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4 giorni dopo

Pov's Simone

*Inizio Flashback, ore 08:50 AM*

E eccomi qua ad abbracciare per l'ultima volta Giulia, prima che parta per Modena.
Lo so che non è lontano Modena ed è anche vero che le ho detto io di inseguire il suo sogno.
Sciogliamo l'abbraccio e ci guardiamo negli occhi.

Ci vediamo presto.》dice.

Mi mancherai.》dico sfiorandole le labbra con un dito.

Anche tu.》dice, accarezzando la mano.

Mi stampa un bacio sulle labbra e poi sale nella macchina di Max.

*Fine Flashback*

Entro in palestra un po triste, entro nello spogliatoio e tutti mi guardano.

Ciao ragazzi.》dico appoggiando il borsone per terra e sedendomi sulla panchina per cambiarmi.

Ciao Simo. Tutto bene?》chiedono, guardandomi.

Faccio segno di no con la testa, abbassando lo sguardo.

È per Giulia?》chiede Van De Vorde.

Annuisco e comincio a cambiarmi per cominciare l'allenamento. Qui tutto mi ricorda di lei, dato che eravamo sempre insieme e frequentavamo gli stessi ambienti.
Mentre penso a cosa stia facendo Giulia esco dallo spogliatoio ed entro in campo per cominciare l'allenamento per continuare i Playoff.

Pov's Giulia

Il giorno dopo

Stanotte non sono riuscita a chiudere occhio, mi manca da morire Simone.
Sono le 4 di mattina, mi alzo dal letto, indosso la felpa del Trento di Simone e mi dirigo in salotto sedendomi sul grande davanzale della finestra. Per me questo posto è un buon modo per riflettere.
Appoggio la testa sul vetro e guardo fuori dalla finestra il paesaggio illuminato dalla Luna, anche se sono i riflessi del Sole a illuminare Luna.
Metto le cuffiette e faccio partire Shape Of You, le parole di questa canzone mi rilassano, fanno sparire il nervosismo e la paura.
Questa canzone mi fa riflettere.
Una lacrima riga sulla mia guancia destra, subito la asciugo, ma ne scende un'altra e un'altra ancora.

Pov's Max

Sento dei singhiozzi, mi giro e noto che non c'è Giulia.
Mi alzo e vado verso il salotto.
Come le è solito fare è seduta sul grande davanzale della finestra. La guardo mentre sta piangendo come una bambina, circondano le gambe con le braccia e la testa appoggiata sulle ginocchia che guarda fuori dalla finestra.
Alza le testa e la appoggia sul muro chiudendo per un attimo gli occhi.
Mi avvicino a lei e le tolgo le cuffiette, appoggiandole insieme al suo I Phone sul mobile vicino alla finestra.

Cosa c'è che non va?》chiedo, spostandole una ciocca dei suoi capelli dietro all'orecchio.

Mi manca Simone.》dice tra i singhiozzi.

Le sorrido, non ha mai avuto questa reazione quando si è allontanata da Kevin la prima volta.

Lo so.》dico《Oggi dove hai il servizio fotografico?》aggiungo per non farla soffrire di più.

Nella mia palestra e al Pala Panini.》dice asciugandosi le lacrime con la manica della felpa.

Allora per un servizio fotografico così è meglio che ti riposi.》dico alzandomi dal davanzale della finestra e allungandogli la mano.

Annuisce e afferra la mia mano, andiamo in camera mia e ci corichiamo sul letto.
Dalla troppa stanchezza e tristezza Giulia si addormenta subito, mentre io rimango a fissare il soffitto.

Oltre La Rete [Simone Giannelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora