17 BLACK

Capitolo 29

"Capitano.." mi voltai verso Niall "come stai? Vuoi dirmi che succede? Zayn sta bene?"

"niente Niall, devo solo riportare tutti via da lì, Zayn sta bene sta pensando di sposare Liam, è assurdo"

"potresti farlo tu, sei il capitano e in mare sarebbe perfetto" rise,

"si.."

"lui come sta'?" mi guardò preoccupato,

"lui bè, mi odia al momento, credo. Ho fatto alcune cose di cui mi pento"

"non è stato facile come speravi?"

"non speravo che fosse facile. Da quando lui è entrato ha far parte della mia vita non so più chi sono. Non ho più notizie di me da tanto tempo. Credo si essere completo solo in sua presenza, di sapere chi sono solo quando sto' con lui, lui non vede il pirata, vede me e quando mi vedo attraverso i suoi occhi mi vedo, mi vedo e so chi sono. Lui mi guarda e vede me, e vorrei che lo facesse sempre. Solo che stavolta se partiamo, dobbiamo aspettarci che le navi del Duca ci inseguano"

"siamo pronti a tutto Harry, ce la faremo. Andiamo a riprendere i prigionieri di palazzo" sorrisi. Speravo che avrebbe accettato di partire, con me. Lui si girò e urlò l'ordine di tirare avanti e issare tutte le vele per avere maggiore forza, il vento era alto e il mare molto mosso e nero.

"162.." sussurrai, erano i giorni trascorsi dalla prima volta che lo vidi. Non avrei mai pensato che saremmo arrivati a questo punto "Rubio prendi il timone"

"sissignore"

Mi allontanai e mi arrampicai verso l'albero divedetta porgendo il mio sguardo dritto in attesa di vedere qualcosa, di vedereterra. I giorni in mare per arrivare a terra erano ancora molti, eppure sentivoqualcosa dentro di me tirare, tirare dal profondo, faceva male ma era come semi stava conducendo a casa.