ricatti

899 44 10
                                    

Questa è una mia ispirazione dell'episodio quando Viggo ricatterà Hiccup con Astrid.
Ciauuu

L'aria gelida brucia sulla pelle pallida dei presenti, con solo il calore di una lama infuocata. Ma ecco. Un bottone e... PUF! la luce e il calore vengono risucchiati nel buio. 7 uomini armati vestiti di scuro. Due di loro, il capo e il fratello, contraddistinti da una casacca di pelliccia e un connello borchiato, due spade tra le loro mani. Il più grande e possente ha il braccio teso e la spada rivolta al suo ostaggio, la cui figura si nasconde nel buio, ad eccezione degli occhi verdi e brillanti, ora socchiusi, le pupille ristrette, da cui esce odio puro. Un ragazzo avanti a loro, disarmato, la sua spada appena consegnata. Nella testa del ragazzo rimbomba quel suono. Veloce edevastante. Uno strappo nella sua vita che nessuno avrebbe mai più ricucito.
Cosa era successo?
Una parola
Un colpo
E poi nulla.

-ora scegli, il drago o la ragazza?- chiese il cacciatore. La giovane, legata, in ginocchio a terra. La maglia leggermente sgualcita e polverosa, il viso sporco di terra, gli occhi spalancati nel terrore.
-no Hic, non ascol...-
-taci ragazzina! E una sua scelta...- la interruppe l'uomo.
-io non ubbedirò mai ad uno...-
E accadde. Il rumore dello schiaffo potente si librò nell'aria, come il suo ciuffo abiondo al vento, il viso subito si voltò al lato.
Gli occhi verdi del giovane passano dall'ostaggio all'aggressore, e si colorano per un attimo di un istinto omicida tinto di nero.
-come hai osato...- disse stringendo pugni e ddnti, fino a sentire le unghie nei palmi.
-COME HAI O.S.A.T.O?!- urlò scaraventandosi contro il cacciatore, venendo bloccato dalla sua amica Heather, prendendolo per il torace, e trattenendo la sua corsa. Hiccup si fermò e Heather venne portata via insieme agli altri.
-la spada, Hiccup- disse allungando la mano. Il giovane fece un passo indietro, senza muovere lo sguardo.
Viggo puntò la spada sulla testa della ragazza.
-LA SPADA!- disse spazientito. Hiccup esitò, ma la paura lo avvolse e consegnò l'arma, che venne subito spenta, lasciando i presenti al buio.

