Togheter.

Cap 4. "Sono piena di sogni che parlano di te"

E quel maledetto giorno.
In quella maledetta finestra.
Con quella maledetta chitarra tra le mani.
Avevo capito che saresti stato la mia rovina.
Da quella notte io non sono più riuscita a sognare altro viso se non il tuo.
C'erano i sogni.
C'erano la realtà.
E c'era lui che li faceva incontrare.
Due mondi parraleli ma così uguali.

Ricordo quel sogno.
Quel sogno che tu eri con me.
Insieme a me.
Non importa dove eravamo.
Mi importava solo te con me ed io con te.
A fare l'amore su quel letto grande.
Faceva freddo.
Mi scaldavi sotto le coperte.

Da lì mi son detta: Ho bisogno che le cose che sogno nella mia testa succedano.

Il mio mondo non lo potevo decidere da sola.
Le cose che volevo, le cose di cui avevo bisogno si dovevano fare in due.

Ormai era diventata una dipendenza. Spengo tutto e vado a sognarti. Non volevo sognarlo, Ma ne avevo bisogno. Un sogno fatto due volte è un bisogno, si okay, ma un sogno fatto per mesi e mesi cosa ne diciamo?

Dopo mesi avevo pensato che i pensieri erano troppi. Che tu eri troppo. Così smisi di pensarti. Lo giuro. La notte prima di addormentarmi leggevo un libro, mi limitavo a stare sui Social, battevo qualcosa al MacBook.
Ma la strategia che mi addormentavo con la coperta fin sopra i capelli, fin sopra i pensieri. Eppure continuavo a sognarti.
Me ne pento di averlo fatto.
Non dire mai che i sogni sono inutili, inutile è la vita di qualcuno che non sogna.
Era questo il mio motto in quel periodo.
Però, quando la mattina ti svegli e dici:
《Era solo una favola...》
Sorridi di te.
Ma nel profondo non sorridi affatto.
Sai bene che le favole sono l'unica verità della vita.

Che rumore fa un sogno infranto che non diventa realtà?

Amy nel primo periodo della mia vita me lo ripeteva sempre. Era la mia migliore amica e non ha mai saputo che io provavo qualcosa per Shawn.
Mi raccontava dei suoi sogni.
Di quelli anche più imbarazzanti che ti vergogneresti al solo pensiero.
Io, che per tanto tempo ho sognato shawn... non ne sapeva nulla.
Lo ha sempre capito che c'era qualcosa di strano quando uscivamo tutti e sei insieme.
Non abbracciavo Jacob nello stesso modo come lo facevo con Shawn.
Non prendevo in giro Felix nello stesso modo come lo facevo con Shawn.
Non davo consigli a Hannah come lo facevo con Shawn.
Non facevo tutte le cose allo stesso modo quando le dovevo fare con lui. H