Capitolo 15

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29° giorno, in viaggio,

"Non capisco perché dobbiamo ripartire?"

"Perché si, siamo in ritardo"

"in ritardo? Non hai un appuntamento con mio padre per riportarmi anzi.. un altro giorno, solo uno" lo guardai,

"no, è escluso" mi girai, "Sasha tira l'ancora, partiamo" mi voltai di nuovo verso Louis che aveva messo il broncio e incrociato le braccia. Se ne andò verso poppa e si mise a fissare l'isola allontanarsi.

"c'è rimasto male" mi voltai verso Gem,

"lo so ma.. dobbiamo andare, devo riportarlo a casa. L'ho promesso"

"ma lui non vuole tornare a casa, o meglio, non vuole senza di te.. arriveremo in qualche giorno ancora. Mi piacerebbe tornare a casa..." sospirai,

"non forzarmi Gem, ti prego.." si strinse a me, "parla con lui, ti ha detto di sua madre, della sorella.. apriti"

"Harry.." mi voltai Zayn era dietro di noi, Gem ci lasciò soli, "posso parlarti"

"certo dimmi, qualche problema?"

"no, bè non dovrebbe esserlo.."

"andiamo dentro parleremo meglio"

Seguitammo la conversazione nella mia camera, mi sedetti sulla sedia e lui si accomodò sullo sgabello davanti..

"io.. io volevo chiederti se per te andava bene che io scendessi a terra con Liam"

"vuoi seguirlo?" in quel momento ciò che provava per quel ragazzo mi colpì in pieno, lui non aveva paura delle conseguenze, della sua morte, "sai che se ti prendono, ti impiccheranno? Lo sai questo..?"
"si lo so, ma ha detto che parlerà con Louis, che troveranno il modo"
"e se non lo trovassero. Se non riuscissero.."

"mi nasconderò, ma non lo lascerò da solo"
"sai vero che sei il mio più caro amico, e che come capitano potrei impedirtelo?"

"lo so, ma confido che come mio più caro amico, tu capirai la situazione e mi lascerai andare.." lo guardai per un istante. Mi passai l'indice sulle labbra per riflettere e prendere in considerazione ogni cosa. La sua vita sarebbe stata in pericolo se lo avessero preso, e sarebbe stata mia responsabilità..

"da capitano, non posso permettermi di perderti, sei uno dei migliori e.." fui interrotto dal bussare della porta,

"scusate posso.."

"Lì, che ci fai qui.."

"c'entro io quindi, dovevo esserci e volevo che il capitano sapesse che ne abbiamo discusso a lungo e che.."

"basta. Stavo dicendo a Zayn che come capitano della nave non posso permetterglielo" guardai Liam, chiuse gli occhi e abbassò la testa, tristezza sul suo volto. Sentii un altro rumore fuori la porta a vetrata della camera, vidi un ombra che poi sparì, scossi la testa,

"lo capisco Capitano, io.."

"Zayn non ho finito, sei stato con me per tutto il mio viaggio da quando sono partito perché volevi vivere diversamente, e ti ho accettato inizialmente per non stare da solo e per maggiore protezione di mia sorella, poi sei diventato come un fratello maggiore ed ora mi chiedi di lasciarti andare e da capitano, non posso dirti che accetto.. ma da amico, da fratello" mi fermai e vidi la sua espressione di speranza, " sono felice di dirti di viverti ciò che ti rende felice e di fare attenzione il più che puoi, ovviamente, confidando che un giorno ci rincontreremo" lui sorrise scattando in piedi e mi alzai anche io e ci buttammo in un abbraccio,

17 BLACKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora