Oltre La Rete [Simone Giannelli]

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Pov's Max

Siamo ormai a Dicembre, è la vigilia di Natale ed io devo andare a Trento, per andare a trovare Giulia.

《Dai Matteo ti muovi!? Così chiudo.》esclamo fuori dallo spogliatoio.

《Eccomi!》esclama a sua volta.

Eravamo rimasti solo noi due ci hanno consegnato le chiavi per chiudere la palestra.
Usciamo dalla palestra e salgo sulla mia macchina per partire alla volta di Trento.

Pov's Simone

Sento il fastidioso suono della sveglia. Mi stropiccio gli occhi, cerco di alzarmi ma non ci riesco.
Guardo di fianco a me e trovo Giulia che dorme beatamente appoggiata sul mio petto e con un un braccio intorno alla mia vita.
Ha i lineamenti rilassati, il piumone che la ricopre da sotto il braccio. Rimarrei a fissarla per ore ed ore.
Mi volto e noto i nostri vestiti sparsi sul pavimento. Stanotte abbiamo fatto l'amore, è stata la notte più bella della mia vita.
Guardo di nuovo Giulia e le lascio un bacio sui capelli.
Lei si sveglia.

《Piccola Buon Natale.》dico.

Sorride e mi bacia, mettendo le mani su intorno la mio collo. La porto su di me, continuandola a baciare; le accarezzo la schiena nuda.
Si stacca dal bacio e mi morde il labbro inferiore sorridendomi.

《Ti Amo.》dico.

《Anche io. Dai ora prepariamoci per andare dai miei, ci sarà anche Max.》dice alzandosi dal letto, senza rendersi conto di essere nuda.

La presi per i fianchi e la scaraventato sul letto, lei rideva ed io le lascio piccoli baci sul collo, sorridendo.

《Dai andiamo, tuo papà ci aspetta e tra poco viene mia sorella che vorrebbe conoscerti, sta qui poco, poi torna a Bolzano.》

Ci alziamo dal letto e lei va in bagno col l'intimo in mano ed io rimango in camera a mettere a posto.
Giulia ritorna con l'intimo addosso e l'asciugamano sui capelli.
Le si vedevano la maggior parte dei succhiotto che le ho lasciato sulla pancia sulle clavicole e sul seno.

Pov's Giulia

Indosso un vestito che mi arriva a metà coscia, di colore nero, con i tacchi dello stesso colore.
Metto una collana che mi aveva regalato Max per il compleanno.
Mentre indossavo un paio di orecchini pendenti, bussarono alla porta. Mi dirigo verso la porta e la apro.
Trovo davanti all'entrata una ragazza che assomiglia molto a Simone.

《Ciao, tu dovresti essere Giulia, piacere Martina la sorella di Simone.》dice.

《Piacere, entra.》dico spostandomi dalla porta per farla entrare.

《Ei Marti, ben arrivata.》dice Simone entrando in soggiorno con indosso una camicia bianca e dei jeans scuri.

Abbraccia sua sorella, sono così carini insieme.
Simone mi affianca e mi mette un braccio intorno alla vita.

《Come va a scuola?》chiede Simone a Martina.

《Bene tra poco ho un esame e devo essere preparata.》risponde.

《Dove studi?》le chiedo.

《A Sofia in Bulgaria.》risponde

《Wow.》esclamo.

...

《Buon Natale Giulia.》dice Max entrando dalla porta di casa.

《Buon Natale Max.》dico abbracciandolo.

Entriamo in salotto e Simone abbraccia Max, ormai con tutte le volte che si sono visti, oltre ad essere avversari, sono anche amici; amo che le persone siano amici.

《Chi deve arrivare ancora?》chiede Andrea.

《Gli zii e i nonni.》risponde Nicco.

Fantastico oggi subirò un terzo grado dai mie parenti.

《Anche i nonni?》chiedo.

《Giulia.》dice serio mio papà.

《Lo so, loro mi vogliono bene.》dico alzando gli occhi al cielo.

...

《Allora Giulia hai trovato il fidanzatino?》chiede mia nonna, la solita pettegola.

《Si.》rispondo un po seccata.

《È perché non è venuto?》chiede la zia.

《A dire la verità è qui, non vi siete nemmeno accorte che fosse qui.》rispondo, mettendo la mano sopra a quella di Simone.

《Come ti chiami?》chiede mio nonno.

《Simone Giannelli.》risponde Simone.

《Sei il ragazzo che gioca in nazionale e nel Trento?》chiede mio zio.

《Si.》risponde.

《Scusate, ho bisogno di aria. Con permesso. 》dico alzandomi dalla sedia.

Indosso il cappotto ed esco di casa, accendendomi una sigaretta.

Pov's Simone

《Scusate, ho bisogno di aria. Con permesso.》dice Giulia alzandosi dalla sedia ed uscire dalla cucina.

Guardo Max sorpreso dalla reazione di Giulia. Sussurro un "Andiamo".

《Scusateci, usciamo un attimo.》dice Max, alzandosi dalla sedia seguito da me.

Mettiamo i nostri cappotti e usciamo dalla casa.
Vedo Giulia di spalle che tine una sigaretta tra l'indice e il medio della mano destra.
Mi avvicino a lei e le poso un braccio intorno alle spalle.

《Ei.》sussurro.

《Scusa, non sopporto il natale con i parenti, sono insopportabili.》dice《Andiamo in camera a guardare un film con i miei fratelli e Max?》chiede.

《Si. Per te Max?》dico guardando Max che era rimasto attaccato al muro.

《Si.》risponde.

...

Siamo in camera tutto sul letto di Giulia, lei è coricata in mezzo io e Max ai suoi fianchi, Niccolò è tra me e Giulia ed Adrea tra Max e Giulia.
Siamo stretti come sardine, ma è stupendo stare così.