Non è detto che quello che vedi sia il tuo futuro

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Il mio libro di Harry Potter e i doni della morte sarà la mia arma agli Hunger Games beh...almeno è pesante,no?
Elena🦄
...
Piton. Severus Piton.
Un serpeverde, untuoso più che mai stava piangendo sopra una pila di fogli di carta.
Non erano semplici fogli di carta. Erano lettere. Alcune si erano ingiallite,altre erano ancora candide. Altre ancora erano piene di macchi,di lacrime.
"Non glie le darò mai" pensò Piton,che non voleva farsi sentire dai suoi compagni di casa che si trovavano in Sala Comune.
Piton,nel suo dormitorio incominciò a fare avanti e indietro per tutta la stanza. Faceva sempre così quando era triste.
A quanto pare gli era giunta la sensazione che Lily avesse definitivamente rifiutato la proposta di unirsi a loro e di diventare la sua ragazza.
"Amare senza essere ricambiati è più doloroso che mai" pensò ancora Piton. Esatto. A lui piaceva Lily. Gli piaceva da morire,ma Lily stava con quel Potter,con quel maiale,che probabilmente non la amava veramente.
Aria. Aveva bisogno di aria. Con uno scatto felino uscì velocemente dal dormitorio e ,silenzioso più che mai, attraversò la sala Comune ,aprì la porta e finalmente,si ritrovò fuori. Nessuno lo aveva visto fortunatamente. Sarebbe stato umiliante farsi vedere in lacrime davanti a tutti i suoi compagni.
Prese a camminare velocemente,finchè sentì dei passi avvicinarsi. Il coprifuoco era scattato da più di un'ora. Se fosse stato visto,chiunque fosse,avrebbe tolto molti punti alla sua casa,perciò si infilò nella prima porta che gli capitò sotto mano. Erano i caposcuola di corvonero. Li riconoscete sentendo le loro voci acute e fastidiose...Piton odiava i corvonero. E odiava anche James Potter. E i malandrini. Forse anche Lily un pochino,ma non sarebbe mai stato capace di odiarla più di quanto la amasse.
-dove sono finito?-sussurrò Piton.
Si girò e vide un enorme specchiò.
-lo specchio delle Brame...allora esiste!-disse ancora sussurrando.
Piton sapeva tutto a riguardo: lo specchio delle Brame ti fa vedere ciò che brami di più,ma non è detto che quello che vedi sia il tuo futuro.
Piton si avvicinò cautamente. All'inizio vide solamente il suo riflesso:un untuoso ragazzino di 16 anni con i capelli e gli occhi neri. Successivamente vide lui,con in mano la bacchetta di sambuco,a capo della scuola e...Lily? Aspetta un momento...era Lily! Una ragazza dai capelli arancioni,gli occhi verdissimi è un sorriso smagliante. Vicino a loro c'era anche un bambino,sui tre anni:magrolino,occhi neri e capelli arancioni piuttosto untuosi. L'espressione facciale,però era quella di Piton,rigido,serio e impassibile.
Si allontanò un attimo dallo specchio e riflettè: allora era questo che voleva...fama,potere e...Lily.
Ricorda Piton:non è detto che quello che vedi sia il tuo futuro...
...
Lily stava passeggiando per i corridoi con Remus,o meglio...stava facendo la ronda,finchè vide un ragazzo untuoso uscire da una porticina che,onestamente,lei non aveva mai notato.
-guarda Rem! C'è Piton!-disse Lily.
-ma...che cosa stava facendo in quella stanza?
-avanti,entriamo!-disse Lily tirando dentro la stanza Remus.
Entrambi videro un enorme specchio proprio al centro della polverosa stanza grigia.
-lo specchio...delle Brame?!-dissero entrambi in coro sbalorditi e curiosi.
Lily si avvicinò.
Vide lei,James e forse...Harry. Subito sorrise. Era felice di sapere con certezza che quello che voleva era veramente una famiglia con James.
-che cosa vedi?-chiese impaziente Remus.
Lily sorrise di nuovo.
-vedo...James e Harry.
-chi è Harry?
-un mio...ehm...lontano cugino...non lo vedo da molto tempo-mentì Lily. Non era ancora pronta di rivelare a tutti l'identità di Harry. Prima doveva esserne veramente sicura lei,che Harry sarebbe stato suo figlio. Poi,forse,lo avrebbe detto ai suoi amici.
-e tu cosa vedi?-chiese ancora più impaziente Lily.
-Mary.-si limitò a dire Remus.
-e...tre bambini-aggiunse Remus in un secondo momento.
-sarà meglio andare-disse Lily.
-si,hai ragione.
-non dobbiamo rifugiarci nei sogni e dimenticarci di vivere.-disse Lily pensierosa.
-ah e...Lily...a te va bene se questa cosa rimarrà un segreto fra di noi? Sai...mi vergogno a dirlo a Mary. Non fraintendermi...so che è la mia ragazza,però...
-stai tranquillo. Non dirò niente a nessuno. Specialmente a Mary.
-grazie Lily,sei un'amica.
-sta tranquillo. Io darò sempre una mano a chi se lo merita-sorrise Lily.
...
Severus Piton aveva sentito tutto. Era rimasto a origliare,tenendo l'orecchio saldo sulla porta,tipico comportamento da serpeverde.
Lily non desiderava una vita con lui,desiderava solo quel Potter e...Harry...un suo lontano cugino...gli suonava fin troppo storto e se Lily lo avesse detto a lui,non ci avrebbe mai creduto. Sapeva quando Lily mentiva. La conosceva fin troppo bene,non come quegli altri allocchi che di Lily sapevano a malapena solo il nome e forse il cognome.
Ecco. Stava piangendo,ancora.

The war in our love (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora