Oltre La Rete [Simone Giannelli]

20

Pov's Giulia

Sono passati 9 giorni da quando mi sono risvegliata dal coma.
Sono su questo letto d'ospedale ad aspettare che il dottore mi venga a comunicare i miei ultimi esami.
Bussano alla porta.

《Avanti.》dico.

《Signorina, ho i risultati dei suoi esami.》dice il dottore entrando in camera e chiudendo la porta.

《Buongiorno. Allora, come sono andati?》chiedo.

《Bene. Oggi pomeriggio la possiamo dimettere. Dovrà solo fare fisioterapia per la spalla.》risponde.

《Grazie dottore.》dico.

Il dottore esce dalla stanza e appena chiude la porta prendo il mio cellulare e chiamo mio papà.

¤Inizio Chiamata¤

Amore, come stai?

Oggi pomeriggio mi possono dimettere.

Fantastico. Però vuole venire Simone.

Ok...oggi mi dici gel campionato. Mi sono persa tante cose.

Beh giusto 5 partite. Ora ti lascio che finisco l'allenamento dei ragazzi.
Ah...ha chiesto Simo se dopo vuoi andare da lui.

Si...però vengo a casa per salutare la mamma.

Ok...tr 20 minuti sono li.

Ok. A dopo papà.

¤Fine Chiamata¤

Non faccio in tempo ad appoggiare il telefono sul letto che mi arriva un messaggio.
Sblocco il telefono ed entro su What'sApp.
Ho 61 messaggio di Max e 114 dal gruppo della squadra di Modena.
Si, non chiedetemi perché faccio parte di quel gruppo, perché non lo so nemmeno io.
Prima leggo i messaggi di Max, sono tutti messaggi che risalgono a 5 giorni fa, ma non ho potuto leggerli.
Appena gli ho risposto, esco da quella chat ed entro sul gruppo.
Sono tutte le foto del foto shoting con la squadra a settembre e poi c'è un messaggio di Piano.

¤Inizio Chat¤

Piano: Giulia quando vieni a Modena?

Max: E se andiamo noi a Trento?

Earvin: E quando ci lasciano minimo due giorni di riposo?

Vetto: Mai.

Io: Ragazzi, ora dovete pensare ai Playoff, io posso venire anche domani, ma devo tornare alla sera.

Kevin: Abbiamo un regalo da darti. Porta anche il regalo che ti ho portato per la gara lo aprirsi domani.

Io: Raga, ma vi siete bevuti il cervello?

Max: No, perché?

Piano: No.

Kevin: Assolutamente no.

Kevin: Noooo.

Vetto: Noi non scherziamo mai.

Io: Si certo. Comunque il mio compleanno è il 7 Giugno.

Rossini: Infatti noi anticipiamo di molto.

Io: Raga, poi vi dico se domani vengo.

¤Fine Chat¤

...

Sono le 14:30 tra poco dovrebbe arrivare mio papà, per tornare finalmente a casa.

Scendo dal letto e apro l'anta del piccolo armadio che c'è nella stanza e tiro fuori tutti i vestiti che mi hanno portato e li metto nel borsone che usavo quando facevo ginnastica artistica.
Sento bussare alla porta.

《Avanti.》dico prendendo il resto delle cose portate da mia mamma.

《Amore, sei pronta?》chiede mio papà entrando nella camera.

《Si...possiamo andare a casa.》dico indossando il mio giubbotto e prendendo i manici del borsone.

Usciamo dalla stanza e mio papà firma le dimissioni che il dottore aveva lasciato alla reception.
Finalmente esco dall'ospedale, odio stare in ospedale mi manca l'aria li dentro.