Capitolo 3

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Mi guardava senza dire una parola, non si era ancora rivestito e i suoi capelli, ancora grondanti, gocciolavano bagnando il parquet, era imbarazzante, mi metteva in soggezione, cosa che odiavo non poco.
«Puoi metterti qualcosa addosso?» sbottai, avevo la sensazione di avere le guance in fiamme, lui rise.
«Perché ridi?» sbuffai, era irritante, frustrante e anche imbarazzante.
«Mi piaci quando sei in imbarazzo, diventi tuta rossa, sei così dolce.» sussurrò avvicinandosi a me, i suoi capelli ora gocciolavano su di me, il mio cuore batteva all'impazzata, avevo dimenticato com'era sentire il suo respiro, il suo profumo; non sapevo come uscire da quella situazione, così feci ciò che mi sembrava più logico: mi alzai e aprii la porta.
«E ora, dove stai andando?» mi chiese, non aveva più un'aria spavalda e maliziosa come quella di pochi istanti prima, sembrava quasi che avesse paura di aver esagerato, di avermi offesa.
«Vado a bere una cioccolata calda. E comunque non sono affari tuoi.» dissi uscendo, quando chiusi la porta e mi ritrovai da sola nel corridoio, l'ansia sparì, ero sollevata dalla sua assenza.
Lo avevo amato con tutta me stessa, era stato il mio primo vero amore, era diventato come una droga per me, ma poi tutto era finito, avevo passato giorni e notti a piangere per lui, poi mi ero risollevata, ero andata avanti o almeno così credevo. Rivederlo aveva riaperto ferite che credevo guarite per sempre, una miriade di domande che credevo sepolte nell'indifferenza erano tornate a tormentarmi; l'unica cosa che sapevo con certezza era che non gli avrei permesso di farmi soffrire in quel modo, non avrei più versato una sola lacrima per lui.

~Autrice~
Spero che vi piaccia💕
Fatemi sapere cosa ne pensate😘

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