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Usciamo dal bagno e fuori vedo tutti i ragazzi guardarmi.
Si avvicina Aaron e mi abbraccia,forte,stringendomi a se.

Si stacca e mi guarda negli occhi,anche lui ha pianto.
Ha gli occhi rossi come i miei.

Aaron: Scusa Principessa avrei voluto dirtelo ma non ci sono riuscito prima e dispiace anche a me
Dice quasi ricominciando a piangere.

Io: Aaron non sono arrabbiata perché non me l'hai detto,ok forse solo un po',ma perché,mi chiedo,ci sono tante persone nel mondo perché proprio tu devi andartene dalla mia vita,dalle nostre vite..

Dico facendomi scappare una lacrima che subito asciuga con il pollice.

Aaron: Non piangere, per favore
Chiede in tono supplichevole

Prendo un bel respiro e alzo gli occhi in cielo reprimendo le lacrime. Faccio un grande sorriso,il quale spunta anche a tutti gli altri ragazzi,e prendendo Aaron per mano andiamo verso la palestra,dato che abbiamo educazione fisica.
Johnson: Mi spieghi come fai?
Mi chiede jack mentre che camminiamo
Io:  a fare cosa?
Matt: Un minuto prima piangi e un minuto dopo sorridi ed è come se tu non avessi mai pianto
Continua lui per tutti quanti
Io: Ormai sono anni che faccio così,ci sono abituata..
Dico,sussurrando,l'ultima parte
Gilinsky: Ma non ti distruggi da sola così?
Io: È sempre stato un mio debole autodistruggermi,ma facendo così non è quello che faccio
Carter: E cosa fai?
Io: So benissimo che quando io sorrido voi sorridete dopo di me,voglio la vostra felicità e così la ottengo sempre
Rispondo con un'alzata di spalle
Nash: Ma noi vogliamo vederti felice
Afferma guardandomi negli occhi
Io: Non si può avere tutto dalla vita,sono felice perché ho quasi tutto quello che mi serve e poi sono sicura che anche se completerei il mio piccolo spazio vuoto non arriverei comunque alla felicità
Hayes: Dici questo perché non lo sai
Dice quasi offeso
Io: Lo so benissimo perché a me la felicità mi è sempre sfrecciata via come un treno senza fermate e io sono stanca di correre adesso,forse un giorno se ne varrà la pena ricomincerò a correre per qualcosa o qualcuno
Detto questo non parlano più perché non sanno cosa dire.

Arriviamo in palestra e apro la porta facendo entrare tutti e per ultima io.

Prof: Alla buon'ora!
Ci richiama il prof
Io: Ringrazi che siamo venuti!
Rispondo io andando verso gli altri
Sento i ragazzi ridere e questo giàmi rende felici.
Prof: Prima che voi ci interrompesse
Io: Ci scusi del disturbo ma sa anche noi facciamo parte di queste classi
Dico interrompendolo
Prof: Stavo dicendo...Stavamo parlando della forza,sapete dirmi una sola persona che conoscete che sia forte?
Tutti i ragazzi alzano la mano contemporaneamente
Prof: Bene uno ad uno
Succede tutto il contrario perché i ragazzi urlano il mio nome insieme.
Prof: Ma cosa centra La signorina Londislai
Cam: Centra eccome! lei non sa la forza che ha! Non parlo solo di forza fisica ma anche di forza psichica! Ne ha passare di tante ma guardi è ancora qui! Lei si che è forte!
Dice difendendomi.
Il prof non dice nulla abbassa solo lo sguardo.
Ed ecco che suona la campanella!
Poteva mancare?
Ma certo che no!
Usciamo tutti dalla palestra e andiamo verso...

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