molto strano, molto. Di solito Claudia mi diceva tutto. Ma mi potevo fidare di lei.
"Andiamo a pranzare?"-proposi.
Lei accettò. Prendemmo la metro e andammo in centro.
"Sai dovresti prendere la patente"-ghignò lei.
"Lo farò, per te questi ed altro"
"Oh ma grazie tante"-disse, per poi fare un'inchino.
"Spiritosaa"-mi lamentai.
Lei indicò un locale sulla destra. Lo riconoscevo benissimo. Era il locale in cui ci incontravamo spesso e in cui Giuseppe ci aveva scoperto. Entrammo e ci sedemmo, ordinando due panini con prosciutto e formaggio.
"Mamma mia che ricordi"-esclamò.
"Eh già"-dissi io, ridacchiando.
"Se pensi che solo due mesi e mezzo fa eravamo qui, io e te, perfetti sconosciuti a prendere un gelato insieme. Tutto per un sito d'incontri"
"Sai, Claudia, non pensavo che potessi incontrare l'amore della mia vita su un sito d'incontri, cioè pensavo che l'avrei vista per strada, ad un'eventuale fiera, o che me la presentasse qualche mio amico, tipo Stefano o Sascha."
"Allora, tra loro de come va?"
"A Miami Stefano gli ha chiesto di fidanzarsi al tramonto sulla spiaggia"
"Che cosa romantica, mica come te"
"Perché non è romantico chiederti di fidanzarsi davanti ad un gelato scusami?"-sbuffai mentre arrivavano le nostre ordinazioni.
"Mh non tanto sai!"
"Ti sorprenderò allora un giorno quando ufficializzeremo il nostro fidanzamento"
"Lo spero"-disse mordendo il panino.
Il pomeriggio lo dedicammo a girare per i negozi e fare shopping insieme. Comprò più vestiti per me che per lei. Capisco che ci tiene però insomma, mi vesto bene io.
Certo stupidosexysurry.
Si coscienza, so di essere sexy.
Tornammo a casa e ci preparammo per andare al ristorante. Andai prima io sotto la doccia, perché Claudia ci metteva 46 anni a lavarsi e asciugarsi.
Mentre l'acqua scendeva sopra la mia testa mi appoggiati per qualche istante alle fredde mattonelle della parete della doccia e pensai. Al mio futuro, se fosse stato con Claudia e dopo qualche momento di riflessione capii che lei era veramente l'unica con cui potevo 'sciogliermi'. L'amaro. Si e tanto pure. Il bussare incessante alla porta mi fece uscire e asciugare in poco tempo. Claudia entrò mentre io uscii. Mi asciugai i capelli e poi mi iniziai a vestire. Scelsi un completo elegante turchese, con cravatta e scarpe abbinate. Quando uscii dalla mia stanza vidi Claudia. Era bellissima in quel vestito color celeste.
"Allora?"-sussurrò.
"Wow senza parole"-esclamai.
"Andiamo altrimenti tarderemo"
Arrivati al ristorante ci sedemmo e ordinario diversi pezzi di sushi.[Si mangia]
Dopo aver cenato, mentre gustavamo il dessert, tirai fuori dalla tasca una scatolina di velluto rosso, contenete un'anello simile a quello che Stefano aveva dato a Sascha.
La tirai fuori, inginocchiandomi davanti a lei.
"Claudia vuoi essere la mia fidanzata?"
Tutto il ristorante aveva gli occhi puntati su di noi, ma cazzo mene.
"Sii"-esclamò baciandomi, le infilai l'anello al dito.
Tornammo a casa e andammo in camera.
Claudia mi buttò sul letto e si mise a cavalcioni su di me, iniziando a baciarmi. Io cambiai le posizioni, andando a baciarla dal collo alle labbra e viceversa. Iniziai a scacciare la zip del vestito, scoprendole prima le spalle e poi il resto, mentre lui mi sbottonava la camicia e slacciava la cintura, abbassando i pantaloni.Non scrivo niente al riguardo, immaginate la scena e si, potete uccidermi per la cattiveria. Muahaha.
Passammo una notte stupenda, una notte di passione. Amavo Claudia. E lei amava me, ne avevo la prova.
FINE CAPITOLO
ECCO IL CAPITOLO SU LORO DUE, QUASI 1000 PAROLE, 988 PER LA PRECISIONE E QUINDI STEPNY CONFERMED. ANCHE NEI LORO CAPITOLO C'È STEFANO MAUAHAB.
BYEE
EMANUEL
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True love❣-Saschefano
FanfictionCOMPLETATA Sascha, capisce di provare qualcosa per il suo migliore amico Stefano, indeciso sui suoi sentimenti. Un viaggio a Miami cambierà tutto. **CONTIENE SCENE DI S***O ESPLICITE QUINDI SE NON LE VOLETE O SKIPPATE OPPURE 🔙**