Togheter.

Cap 7 "Vorrei dormire tra le tue braccia stanotte"

Ti ricordi la prima volta che abbiamo dormito insieme?
Erano passati solo due giorni da quella serata sul tetto di casa di Hannah.
Volevo vederti dormire.
Ho dormito con te.
Mi sono tolta il trucco, messa qualcosa a caso, e mi sono legati i capelli in una cosa fatta orribilmente male, e sono entrata nel letto trovando te.
Ti ho dato un bacio, affrontando la nottata spegnendo la luce mentre ti abbracciavo, ti ho messo una mano vicino al tuo fianco, e ho appoggiato la testa al tuo petto, ho sentito il tuo cuore e ti ho preso la mano con l'altro braccio mentre te la stringevo.
Non ho avuto bisogno di chiudere gli occhi e di immaginarti li, no, non ho dovuto perché tu eri lì. Ero così felice, perché era tutto ciò che desideravo quella notte.

Da quel giorno ricordi? È durata per cinque giorni di seguito il fatto di dormire insieme.

C'erano quelle volte che dormivano insieme che io mi svegliavo perché tu ti giravi tra le coperte e senza dire niente, senza fare il minimo rumore appoggiavi le tue labbra sulle mie o sulla mia fronte e io, con gli occhi chiusi, facevo finta di dormire per godermi fino all'ultimo momento. Era come per dirmi: ti amo anche quando non pensi di saperlo, ci sono anche se tu non mi senti, ti amo sempre.

Eri bello, eri bello per davvero...
ricordo quando avevo una voglia matta di vederti la mattina, appena sveglio, con i capelli spettinati, lo sguardo ancora addormentato, sentire la tua risata, sentirti e dire 'ma che capelli c'ho', tu che sorridi e l'alba come sfondo.

Sarei rimasta ore e ore in quella posizione.
Respiravi sul mio collo.
Ogni tanto ti svegliavi e mi davi dei leggeri baci sul collo, piccoli.

Ma lo sappiamo, la notte ha sempre lo stesso problema: è troppo corta per i piaceri e troppo lunga per i pensieri.

Ma dopo quella sera, qualcosa era cambiata, dopo l'ultima sera.... hai deciso di andartene.