Se proprio devi...

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Siamo in ospedale da più di un'ora e i ragazzi stanno impazzendo perché in pratica ho una spece di malattia al cuore,ma non è nulla di grave.

I ragazzi ne stanno facendo una strage atomica.

Aaron: Sei una persona irresponsabile!
Andrea: Come hai potuto!
Giovanni: Saresti dovuta andare in ospedale quando te l'avevamo ordinato noi!
Luke: Ma chi me lo fa fare a vivereee!
Francesco: Che cazzo facciamo ora!
Cam: Io rompo tutto!
Gilinsky: Una cosa da niente?!UNA COSA DA NIENTE!?
Johnson: Ma stiamo scherzando!?
Carter: Si salvi chi può
Tay: Che inconscente che seii!
Matt: E se muori!?
Nash: E se peggiora!?
Hayes: Magari migliora!??
James: È la fine!
Justin: Ci sarà un modo!

La situazione era questa
Io seduta in una sedia che sbuffavo ad ogni esclamazione dei ragazzi.
I ragazzi facevano avanti e dietro per il corridoio e pensavano ad alta voce e alcuni gridavano.
Mi gira la testa da non so nemmeno io quanto. Ah da un'ora.

Mi alzo. Stanca di tutti loro che non fanno altro che peggiorare la situazione e oltrepassandoli scendo giù a prendere una cioccolata al bar

Arrivo al bar e mi sembra di riconoscere il barista. Ha una faccia molto familiare. Fin troppo.

Mi avvicino per vedere meglio ed è lui.
Io: Ehi ciao ma io ti conosco?
X: Non mi sembra di averti mai visto,come ti chiami?
Io: Io mi chiamo Sara e tu sei quel bambino che quando eravamo piccoli giocavano insieme al parco,se non sbaglio ti chiami Joseph
X: Mi dispiace ma io mi chiamo Riccardo e non so di cosa tu stia parlando
Disse ridacchiando
Che figura di merda
Io: Oh ehm ciao vado
Prima figura di merda fatta,un applauso a me.

Salgo le scale il più veloce possibile e ritorno dov'ero prima. I ragazzi sono nella situazione precedente.
Anzi ora hanno cambiato direzione,fanno progressi.

Mi avvicino e vado a sedere nella sedia di prima,non che l'unica.

Passano altri venti minuti e i ragazzi non pensano a calcolarmi. Sono a farneticare cose senza senso.
È uscito il Dottore di prima che mi ha visitato e sta venendo verso di noi.

Dott.: Signorina Londislai..
Mi chiama il Dottore,io mi alzo e l'attenzione dei ragazzi ora e su di noi
Andrea: Ci sono novità?
Dott.: Deve fare l'anestesia per poi fare l'operazione e togliergli una cosa in eccesso
Cosa?
Ma è matto?
Fino ad un'ora e trentacinque minuti fa era tutto tranquillo,adesso vuole operrarmi di urgenza!?
Ma si è fatto male a qualche neurone?

Giovanni: C-c-cosa?
Balbetta impaurito e preoccupato
Dott: Ha capito bene
Io: Ma si è incenerito l'unico neurone rimasto in quel cervello?Prima era tutto ok adesso! No mi dovete operare
Dott: Signorina non mi contraddica e mi segua in sala operatoria
Prima di seguirlo mi giro verso i ragazzi che sono in preda al panico
Io: Ragazzi Ehi,non è nulla. Adesso entro e finisco tutto alla svelta. Ehi ma poi cosa sarà mai un'operazione ho corso con i pattini con un proiettile al petto e mi lamento di questo,ma finitela!
Li ho fatti ridere!! Lievemente ma ci sono riuscita
Adesso anch'io li sto seguendo
Io: Adesso vado! Finisco e torniamo a casa
Annuiscono e vado verso il Dottore

Sono stesa nel lettino mi hanno iniettato due punture di anestesia,niente sono ancora sveglia. In questa stanza c'è una piccola porta e da dove sono io sento tutto.
X: Deve ucciderla,deve farle credere di operarla ma in realtà deve ucciderla
Dott: Si ma come faccio
X: È un'arma solitaria ma potente non può rimanere in vita per molto per il nostro bene
Ma è lui...
Oh merda.
Mi stacco tutti i fili che ho attaccati e scappo,sono vestita con i miei vestiti ho solo le scarpe in mano ma niente di più. Esco dalla stanza e corro per tutto il corridoio. Arrivò dai ragazzi che mi guardano non capendo
Cam: Piccola ma non d-
Io: Dobbiamo Andare via subito di qui, Vi spiegherò tutto in macchina ma ora muovetevi e andiamo il più lontano da qui
Annuiscono e cominciamo a correre verso l'uscita.

Adesso siamo saliti in macchina,di 12 posti.
Gilinsky: Vuoi spiegarci che cazzo è successo
Io:Prima vai verso il parco e dopo appena ti fermi spiego
Parte e arriviamo in pochi minuti al parco,parcheggia e io posso cominciare a parlare.
Io: Non ho nulla di grave,sono solo attacchi di panico, ma nulla di più. Il Dottore non doveva farmi l'operazione
Tay: Spiegati meglio
Io: Ho sentito parlare il Dottore con..
Non riesco a dire il suo nome dopo anni che non mi torturava,adesso è tornato
Giovanni: Parla cazzo!
Io: Igor..
Dico in un sussurro
Luke: Oh merda..
Sussurra anche lui
Aaron: Chi è?
Io: Molti anni fa,Igor era uno spacciatore di stupefacenti, io non ne ho mai fatti abuso ma era comunque molto pericolo. Lui come le altre gang mi odiava,odiava il modo in cui riuscivo a batterli tutti,odiava il modo in cui io piccola e arma solitaria riuscivo a sterminare un'intera spece. Mi ha sempre chiamata Piccola Arma Solitaria. Lì ero conosciuta così. Dalla parte degli indifesi ero come un eroe ma da parte dei drogati ero una minaccia pura. Mi ha sempre voluta morta,perché gliela facevo sempre sotto il naso. Ho sentito la loro conversazione. Lui ha corrotto il Dottore per uccidermi,pure con il dottore mi ha chiamata Arma solitaria. Queste sono state le sue parole ' Lei è un' Arma solitaria ma potente non può rimanere in vita per molto,per il nostro bene' e da lì ho Caputo tutto. È tornato e sta volta con un fine
Conclusi il mio mologo sotto lo sguardo attento degli altri
Penso di aver spiegato tutto nei minimi dettagli
Nash: Sei una minaccia per loro perché sanno che anche se ti buttano giù tu trovi sempre come rialzarti
Appunto,per questo ho paura
Ma non lo dirò,non ora.
Andrea: Sono le quattro e cinque,abbiamo un pomeriggio per allenarti
Annuisco cercando di fare un sorriso convincente,anche per convincere me