Viggo porge lo strano cilindro decorato al fratello.
-Io oso quello che voglio osare, dovresti saperlo Hiccup.- continua portando una lama lunga e sottile al collo della ragazza, che alza prontamente il viso. Una lacrima si fa strada sullo zigomo, ed è evidente il segno rosso sulla guancia. La lama sfiora il collo della ragazza per un istante e la paura si insedia negli occhi del ragazzo, e nella sua mente.
-Viggo, non ti permettere...-
-cosa avevo detto prima? E poi scusa, figliolo, ma e l'unico modo per farti stare calmo...-
-Ma ora sono tutto tranne che calmo- ribatte lui. -in questo momento potrei saltarti addosso e cavarti la faccia usando la mia gamba di ferro, e staccarti entrambe le braccia!- urla con l'intenzione di avanzare, ma si blocca guardando Astrid e la sua espressione spaventata.
-mantieni la rabbia...- dice tranauillo il cacciatore, avvicinando la lama al collo della bionda.
-tu toccala solo un altra volta- aggrotta le sopracciglia sulla stessa linea. -e sei morto- sibilò
-tu rispondi- continua fregandosene delle minacce. -devi scegliere chi salvare. La ragazza o il furia buia? Non puoi sceglierli entrambi, solo uno.-
-colui che non scelgo che fine farà?- dice lui inarcando un sopracciglio.
-non ti riguarda ma credo che te lo dirò. Il drago sarà venduto, lo sai, io sono un uomo d'affari... la ragazza, non so. Credo che soddisferebbe i miei bisogni carnali... sai com'è no? Prima tu, poi io, poi uno alla volta i miei soldati...- dice sussurrando parola dopo parola. Astrid deglutisce e strizza gli occhi, alzando il volto, sentendo la lama premere sulla gola. Viggo sorride malizioso, ad Hiccup sale l'istinto omicida.
-sei solo uno sporco...-
-Hiccup la mia pazienza e tanta ma ha un limite.- stringe l'impugnatura dell'arma togliendo la lama dal collo della ragazza, sbattendo la punta a terra. Hiccup si guarda intorno. Astrid in ginocchio avanti a lui, a circa 2 metri. Avanti a lei, Viggo alla sua sinistra e Rycker alla sua destra. A destra poi 5 uomini puntano le loro armi su Sdentato. Porta una mano sulla sua schiena e prende lo scudo.
-Beh io...-
Toglie lo scudo dalla sua schiena e lo punta avanti a sè, facendolo diventare una balestra. Lancia una freccia a Viggo che e costretto ad abbassarsi. Lancia il rampino ad Astrid e la avvicina a sè, mentre con un coltello la libera. Stacca la gamba di ferro e la lancia contro Rycker, cje cade a terra perdendo Inferno, che va a finire giusto ai piedi del ragazzo. Riprende la protesi e accende la spada lanciandola contro Sdentato, sapendo che la pelle da drago non avrebbe recato danni per la piccola fiamma. I 5 cacciatori si allontanano e Astrid libera il drago, saltando in sella e prendendo Hiccup al volo.
Dopo una mezz'ora i 3 atterrano alla pista d'atterraggio della riva del drago.
-oh santo Thor, grazie Hiccup!- Astrid, appena scesa dal drago, porta le braccia al collo del ragazzo e si appende a lui, data la sua altezza, stringendolo in un abbraccio. Hiccup rimane sconvolto per un secondo prima di portare le braccia sulla schiena della sua amata, accarezzandola leggermente e alzando le mani fino alle scapole, per avvicinare il suo petto al proprio, affondando il viso nell'incavo del collo della ragazza, e sentendone il dolce profumo di rosa (eheh... sono ovunque). Avrebbe voluto molto di più, però. Il suo amore era cresciuto con lui, diventando un'ossessione della sua vita. Gli stimoli fisici, l'amore spirituale, tutto ormai parte della sua vita. Un bacio sulla guancia, un abbraccio, un momento assieme... tanti piccoli pezzi di un puzzle infinito chiamato AMORE. L'AMORE DI HICCUP HADDOCK. La sua voglia di confessare era molta, ma la paura di un rifiuto era molto più grande.
-cosa farei senza di te...- sussurra lei, posando un dolce bacio sulla guancia di Hiccup. Lui rimane sconvolto. Gira il viso e la guarda negli occhi: la sua testa poggiata sulla spalla sinistra di lui, le labbra rosee inarcate in un sorriso. Quelle labbra a cui ha sempre resistito e che aveva avuto l'onore di assaporare solo 3 volte. Quelle labbra da cui uscivano parole a volte dolci, a volte crudeli, a volte indifferenti, ma in ogni caso erano parte della voce che adorava sentire ogni mattina quando si alzava e che coloravano la sua vita.
Quelle labbra che voleva sulle sue.
Approfitta dell'occasione portando la mano destra sulla nuca della ragazza, e chinando la testa a sinistra, l'avvicina e le posa un bacio sulle labbra. Astrid rimane scioccata per un secondo, poi ricambia, schiudendo le labbra. Sentendolo, Hiccup fa scivolare la mano dalla nuca alla spalla, al fianco sinistro della giovane, avvicinandola a sè fino a far combaciare i loro corpi, per poi abbracciarle la vita e sentirla vicina per sempre. Si staccano per mancanza di fiato e uniscono le loro fronti, sorridendo e ridacchiando come due matti, e sentendosi l'uno dell'altra.
-andiamo- ruppe il silenzio lei. -Heather e gli altri ci aspettano-

Ragaaaa
Del tipo che sta roba l'ho scritta a scuola nelle ore di supplenza ma ok😂😂
HICCSTRID OVUNQUEEE
Oggi sono ispirata. Sforno OS come il pane

Ecciau
Rosy♡

Oɴᴇ Sʜᴏᴛs  ||Hiccstrid||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora