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POV'S LUKE

: Luke! Luke!
Mi sento chiamare e spingere ripetutamente ma continuo a tenere gli occhi chiusi,chi sa magari se ne va
Francesco: E che Cazzo Luke svegliati!
Sta volta lo spintone mi butta direttamente giù dalla sedia e quindi sono obbligato ad aprire gli occhi.

Li apro e vedo tutti i ragazzi che mi guardano e Nash che mi tiene la mano che subito afferro.

Mi riselgo
Io: Ho sognato che Sara si svegliava..
Affermo pensieroso
Carter: Peccato che era solo un sogno..
Hayes: È da quando sono arrivati Lucky e Jason con Thomas che dormi
Ora si spiega tutto.
Mi guardo intorno cercandoli ma fallendo miseramente
Giovanni: Sono andati a fare passeggiare Lucky e andare a prendere il pranzo a tutti
Dice notando il mio sguardo interrogativo
Io: Che ore sono?
Johnson: Sono le due meno venti
Quindi io ho dormito ventiquattro ore in pratica...Capisco
Io: Ci sono novità?
Andrea:
Andrea non riesce nemmeno a dire una sillaba che Francesco lo precede
Francesco: Anzi di dormire così tanto perchè non stavi sveglio e sentivi le parole del dottore?
Chiese retoricamente e con tono molto infastidito. Lo deduco anche dal fatto che senza aspettare una mia risposta si alza e va verso non so.
Mi giro verso gli altri per capirci qualcosa ma l'unica cosa che ottengo sono un ammasso di alzata di spalle.
Mi alzo e controllo se è in bagno,non è in bagno. Provo giù e lo trovo seduto in una piccola sala con due divani, dove uno di essi c'è seduto lui con i gomiti sulle ginocchie e la testa fra le mani. Mi avvicino e mi siedo accanto a lui. Gli metto una mano in spalla e lui alza la testa e posa lo sguardo sul mio. Non mi ero accorto stesse piangendo
Francesco: Io..Scusa per prima
Io: Non devi scusarti
Lo rassicuro
Io: Ne vuoi parlare?
Annuisce
Francesco: Io non ho nulla con nessuno e tutta questa situazione che mi sta distruggendo in tutti i sensi e...mi manca come l'aria,il dottore ha detto che se non si sveglia entro le sei di pomeriggio di oggi la faranno entrare al coma farmacologico che equivale alla morte...- si ferma per colpa di un singhiozzo - La mia vita non sarebbe mai più la stessa se lei morisse... Non volevo risponderti ho trovato la prima persona per sfogarmi dalla rabbia... Rabbia di poter fare nulla... La vedo lì piccola e indifesa su quel lettino senza alcun segno di vita se non i battiti del cuore... Mi da rabbia il fatto che io la veda in quello stato e non posso fare nulla per lei... Per salvarla,per riportarla da me,qui vicino...
Lo abbraccio
Tutto ciò che c'era da dire l'ha detto lui

POV'S SARA

Mi sveglio e mi ritrovo in una stanza con tre porte con su scritto in una 'Passato' in una 'Presente' e in una 'Futuro'. Solo quella del Futuro è chiusa a chiave.
Comunque sia ancora non riesco a capire dove sono
Io: Dove sono?
Dico ad alta voce,come se nella speranza qualche figura umana compare in una delle tre porte
Nonno: Sono io tuo nonno
Come se qualche angelo mi abbia letto il pensiero ecco che dalla porta del passato esce mio Nonno
Mi alzo e chiedo allarmata
Io: Sono morta?
Nonno: Se non ti svegli entro 5 ore si
Oh merda.
Io: Che ci faccio qui?
Nonno: Devi entrare nelle due porte aperte e capire cosa e successo e cosa succederà
Annuisco e mi avvio per entrare nella porta del Passato

*Sono invisibile e cammino durante la vicenda dell'altro ieri quando mio zio ha fatto irruzione a casa mia dicendo che la colpa della morte dei miei genigori è mia*

Esco dalla porta prima di risvenire
Fuori la porta trovo mio nonno,io sono in lacrime.
Nonno: Hai rivissuto la risposta alla domanda di poco fa
Sono qui perchè non sono capace di svegliarmi per merito dei sensi di colpa.
Nonno: Adesso devi entrare nella porta del presente per vedere come stanno i tuoi amici e fratelli
Annhisci e ancora in lacrime entro nella porta del presente.

Quanto mi fa male vedere tutti i miei amici male e piangere per me
Lucky triste,giù di morale,solo,senza me...
Esco dalla porta e trovo sempre mio nonno
Io: Nonno stanno tutti male
Dico con lacrime calde salate che scivolano dai miei occhi
Nonno: Lo so ed è per questo che c'è la porta del futuro
Io: Non capisco
Nonno: Tu adesso entrerai con la chiave sotto lo zerbino e dietro la porta troverai la situazione se tu non ti svegli
Faccio ciò che mi ha detto e dietro la porta vedo disperazione. Tutti che sono neri,inespressivi è orribile. Gli occhi azzurri di Lucky ora sono grigi e neri come la pece.

Io: Nonno voglio tornare a casa
Esco piangendo
Nonno: Devi lottare non piangere
Io: Sono stanca di combattere
Dico asciugandomi le lacrime
Nonno: Devi farlo per i tuoi amici Forza colpisci!
Dice indicando un sacco da box
Lo colpisco ma sono stanca!
Io: Sono stanca Nonno
Nonno: Colpisci ho detto! Devi vivere per Lucky! Per Francesco! Per tutti i tuoi amici! Devi vivere per chi morirebbe con te!
Colpisco semlre di più
Io: Ma chi vivrebbe per me?
Continuo a colpire
Nessuna lacrima scende giù dai miei occhi nemmeno un singhiozzo.
Nonno: Io se fossi in vita
Do un colpo finale e tutto bianco..

POV'S LUKE

Io e Francesco siamo rimasti giù un pi' a pensare e in silenzio.

Vediamo venire verso di noi jason
Ci alziamo e dico
Io: Novità??
Jason: Si è svegliata
Dice con il fiatone
Mi giro verso mio fratello e ci scambiamo un sorriso a trenta due denti. Stiamo correndo per arrivare da lei. La Mia Piccola Principessa

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