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Brendon e Patrick applaudirono soddisfatti . Josh fissò Tyler lasciandosi scappare un sorriso.Il piccolo sorrise paonazzo e smise di cantare.
-È stato....fantastico.- disse Brendon .
-Grazie.-sussurrò Tyler.
-Vuoi unirti alla nostra band ? Credo che a Hasley non dispiaccia .- gli disse Patrick.
-Mi farebbe piacere . Grazie.- disse di nuovo il piccolo . Josh rimase zitto a guardarlo . Tyler , approfittando di un'attimo di distrazione degli altri due , mimò 'aiuto' al rosso che ridacchiò . Se ne andarono dal palazzetto .
-Sono simpatici . Ma sono un po' pazzi .- disse Tyler al rosso. Quest'ultimo rise .
-Sapevo che l'avresti detto . Ci prenderai l'abitudine.-
-Josh. Grazie per l'opportunità.- Tyler gli sorrise facendo comparire delle fossette . Rimasero per un'attimo in silenzio a contemplarsi a vicenda poi Tyler battè secco le mani.
-Oh mio Dio ! Tu mi hai fatto conoscere i tuoi amici ! Vieni con me che ti presento Mel .- Prese Josh per un polso e corse verso la macchina portandoselo dietro .

Mel stava pettinando i capelli biondi di una sua bambola . Tyler sapeva che l'amica poteva stare tutto il giorno a pettinare i capelli delle Barbie . Bussò tre volte alla porta ed entrò .
-Hey , Mel . Buongiorno .-
-Buongiorno Ty.- disse lei salutandolo con la mano . Quando vide Josh entrare si fece paonazza .
-Questo è Josh . Un mio amico .-
-Ciao Melanie . Piacere di conoscerti .-
-Ciao-borbottò lei nascondendosi tra le trecce .
-Allora...-cominciò Josh guardandosi attorno . -Siete compagni di stanza ?-
Tyler si lasciò cadere a quattro di spade sul suo letto . La sua parte di stanza era molto diversa da quella di Melanie . C'era un comodino con sopra una lampada e una pila di quaderni consumati .
-Sì . È stata lei ad insistere per stare insieme a me . Quindi eccoci qua .- Si mise a sedere e prese un libro abbandonato sul letto con numerosi fazzoletti e fogli di carta a tenere il segno che Josh riconobbe come "All my sons" di Arthur Miller . Lo sfogliò velocemente più e più volte , come se lo rilassasse . Fece cenno a Josh di mettersi a sedere insieme a lui .
-Che cosa sono quei quaderni?- chiede il rosso.
-Sono le canzoni di Tyler.- rispose Mel entusiasta . -Ha scritto un sacco di canzoni bellissime . Dai Ty , fagliene sentire una .-
Tyler sorrise e storse la testa .
-Ne siete sicuri ?-
Josh annuì . Tyler si chinò e pescò un'ukulele da sotto il letto . Cominciò a suonare.

-She asked me, "Son, when I grow old,
Will you buy me a house of gold?
And when your father turns to stone,
Will you take care of me?"
She asked me, "Son, when I grow old,
Will you buy me a house of gold?
And when your father turns to stone,
Will you take care of me?"
I will make you queen of everything you see,
I'll put you on the map,
I'll cure you of disease.-

Quando finì la canzone Josh si ritrovò disarmato . Mel applaudì compiaciuta . Il rosso tacque . Ma si vedeva che a Tyler stava meglio così perciò non si sentì in colpa .
-Oh , Ty .- disse Mel puntando l'indice verso l'alto come per far vedere che si era ricordata di qualcosa .
-Il tuo psicologo ti stava cercando . Mi ha chiesto di dirti che ti aspetta stasera nel suo studio.-
Tyler socchiuse la bocca . Non sapeva se provare imbarazzo , indifferenza o paura .
Forse tutto insieme.

Fall Apart  /joshler/ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora