Cap 15 "Mezzanotteezerozero"

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Quando un'altro anno se ne va.
Il 2011 è stato un'anno un po' tosto.
Ho conosciuto il vero dolore delle cose, il vero amore per qualcuno, la vera amicizia verso chi considero fratelli/sorelle, fiducia su alcune cose ed essere strafottente con altre.
È stato un'anno bello, pieno di sorprese.
Ed è così mentre sono in un locale di Berlino.
Dove tutti già dalle nove e mezzo di sera sono ubriachi, ci siamo noi, sul tappeto, intorno che mangiamo una pizza.
Il tavolo è invaso di birre, vodka e rum.
Nell'altra parte c'è un po' di droga, ma noi non siamo dipendenti da quello.

Avevo bevuto decisamente tanto quella sera.
Fino a che non mi stavo per scopare Shawn davanti a tutti.
Shawn é un ragazzo d'oro, non sarei riuscita nemmeno da sola a sopportare una come me quella sera.
Però lui mi prendeva in braccio, ora riposati, ci sono io.
Questa cosa continuava, il fatto di stare bene continuava.
Erano le undici e cinquantanove quando mi ha incominciato a baciare, non si staccava nemmeno per perdere fiato, mentre tutto gridavano buon anno, noi ci baciavamo, ma eravamo belli, ma belli da morire.
A "mezzanotteezerozero" smise.
Riprende fiato.
Mi guarda.
COMINCIAMO QUESTO ANNO INSIEME?

ricordo solo questo delle sue parole sussurrate.
Volevo cominciare quell'anno nel miglior dei modi.
Mi portó a casa ricordo.
Fumavo, fumavo tanto, e lui tappandosi il naso me lo lascio fare.
Bevevamo.
Eravamo solo noi due.
Il telefono squillava dalle notifiche.
Me ne fregavo e mi sdraiai sopra di lui.
Facevamo l'amore.
Mi dava dei morsi sulla pelle fino a farmi rimanere i segni alla mattina del giorno dopo.
Mi diceva che con me stava bene, si sentiva bene...
Io rimasi sempre così con lui.
Perché questi attimi di intimità a me fecero bene mentalmente.

Stare da sola con lui la notte di capodanno era la cosa più bella.
In quel modo, insieme.

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