Capitolo 5

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4° giorno.

Su per giù le 14 di pomeriggio.

Suonavo. Lasciai che la mente si liberò e le mani danzassero sul piano, era una melodia dolce e lenta, avevo persino perso l'idea del tempo, da quanto ero lì? Che ore erano?

"sei diverso quando suoni... sai" bloccai le mani e aprii gli occhi, quella voce. Sorrisi.

"Lord, da quanto è lì, di nuovo.."

"non molto.."

"a che devo la visita?"

"mi chiedevo se, il moro che ti segue sempre fosse..bè insomma, se fosse con te?"

"vuoi sapere se è il mio ragazzo o se è gay.. è un amico e no, non siamo mai stati insieme anche se, stando soli a bordo a volte.."

"o-ook io credo di non, voler sapere"

"sei interessato?" la possibilità che fosse così mi contrariò e non ne fui felice,

"cosa, i-io no ma credo.. credo che Liam abbia un certo interesse per il cattivo ragazzo"

"Zayn non è come appare è molto gentile se.." scossi la testa, dovrei dirgli di aver paura non dirgli il contrario,

"qualcosa non va capitano?" chiese mentre entrava in stanza e si avvicinava,

"ieri sera sei scappato dalla cena"

"ieri sera io non, stavo molto bene", si portò le mani dietro la schiena e abbassò la testa mordendosi il labbro. Feci un passo avanti per avvicinarmi a lui, non sapevo il perché finché non mi ritrovai i suoi occhi nei miei,

"che sei venuto ha fare nella mia stanza Lord, non sono posti dove avventurarsi"

"i-io.. ti ho sentito suonare... io conosco solo pochi accordi e.. io" i suoi occhi vagarono al di fuori del mio sguardo "come la nave" pochi attimi dopo sentii il suo dito a l'altezza della mia spalla, non dovetti vedere a cosa si riferisse, "perché?" sorrisi senza rispondere, bloccando la sua mano con la mia, e con l'altra mano alzai il suo mento per riappropriarmi dei suoi occhi color mare,

"guardami"

"cosa vuoi..f-fare" credo di aver annullato la distanza prima che me ne accorgessi, fu inaspettato forse troppo, fu veloce e lieve, quando mi staccai lui era.. il suo volto era in preda a mille emozioni diverse. Ma quando mi colpì con uno schiaffo, mi raggelai,

"come osi"

Lasciai il suo polso e lui scattò via. Strinsi i pugni e ingoia il nodo in gola.

17 BLACKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora