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Pov's Simone

Sono in macchina con Giulia, stiamo andando al centro commerciale, perché tra pochi giorni è il compleanno di Niccolò e Andrea.

Allora, cosa farai?》chiedo.

Ho deciso di provare questa esperienza.》risponde.

Dove alloggerai?》chiedo.

Per i primi due mesi abiterò da Max, poi la Hollister ha deciso di aprire uno studio fotografico a Bolzano.》risponde.

Mi giro verso di lei, mentre guarda verso la strada.
Forse la sto fissando troppo tempo, He lei comincia ad urlare.

Simo attento.》urla.

Distoglie lo sguardo fa lei, ma non faccio in tempo a realizzare che u'altra macchina sci schianta contro la mia.
E poi buio.

Pov's Angelo Lorenzetti

Si Filippo, tra un mese Giulia partirà.》rispondo.

Ok mister.》dice.

Mi squilla il telefono da un numero a me sconto sicuro e rispondo.

¤Inizio Chiamata¤

Pronto.

Parlo con il signor Angelo Lorenzetti?

Si, sono io.

Sono un medico dell'ospedale di Trento, volevo informarla che sua figlia Giulia e un ragazzo hanno avuto un incidente.

Arrivo subito.

¤Fine Chiamata¤

Giulia e Simone hanno avuto un incidente.》dico sotto shock《Vieni con me.》aggiungo.

Salgo in macchina, ed alla mia destra sale Filippo.
Accendo il motore della macchina e parto verso la volta dell'ospedale.
Appena entriamo nell'ospedale chiediamo della stanza di Giulia e Simone, appena siamo davanti alla stanza di Giulia, attraverso il vetro, la vedo distesa su un letto bianco, con gli occhi chiusi, una fasciatura che parte dal gomito fino alla spalla destra e una flebo nel braccio sinistro.

La stanza affianco è quella di Simone, mi avvicino e dal vetro vedo che ha gli occhi aperti.
Gira la testa nella direzione del vetro e quando vede Filippi e me comincia a piangere.

Mi scusi è il padre di Giulia?》chiede un dottore.

Si. Come sta mia figlia?》chiede.

Ha spattutto molto forte la testa, purtroppo è entrata in coma, ora doppiamo solo sperare e aspettare.》risponde.

Per ogni persona, che sia marito, moglie, figlia/o o fidanzata/o è  sempre brutto sentirsi dire di aspettare e sperare, soprattutto quando sei molto legato alla persona che sta male.

Ed il ragazzo, come sta?》chiede Filippo.

Non posso rispondere se non è un parente.》risponde il dottore.

Sono il suo migliore amico.》dice Lanza.

Ok, Simone non ha subito niente di grave, ha perso i sensi dopo lo scontro con l'altra macchina, ma in ambulanza si è risvegliato chiedendo di Giulia. Lui non sa niente ancora. Se volete potete entrare.》afferma il dottore.

Ok, grazie.》dice Filippo.

Il dottore se ne va, ed io e Lanza entriamo nella stanza di Simone.

Pov's Simone

Flashback

Apro lentamente gli occhi, mi trovo su un'ambulanza de quello che capisco.

G-Giulia.》dico.

Stia tranquillo.》dice la ragazza affianco a me.

L'ambulanza si ferma e due infermieri tirano la barella su cui sono io per portarmi dentro l'ospedale.
Giro la testa varie volte per cercare Giulia alla fine la trovo su un'altra barella vicino a me.
Allungo il braccio è le afferro la mano, ma lei non reagisce alla presa.
Ha gli occhi chiusi, il petto che si alza e abbassa molto lentamente.

Amore mio, scusami.》sussurro.

"Che cosa ho fatto!" dico tra me e me.
Mi portano in una stanza e mi cominciano a visitare.

...

Sono in questa camera ormai da un'ora, devo sapere come sta Giulia.

Fine Flashback

Entrano in camera Lanza e Lorenzetti.

Cos'è  sucvesso?》chiese Lorenzetti.

Mister mi perdoni, non ho visto la macchina che stava sorpassando dall'altra parte e mi è venuta addosso, poi non ricordo nulla. Giulia dov'è? Come sta?》chiedo.

Non sta per niente bene.》risponde Lanza.

È sveglia?》chiedo.

Si guardano negli occhi e poi fanno segno di no con la testa.

Simo, Giulia purtroppo è in coma》dice Lanza.

Che cosa ho fatto?》dico, comprendomi il viso con le mani e cominciando a piangere.

Simo, Simo calmati, Giulia è forte, non si arrende mai, si svegliera presto.》dice Lanza abbracciandomi.

Sono un mostro.》dico, sciogliendo l'abbraccio con Filippo.

Simo calmati, non risolvi niente così.》dice Lorenzetti, posando una mano sulla mia spalla.

Mister, si ricorda quando mi aveva chiesto se amavo davvero Giulia ed io le avevo risposto con un sorriso?
Bhe io a Giulia ci tengo veramente, dovrei essere io in quelle condizioni non lei.》dico con voce spezzata dal pianto.

Mi sorride e mi abbraccia.

Ti credo Simo, ti credo.》dice, staccandosi dall'abbraccio.

Oltre La Rete [Simone Giannelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora