Se proprio devi...

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Mi sveglio nel mio letto con il pigiama(?)Non ricordavo questo particolare...mi chiedo come io sia venuta a letto e mi sia messa il pigiama...Bha..
Giovanni:Ti ho portata io a letto e ti ho messo il tuo pigiama
Faccio un balzo e caccio un urlo dallo spavento,mi metto a sedere sul letto. Non mi ero accorta della sua presenza...
Ridacchia e poi riprende a parlare
Giovanni:Sono le dieci e mezza,i ragazzi sono rimasti qui a dormire e stanno cucinando la colazione,Justin e James sono dovuti tornare a casa perché li hanno chiamati dicendogli che era successo una cosa importate
Dice rispondendo a tutte le mie domande che sicurmante gli avrei fatto.
Annuisco e mi alzo del tutto dal letto per poi andare in bagno a lavarmi la faccia. Esco e non c'è più Giovanni,così decido di scendere giù per mangiare dato che non ho intenzione di aiutare gli altri.
Arrivò in cucina e li vedo indaffarati a cucinare e apparecchiare
Io:Buongiorno!
Saluto ridendo nel vedere Andrea,Cameron,Gilinsky e Nash in gambriule
Gilinsky:Non ridere di noi!Aiutaci almeno
Si lamenta con la voce di una femminuccia procurando risate da parte di tutti
Io:Che preparate?
Dico avvicinandosi a loro e mettendomi tra Cameron e Nash
Nash:Pancake,Crepes e Muffin al cioccolato
Risponde con tono professionale il quale mi fa ridacchiare
Io:Mmm vedremo se sono buoni!
Andrea:Stai mettendo a dubbio la cucina del tuo fratellone preferito?
Io:Mm forse...
Dissi lasciando la frase sospesa
Andrea:Stronza
Sento sussurrare
Io:Ti ho sentito
Dico andando verso Taylor e prendergli la sua bandana per metterla io
Hayes:Che classe ti da la bandana
Disse ridendo seguito dagli altri
Io:Ehi!!Mi sta benissimo
Dissi aggiustandola come se fosse una corona.
Tay:Te la lascio ma solo per la colazione
Mi stampa un bacio in guancia e io sorrido
Aaron:Voglio un abbraccio!
Si lamenta con voce da bambino
Io:Amore mioo!
Vado verso di lui e lo stringo forte a me
Aaron:Questo volevo
Dice accarezzandomi i capelli
Carter:No anch'io!
Si lamenta e mette il finto broncio
Mi stacco da Aaron e vado da lui
Io:Cinesino!
Carter:Ahahaha Beer
Sento il suo torace vibrare sotto di me,è una sensazione bellissima.
Mi stacco e due braccia che riconoscerei tra mille mi stritolano
Io:Francescano!!
Dico facendo stimolare risate da parte degli altri.
Francesco:Non chiamarmi così plebea!
Dice staccandosi da me e mettendo il finto broncio.
Cameron:Dai finitela e Mangiamo
Matt+Luke:Si mangia!
Urlano insieme battendo le mani come foche.
Mi selgo e noto che manca un posto,mi alzo e faccio sedere Hayes,io mi vado a sedere sopra Luke che appena mi selgo muguna qualcosa di indecifrabile,secondo me anche per lui.
Luke:Hai il tuo bel culetto sopra il mio amichetto e anche se sono tuo fratello sono sempre un maschio
Dice provocando risate da parte dei ragazzi. Mi alzo di botto e mi vado a sedere nel piano cucina con in mano il piatto con Due Pancake,tre Crepes con nutella e un muffin al cioccolato
Accanto ho un bicchiere con succo di arancia rossa,spremuto adesso da Johnson.
Le mie donne di casa.

Gilinsky:Che facciamo oggi?
Volevo rispondere schifo ma Giovanni mi ha preceduto dicendo
Giovanni:Non dire schifo
Rivolgendosi evidentemente a me
Io:Facciamo un giro in centro,io voglio stare con i pattini,è da anni che non li uso chi sa se ci so andare bene come prima,voi potreste portarvi lo skate
Propongo
È vero amo i pattini a rotelle e sono particolarmente brava,non so se ora lo sono ancora ma fino all'anno scorso ero bravissima,anche se non ho mai fatto questo sport in una palestra
Tay:Sai andare sui pattini?
Chiese incredulo
Luke:È una cosa assurda!
Francesco:Dovete vederla assolutamente
Aaron:Sono curioso ora!
Sbuffa
Andrea:Sarebbe un'idea quella che hai proposto tu
Johnson: Si dai!Così andiamo allo skate park
Luke:In un quartiere la conosco tutti proprio per questo
Francesco:Ogni volta che passava la salutavano tutti
Hayes:Come si chiama?
Io:Overview
La loro bocca prende la forma di una "o" perfetta
Carter:È la zona più pericolosa di Miami..
Francesco: Mi sembra il caso di dire alcune cose
Dice guardandomi
Annuisco e poso il piatto ormai vuoto
Io:Ci sono cose che non Vi ho detto che dovete sapere...i fanno cenno di continuare
Io:Prima noi abitavamo lì. Io sono nata lì. Avevo 17 anni quando ci siamo trasferiti qui,poco tempo è passato,per questo non ci siamo mai incontrati...In quei 17 anni di vita ero diventata una ragazza abbastanza famosa. Aiutavo la gente dalle gang pericolose,salvavo bambini in pericolo, aiutavo le mamme disperate in cerca di far smettere di piangere i loro bambini. Tutto questo lo facevo con i pattini. Correvo con i pattini,camminavo con i pattini,facevo ogni cosa,dallo shopping alla scuola. Abitavamo in una casa minuscola quindi io e i miei fratelli eravamo sempre fuori. Tutte le gang mi odiavano perché io non avevo paura di loro. Una di queste gang è quella di Cooper. Io tutto questo non lo facevo da sola....Lo facevo con Lucky il mio lupo bianco. Eravamo temuti dalle gang. Noi eravamo due loro erano milioni di ragazzi pericolosi..
Matt:Come mai vi siete trasferiti?
Io:...Un giorno come ogni giorno,sono uscita sempre con i miei pattini, Lucky stava male quindi stavo andando a comprargli le medicine. Quando stavo ritornando a casa ho incontrato Giovanni e gli ho dato le medicine, andavo di fretta perché stava succedendo qualcosa. Andai dove c'era il casino,il parco abbandonato. Appena arrivai lì uno sparo colpì la mia coscia. Non era la prima volta che mi sparavano...Andai a casa senza zoppirare o niente perché ero e sono abituata a correre anche con un proiettile nel corpo. Arrivata a casa per mia sfortuna c'erano i miei genitori e i miei fratelli,loro sapeva di tutto ma i miei genitori no. Spaventati decisero di trasferirvi,il problema e che non sapevano nemmeno di Lucky lo tenevano in una casetta in giardino di legno,non otevamo portarlo con noi ma io non mi sarei mai permessa di lasciarlo lo solo perché tutti lo volevano morto,come me. Da lì non lo vidi più ma so che Lucky non è arrabbiato con me ma sarebbe felice se fosse qui
Finisco con un singhiozzo
Quanto mi manca il mio Lucky❤
Luke si alza e viene ad abbracciarmi
Mi accarezza la schiena con la mano facendo su e giù e sussurrando
Luke:Shsh!Piccola tranquilla.. È tutto apposto
Si stacca e noto tutti sorpresi e dispiaciuti

Nash:Ti manca la tua vita di lì
Io:Da morire
Andrea:Andiamoci!Oggi!
Mi si illuminano gli occhi a sentire quelle parole
Io:Sul serio!?
Urlo alzandomi di scatto dal tavolo
Annuisce digerito dalle mie gesta
Comincio a saltare per tutta la cucina come una demente dicendo
Io:Sisisi!Si!Si!
Due braccia mi bloccano
Gilinsky:Ferma Piccola vai a preparati su
Mi dice con un sorriso in viso che a sua volta fa allargare di più il mio
Salgo su e comincio a prepararmi

Non posso crederci!Ritorno lì! A Overview!!
Quanto pericolosa possa essere io amavo e amo quella vita