Oltre La Rete [Simone Giannelli]

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Pov's Giulia

《3...2...1 BUON ANNO!》urliamo tutti.

Siamo nel Pala Trento, abbiamo voluto festeggiare qui perché ci sembrava giusto.
È arrivato il momento del brindesi, affianco Simone e prendo anche io il bicchiere.

《Dobbiamo dire le nostre aspettative di questo anno. Comincia Giulia.》dice Daniele Mazzone.

《Bhe...vivere tutto questo al meglio, brindo a noi, alla squadra e te Simone, mi hai ridato il sorriso.》dico.

《Cucciola.》dice per poi baciarmi.

...

Mi sveglio nella mia stanza, ma non vedo Simone. Noto un bigliettino sul materasso. Lo prendo e lo leggo.

"Sono tornato a casa, ci troviamo verso le 16:30 davanti al palazzetto."

Mi alzo dal letto e prendo il telefono, da scopre la scrivania.
Prendo il computer e mi metto sul letto.
Il telefono comincia a vibrare, guardo lo schermo e noto un messaggio da parte di Max.
Sblocco il telefono e sceicco sulla sua conversazione.
Mi ha inviato una foto.
Raffigura una ragazza e un ragazzo che si baciano. Aspetta ma quello è Simone, ma la ragazza non sono io.

¤Inizio chat¤

Max che significa?

L'hanno postata 10 minuti fa su un fan page di Simone. Mi dispiace.

Cosa!?😢

Mi dispiace.

¤Fine chat¤

Le lacrime minacciano di uscire, lascio che scendano, liberando un pianto.
Mi corico sul letto e mi copro con il piumone bianco.
I singhiozzi sovrastano il silenzio che c'era nella stanza.
Mi alzo dal letto per chiudere la tappa della per non far entrare il sole e poi tirò la tenda bianca.
Mi nascondo di nuovo sotto il piumone bianco, bagnando con le lacrime il lenzuolo che ricopre il materasso.
Qualcuno apre la porta e si catapulta sul letto.

《Ei.》dice《Non cel'ho fatta ad aspettare.》aggiunge

Dalla voce riconosco che Simone.

《Bhe mi hai visto ed ora vai via e lasciami sola.》dico con voce strozzata dal pianto.

《Cosa hai?》chiede.

《Me l'ho chiedi anche.》rispondo《Guarda.》aggiungo facendogli vedere la foto.

《Chi tel'ha mandata?》chiede.

《Non ti deve interessare. Dimmi solo una cosa: hai davvero baciato quella ragazza?》chiedo.

Abbassa la testa, facendomi intuire la risposta.

《Lo sapevo, sei solo uno stronzo.》dico.

《Mi dispiace.》sussurra.

《Ti dispiace, ti dispiace, ma vaffanculo Simone, mi fidavo di te, ma infondo tu sei un pallavolista professinista e ovviamente meriti qualcosa di più. Io non sono abbastanza.》dico.

《Giulia ti prego.》dice.

Gli tiro uno chiaffo sulla guancia.

《Scusa.》dice, afferrando la maniglia dalla porta《Non ti meriti tutto questo.》aggiungi.

《Ci dovevi pensare prima.》dico.

Apre la porta ed esce.

Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. È successo più o meno la stessa con Kevin, ma Kevin mi picchiava.
Con Simone andava tutto bene, ci eravamo giurati di non farci mai del male ma invece ha deciso lui il nostro futuro.