Capitolo 21

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44° giorno ( 78° giorno dal primo incontro, 1° nel sobborgo del palazzo)

Mi alzai presto quella mattina lasciando mia sorella ancora dormiente nel suo letto. Mi diressi di sotto e vidi un ragazzo che stava salendo a cavallo e lo bloccai, fu abbastanza facile chiedergli il favore:

"è importante che questo biglietto sia solo consegnato nelle mani di Zayn Malik, lo troverai alle scuderie e se non dovesse esserci chiedi di lui. Ma solo a lui, tutto chiaro?"

"sissignore"

"bene ora vai" ero teso. Gli avevo dato una sua descrizione e speravo solo che mi avesse ascoltato. Rientrai nel l'ostello, la mattina era rigida anche se il sole si stava facendo strada.

Trovai mia sorella nelle sue vesti seduta ad un tavolo con un ragazzo che la stava facendo ridere, li lasciai fare. Lei sembrava divertita;

"le posso portare qualcosa di caldo signore?"

"si la ringrazio, del latte andrà bene" risposi,

"subito"

La tazza di latte caldo mi scaldò e aiuto anche la mia mente a pensare a qualcosa da dire nell'attesa che mi stava uccidendo. Affrontare Zayn era un conto, era come un fratello, sapevo che mi avrebbe riabbracciato a braccia aperte. Ma Louis... non sapevo la sua reazione, l'avevo ferito.

"hey forestiero posso sedermi vicino a te?" sorrisi al tono di Gemma,

"vuole molestarmi signorina?"

"non mi permetterei mai... cosa hai dato a quel ragazzo stamattina?"

"ora mi spii, pensavo dormissi" sorrisi "un messaggio per Zayn, voglio incontrare prima lui e poi deciderò il da farsi con... voglio informarmi"

"capisco la tua tensione, la comprendo. Ma scommetto che sarà felice anche lui di rivederti, come io non vedo l'ora di rivedere Lottie" sorrise,

" invece tu dimmi, chi era quel ragazzo? Sembra che tu gli piaccia"

"cosa.." arrossì e sorrise "mi ha offerto la colazione questa mattina e ci siamo messi a parlare è simpatico, lavora qui"

"ti piace?"

"Harry, non devi preoccuparti di me.. però si è molto carino e mi ha chiesto se saremmo rimasti per pranzo" scoppiai a ridere e lei con me. Le faceva bene stare sulla terra e magari, se sarebbe andato tutto bene, saremmo anche potuti rimanere qui, ma anche se lui non avesse voluto vedermi, non potevo costringere lei a vagare di continuo.

"sai, pensavo che magari, se trovassi un buon lavoro, per quanto mi posso permettere, potremmo trovare un posto qui intorno e tu provarci ancora con il biondino"

"Hazz ..." mi guardò con occhi umidi e gli sorrisi di rimando continuando la mia colazione.

+

Erano passate ormai diverse ore e né il ragazzo né Zay erano arrivati. Io ero tornato nella mia stanza dicendo a mia sorella di non farsi vedere in giro più del necessario. Camminavo avanti e indietro davanti alla piccola finestra della stanza guardando ogni tanto fuori, finché non vidi due cavalli venire verso di me e sentii aprire la porta;

"è arrivato" mia sorella sorrise per l'arrivo di Zayn "posso andare, ti prego posso venire con te?" sospirai, non potevo negarglielo,

"va bene" saltellò e si girò al colpo sulla porta, aprì,

"signore è di sotto"

"gli hai detto da parte di chi?"

"no no signore"

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