Cap 13. "Piove e fa freddo, abbracciami e riscaldami"

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Ricordi quel giorno sotto la pioggia?
Avevamo preso una bomboletta spray, e avevamo scritto delle cose su una macchina.
Erano le cinque e mezza del mattino.
In quel momento passó la Polizia.
Scappammo velocemente.
Incomincio a piovere.
E quando li seminammo eravamo già ormai bagnati fradici...

Ci riparammo dentro il nostro furgoncino, con le coperte fino al collo.

Shawn si avvicinò verso di me.

《Sei come la pioggia eh》

Dice sentendosi un po' orgoglioso dal fatto che io non lo capivo.

《a volte calma, a volte disastrosa. A volte silenziosa, a volte rumorosa. Odiata da molti, amata da pochissimi》

Stavamo insieme.
La sera in hotel mi sono ricordata che avevo invitato un mio vecchio amico di infanzia a mangiare qualcosa.
I miei amici erano stanchi, quindi non saremo comunque usciti insieme.
Shawn, beh ... questo mio amico lo avevo invitato molto prima di shawn.
Ma le cose non erano andate nel migliore dei modi...

Dove vai?

Mi aveva detto quando io ero sulla soglia della porta.

A mangiare qualcosa.

Fin'ora il tono era tranquillo ...

《Ho saputo che stasera hai un'appuntamento》

Faceva il geloso, menefreghista, Strafottente.

《ti importa tanto?》

Il suo tono geloso fece innervosire pure me.

《stasera piove》

Scostó la tenda e apri la finestra.

《Cosa c'entra ora? Non mi hai risposto alla mia domanda. 》

Ero sempre più nervosa.

《ho fatto solo una constatazione》

Alzó le braccia.

《ripeto: t'importa?》

Eravamo due ragazzini che litigavano, anzi discutevano. A te non ti è mai piaciuta la parola litigare.

《di cosa?》

Mi stava facendo perdere troppo la pazienza.

《ho capito, ciao》

Mentre mi ero fermata alla porta tu mi hai preso la mano.

《Stasera piove》

Riproponevi.
Avevo veramente perso la pazienza.

《e allora!!?》

L'ho urlato.
Ero infuriata.

《Ricordi il secondo giorno che ci siamo freguentati?》

Disse stringendomi la mano sempre di più.

《beh,si》
Era tutto ciò che riuscivo a dire, ho un bel ricordo di quella serata.

《cosa ti dissi quella sera?》

La cosa andava avanti sempre di più.

《Beh, Dicessi:"Ehi tu, perché cazzo balli Sotto la pioggia? Ti sei fottuta il cervello?" La tua finezza non la dimenticherò mai》

Ridacchiammo insieme.
Le nostre risate erano collegate.
Come un filo trasparente.

《e tu cosa mi rispondessi?》

Sorrisi e lo guardai.

《Non ricordo》

Mi aveva messo in difficoltà.
Non ricordavo molto di quella sera.

《sorridesti. avevi il trucco sbavato, un laccio slacciato, e continuavi a girante in tondo. Poi dicesti: "Ho letto da qualche parte che la maggior parte delle persone s'innamorano durante una brutta giornata, rendendola bella. Quindi ho deciso che incontrerò la mia anima gemella. E poi ho sempre amato ballare sotto la pioggia. È una bella sensazione dovresti provare".》

Disse rimanendo con la bocca serrata.

《Okay, lo ammetto ... hai una buona memoria ma con questo che vorresti dire?》

Mi metto a braccia conserte.

《Cazzo, non uscire con lui e con nessun'altro. È me che hai incontrato durante un giorno di pioggia, e quella cazzata che hai detto è vera. Quel giorno pensai a te e non la smisi più di sorridere. Sono io la tua anima gemella. Quindi, Disdici l'appuntamento perché ti porto a ballare》

Qualcosa dentro di me si fece grande.
E incomincio a mangiarmi dentro.

《Se capitiamo nello stesso locale cosa succede?》

Dicevo un po' in panico.

《Dubito fortemente che questo Marco balli sotto la pioggia.》

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