Togheter.

Cap 9. "Aiutami ad uscire, oppure entraci anche tu"

Riusciva a farmi ridere, ed io ne avevo davvero bisogno.

Shawn, era davvero un ragazzo fantastico.
Finalmente ho trovato qualcuno che mi amava con ogni battito del cuore, qualcuno che era sempre presente, e che ama tutto di me, specialmente i difetti.

《mi hanno detto: 'Un giorno ti innamorerai Shawn ... e quando succederà, combatti per il tuo amore, non smettere di lottare, mai.》

Disse un giorno mentre era sdraiato sul letto a fissare il vuoto.
Ed io ero davanti al computer mentre fumavo una sigaretta.

Lo amavo, lo ammetto.
Ogni cosa che dicesse era come poesia.
Solo che lo odiavo anche, tanto, molto...
ho passato una vita a vaccinarmi, a diventare forte. Poi arriva lui e con due parole mi fa tremare le ginocchia.

Cos'hai? Sei assente?

Aveva ragione.
Pensavo troppo, troppe volte.

《A parte te, nient'altro di speciale》

Noi parlavamo di tutto, ma forse un 'ti amo' non siamo riusciti mai a dirlo, ma ci saremo buttati nel vuoto insieme solo per riempirlo.

Questa è la verità.
Ma la verità è anche che tu sei arrivato.
Mi hai stravolto la vita.
E poi, mano nella mano,
Mi hai aiutata a costruire qualcosa di migliore.

《Tranquilla piccola, Hai me, non mi perderai mai piu.》

Mi disse avvicinandosi dietro al sedia, appoggiando le sue dita grandi e tiepide sulla spalla.
Avvicinando le labbra all'orecchio e sussurrandomi con la sua voce tranquillizzante queste dolci cose.

《È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice. 》

Risposi io.
Alzando il mento guardandolo le mie labbra si scontrarono con le sue, con molta pressione.
Ci baciammo.
Ed io non mi staccai più.
Gli morsi il labbro tirandoglielo verso di me leggermente.
A lui piaceva.
Mi piaceva sperimentare su di lui, sulle sue labbra.
Perché le uniche labbra che voglio sono le sue.