Qualunque cosa succeda.
Qualunque cosa ci riservi il futuro.
Io sono con voi.
E voi con me.
-L'anello di fuoco
Thomas provò ad alzarsi dal suo letto dopo che Henry se ne fu andato. Mettendosi in piedi con difficoltà lanciò un occhiata carica di astio al ragazzo che si trovava dentro la corince dello specchio.
"Ti porgo i miei saluti, Thomas, sono felice che tu abbia potuto testare un'altra delle tue iniziative fallimentari e inutili" disse il suo riflesso, Thomas desiderò con tutto sè stesso che quello specchio andasse in frantumi.
Cercò di concentrarsi e di ignorare l'indisponente riflesso che parlava.
"Una pensata davvero geniale trasformarsi in Lica Morpha senza pensare alle conseguenze, un bel fardello per tutti, come se non ne avessimo abbastanza" si morse il labbro cercando di evitare lo sguardo pungente del riflesso che continuava a ingiuriarlo. Ad un certo punto lo sfidò apertamente: non è possibile fuggire dal confronto con se stessi.
"Mi è sembrata l'unica via d'uscita" sbottò.
"Se non avessi agito così d'impulso magari ti sarebbe venuta in mente un'idea migliore"
"Difficile ponderare soluzioni nel pieno di una prova, e poi, ho preso il mantello alla fine, è questo ciò che conta"
"Hai comunque dimostrato di essere un pusillanime, trasformarsi per scappare..."
"Tu cosa faresti se ti mettessero davanti alle tue più grandi paure?" lo disse quasi gridando, il riflesso lo guardò sogghignando e riprese: "Lo vedi quanto sei fragile, Thomas? Non sei abbastanza forte per questo posto"
"Contrariamente a quanto mi hai sempre detto io appartengo ad Auriah, sono Lica Morpha e anche artefice dell'acqua, un'elva mi ha chiamato 'principe di Ahir Zimenia'..."
"E pensi che sia una buona cosa?" lo interruppe il riflesso puntando l'indice contro di lui.
"Penso che comunque sia qualcosa"
"Thomas, Ahir Zimenia è un luogo oscuro, è il covo di Neear e di chissà quali altre creature...Se sei in qualche modo collegato alla reggia nera vuol dire che nelle tue vene scorre la stessa malvagità dei suoi occupanti" l'artefice dell'acqua non riusciva a vedere connessione tra sé stesso e la reggia oscura. Allora perché Aiwlys l'aveva apostrofato in quel modo?
"Thomas, tu pensi di essere una persona buona?"
"Sí"
"Allora perché hai una coscienza così cattiva?"
"Tu non sei la mia coscienza! Sei solo la manifestazione della parte peggiore di me e non so perché spreco il mio tempo per parlarti!"
"Forse perché, in qualche modo, sono una parte di te che non conosci, ti affascino...Credo davvero che tu non sappia abbastanza di te stesso"
"Sono riuscito a trasformarmi, direi che è buon buon inizio" Thomas era sempre più irritato dalle insinuazioni del suo riflesso.
"Ma non conosci la parte peggiore di te"
"Non mi interessa conoscerla"
"Però mi stai ancora parlando"
"Smettila!" urlò Thomas e chiamò l'Aiglos che gli comparve immediatamente in mano, minacciò il riflesso di rompere il vetro.
Il riflesso rise amaramente.
"Puoi anche rompere questo specchio ma io sono come la tua ombra, non puoi distruggermi, io vivo dentro di te" e scomparve.Thomas uscì dalla stanza furibondo. La sua lancia cominciò a vibrare di energia, attraversò la cucina e si precipitò fuori dalla tenda.
Lanciò un fiotto di ghiaccio totalmente a vuoto senza nemmeno guardare dove lo avesse diretto, quando si accorse che la cascata gelata correva dritta verso il lume del Cerchio tentò di avvertire Jacqueline, ma lei non lo sentí.
La ragazza non si voltò nemmeno , non appena percepì il ghiaccio avvicinarsi balzò in aria, chiamò il suo ekèndal per prenderlo al volo mentre saltava.
Thomas tentò di scusarsi, lei gli lanciò un occhiata che non ammetteva repliche. Poi, con un ghigno furbo, fece un salto e sparse in torno a sè cerchi di fiamme che si allargavano progressivamente allontanandosi da lei.
"Vuoi giocare Thomas? Bene, giochiamo" il primo cerchio di fiamme lo stava raggiungendo. Thomas evocò un flusso acquatico che circoscrisse il perimetro della circonferenza infuocata.
"Non volevo disturbarti, Jacqueline !" Tentò di dire Thomas mentre si difendeva.
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Il Regno Di Auriah
Fantasy{IN REVISIONE} Laghi dipinti d'argento dalla luna, spruzzi di profumi colorati sparsi sui prati, ombre d'animali misteriosi che si muovono di notte per il bosco. E poi si intravedono tre sagome nere, macchie di buio su una tela rischiarata. Due di l...