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Appena mi vedono sbiancano anche loro. Io non speravo di incontrarli e loro mi credevano morta.
Manuel: Ma-ma-ma tu - dice indicandomi con un dito - Non eri m-orta?
Dice balbettando
Mi alzo in piedi e mi giro completamente verso di loro
Io: Caro Manuel...avete scelto la persona sbagliata da mettere fuori gioco
Affermai sicura di me
Ed ero realmente sicura di ciò che dicevo. Avevano provato a uccidermi mille volte ma sono ancora qui,piena di cicatrici ma sono viva.
Marco: Questo è pure vero
Antonio: Cosa ci fai qui?
Io: Passavo di qui e ho pensato di fare un salto a salutare i miei amici
Non fui molto diretta a dire la verità ma non avrei messo in pericolo Igor anche se mi vuole morta.
Manuel: E mettere in rischio la tua vita? Nha..
Dice
Io: Mi pare che la mia vita si metta in rischio anche da sola..- Inclino la testa di lato e la riporto dritta - non credi?
Do’ infine un'alzata di spalle.
Poggio una mano sopra il tavolo e mi appoggio.
I tre bersagli non sanno come contrabbattere perchè sanno cbe ho ragione.
Ed ecco qui che Igor fa la sua entrata trionfante. David si alza in piedi e poggia i pugni sul tavolo. È poco incazzato comunque.
Igor si ferma e si posizione accanto a Manuel.
Igor: Ti diverte farti rincorrere..
E che minchia!!
Io: Quello sempre
Alzo un sopracciglio per poi riabbassarlo.
Antonio sbuffa e alza gli occhi al cielo
Antonio: Che ha fatto sta volta?
Chiede rivolto a Igor
Igor si gira verso di lui e poi si riconcentra su di me iniziando a parlare
Igor: Mi ha fatto correre dalla sua scuola al bosco del confine
Afferma duro
Manuel ride
Manuel: E anche tu te la fai fare sotto da lei
Dice ridacchiando scuotendo la testa
Lucky e dietro di me e ancora non si sono accorti di lui.
Marco: Ehi - Dice spostandosi un po' verso destra - È Lucky quel lupo nero?
Come non detto
Lucky si mette accanto a me e si siede come selgono i cani.
Manuel: Perchè è diventato così?
Io: Mi stupisce che tu non lo sappia..
Antonio: È il momento che cerchi il branco...
Gli suggerisce
Marco: Quindi rimarrai sola,senza il tuo Clyde
Dice altezoso come se avesse la vittoria in pugno
Io: Questo in base alla sua scelta
Sibillo a denti stretti
Lucky è il mio punto debole e loro lo sanno,come tutti del resto.
Antonio: Ohh La bambina si sta incazzando!
Comincia a fare il cretino
Marco: Piange perchè il suo cagnolino se ne va via da lei
Anche lui come Antonio fa il cretino
Mi vogliono fare perdere la pazienza
Sono quelli più insopportabili che vogliono sempre sfidarmi anche se perdono sempre
Manuel: Non fatela incazzare...Sappiamo come andrà a finire
Suggerisce
Igor: E poi sarete voi a piangere
Finisce la frase per lui
Antonio: Senza il suo cagnolino non è niente
Ho la testa bassa per non vedere la mia povera mascella contratta.
Marco: Appena anche il tuo cagnolino capirà che sei nulla andrai a piangere da mamma e papà
Non sento nulla solo io e l'odio che sale.
Alzo la testa lentamente.
Ho lo sguardo assassino
I muscoli tesi
La mascella contratta
E i pugni chiusi con forza
Metto il mio sguardo su Marco e Antonio,che deglutiscono rumorosamente.
Faccio passi avanti fino ad arrivare davanti a loro.
Io: Riprova solo a dire un'altra parola e non avrai nemmeno gli occhi per piangere
Sibillo a denti stretti,ma sempre a testa alta
Deglutiscono di nuovo
Faccio una breve risata piena di odio.
Incrocio le braccia al petto.
Io: Che c'è? Il gatto vi ha morso la lingua?
Antonio: Non ho paura di te
Sussurra.
Appena sento queste parole finisco subito di ridere e ritorno subito seria.
Faccio un passo avanti e posso notare che nell'aria c'è tenzione.
Mi concentro su Antonio.
Io: Ripeti quello che hai detto
Sibillo a denti stretti guardandolo sempre negli occhi
Antonio: N-n-n-on
Non riesci a finire la frase che Manuele e Igor lo fermano tirandolo indietro
Guardo loro due
Io: Perchè non la smettiamo?
Marco alza la pistola che prima stava tenendo bassa. Me la punta sul petto. Nella cicatrice. Sento Lucky Ringhiare.
Rido brevemente
Io: Pensavi che non me fossi accorta?
Marco: Ecco brava fai la tua ultima risata
Afferma sicuro di se
Finisco di ridere ma non di sorridere
Io: Uccidimi
Marco: Dammi un solo motivo per non farlo
Finisco anche di sorridere adesso.
Io: Non ce n'è nessuno. Penso sia questo il motivo. Io vinco sempre e tu perdi sempre. Penso abbiamo ottime ragioni per ucciderci a vicenda. Fa a tutti i tuoi amici questo piacere. Io mi sono stancata di vivere in bilico tra la vita e la morte. Quindi se vuoi uccidermi fallo.
Nella mia voce c'è odio. Odio puro.
Mi guarda per un tempo indecifrato e poi abbassa la pistola.
Antonio: Ma che cazzo stai facendo!
Gli urla contro
Ridacchio sempre con odio
Io: Tieni gli amici stretti e i nemici ancora di più.
Finisco di ridacchiare.
Mi giro e come previsto spara e colpisce lo stesso punto.
Respiro a fatica ma è normale.
Abbasso lo sguardo e mi tolgo il proiettile a mani nude.
Mi giro verso di loro e prendo la mano di Marco dove gli poso il proiettile sporco di sangue. Gli chiudo la mano a pugno e con la mia mano ancora sopra la sua dico
Io: Troppo prevedibile
Lascia la mano ed esco dal locale.
Un minuto dopo vedo uscire Lucky e i miei amici.
Andiamo a casa di Jason dove mi curo la ferita.
Mentre camminiamo a David suona il telefono e..

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