promise。 chanbaek

25

I due ragazzi tornarono a casa, la madre appena vide Baekhyun con il viso in quello stato corse da lui. "Tesoro cosa è successo?"
Baekhyun rimase in silenzio e salì le scale, "tranquilla signora, ci penso io" le disse Chanyeol con un sorriso e salendo da Baekhyun.

Chiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò al ragazzo che era seduto sul letto, "è stato Yifan vero?"
Baekhyun annuì e si mise sotto le coperte, "mi ha rincorso all'uscita".
"Cosa voleva?"
Il castano strinse la presa alle lenzuola, "ha scoperto che non mi hai picchiato in classe.. voleva dire a tuo padre di noi.. forse era meglio se qualche calcio me lo tiravi.." disse mordendosi il labbro nervosamente.

"Non lo dire neanche per scherzo. Può fare quello che vuole quel coglione, non mi interessa. Perché non ti sei nascosto?"

"Lo avevo fatto, ma poi ha detto quelle cose e.."
"Sei uscito allo scoperto per proteggermi"
Baekhyun annuì sentendosi in imbarazzo, ma non si pentì di quello che aveva fatto.

"Perché lo hai fatto? Perché hai preferito farti picchiare? È stato stupido"
Il maggiore abbassò lo sguardo, per lui non era stupido. Avrebbe fatto di tutto per non far soffrire Chanyeol.
"Sono innamorato di te"

L'altro si ritrovò a girarsi di scatto verso di lui, che era nascosto sotto le mille coperte. Il suo cuore prese a battere più velocemente, "cosa mi prende?" si chiese.

"Per questo l'ho fatto, sono innamorato di te" continuò leggermente rosso in viso, mentre Chanyeol si stendeva accanto a lui. "Perché anche mentre scappavo pensavo a te, l'ho fatto perché sono innamorato di te, e ogni cosa che faccio è per te. E so che sembra stupido, mi sto sentendo io stesso stupido mentre dico queste cose ma sono davvero innamorato di te"

Disse quelle parole con la voce leggermente tremante, il cuore che gli batteva a mille e lo sguardo basso. Chanyeol dal canto suo stava sorridendo, mentre allacciava le sue braccia alla vita del maggiore.
Posò un tenero bacio sul retro del collo di Baekhyun, "ti amo" ci sussurrò sopra, facendo rabbrividire il maggiore.

[...]

Chanyeol aspettò che il suo Baekhyun si addormentasse per andare via. Scese le scale silenziosamente anche se la signora Byun era uscita e appena mise piede fuori casa tirò fuori il telefono. Stava per comporre il numero di Yifan ma vide oltre cinque chiamate perse dal padre.

"Cazzo"
Voleva premere il tasto per richiamare ma una figura gli si parò davanti, "Chanyeol"
Quando alzò lo sguardo deglutì, "Papà? Che ci fai qui?"
"Che ci fai tu qui"
La sua voce era dura ma i suoi occhi senza nessuna emozione. Chanyeol riconobbe subito quello sguardo, era lo stesso che gli faceva quando da piccolo combinava guai.

"È casa di un mio amico, ero venuto a trovarlo visto che non si sentiva bene"
Il rosso era nervoso pensando al fatto che magari il padre aveva scoperto tutto, per colpa di Yifan. "Come si chiama?" chiese l'uomo con il solito tono.

"Baekhyun"
"Voglio conoscerlo"
Chanyeol spalancò gli occhi, "cosa?"
Il signor Park sorpassò il rosso e andò davanti alla porta, pronto a suonare, "papà sta dormendo, e come ci sei arrivato qui?"
"Non rispondevi al telefono quindi ho visto dove ti trovavi grazie alla moto"

Chanyeol lo guardò per un attimo e poi prese un grande respiro, "perché non vuoi che lo conosca?"
Il ragazzo per non dare sospetti sospirò un "va bene" ed aprì la porta con le chiavi che gli aveva lasciato la madre.

"Aspetta qui, vado a svegliarlo"
Salì le scale e andò in camera del maggiore, sedendosi sul letto e mettendogli una mano sulla spalla, "Baek, svegliati" lo chiamò scuotendolo leggermente.
Lui mugolò e aprì gli occhi, "cosa c'è?" chiese con la voce impastata dal sonno.
"C'è mio padre"

Baekhyun ci mise qualche istante per realizzare e poi scattò in piedi, "cosa? Perché? Sa qualcosa?"
Chanyeol scosse la testa per calmarlo, "no, vuole solo conoscerti"

Il castano nervoso annuì e si sistemò, scendendo poi le scale con il suo ragazzo.

🐈

uRLO DOVEVO AGGIORNARE L'ALTRO GIORNO LO SO LOL PERDONATEMI

ps credo manchi poco ....