Cap 19. "Nata principessa, cresciuta guerriera."

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Nei miei 18 anni di vita ho conosciuto il dolore, la tristezza, la felicità....
e grazie a tutto ciò che ora sono la ragazza che sono.
Mi sono costruita una corazza, e mi sono fatta forza per rialzarmi.
Ora non mi distrugge più nessuno.
Ma ti giuro, se in quel momento mi avessero proposto di scappare e non tornare più, lo avrei fatto.
Ho sempre pensato che le donne forti sono come gli uragani.
Diventano indomabili, quasi irraggiungibili. Non si fermano davanti a nulla. Sono discrete e amano quasi in segreto. Hanno sguardi scuri e il cuore pieno di lividi. Sorridono ma ingoiano lacrime. Loro, sono le donne che fanno la differenza.
Nessuno passa per caso nella tua vita. Tutti donano qualcosa. Dio non ti manda le persone che vuoi, lui fa in modo che le persone di cui hai bisogno incrocino la tua strada. Alcune ti aiuteranno, altre ti faranno del male, ti feriranno, altre ancora ti ameranno e ti lasceranno di nuovo sola, alcune resteranno per sempre accanto a te e da te dipenderanno. Ma tutti, proprio tutti lasceranno un segno ne tuo cuore che nel bene o nel male di tanto in tanto ti farà pensare a loro. Perché è grazie a chi entra ed esce dalla tua vita che diventi ciò che sei destinato ad essere.

Ho capito che dovevo cambiare per me stessa, per piacermi.
Dovevo piacermi.
Ho cercato di accettarmi così come sono.
Senza cambiare per il piacere degli altri.
Perché Chi ti ama, accarezzerà le tue insicurezze. Chi vorrà starti accanto si accoccolerà. Alle pieghe della tua anima. Sii te stessa sempre. Fatti un dono vero, resta come sei.

Ormai sono cosi.
Mi rialzo, sempre.
Il problema non è quello.
Il problema sono i pezzi di me.
Che se ne vanno ogni volta in cui cado.
Il problema è che dubito che quello diventerò, pur di restare in piedi.

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