semplicemente torna

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ISPIRATO A QUEL VIDEO HICCSTRID SCLEROSO.
CHI NON L'HA VISTO
https://twitter.com/DWAnimation/status/831549325620621313

-Astrid...-
-No Hic devi tacere. Non parlare.- lo interruppe bruscamente.
Strinse nei pugni la fascia della sua sacca dove teneva il necessario: vestiti, armi e cibo.
Il suo drago alla sua sinistra l'aspettava per partire.
-sai che quando parli io poi mi emoziono e..- la ragazza iniziò a singhiozzare leggermente.

Cos'era accaduto?

La sera precedente i ragazzi erano tornati da un volo in recognizione sull'isola e erano andati a cenare. Hiccup aveva chiamato Astrid per mostrarle una cosa che aveva visto.
-dove mi porti Hic?- chiese mentre il bruno le tappava gli occhi con le mani.
-lo scoprirai. Siediti- disse facendola sedere e tirando le gambe verso il vuoto, sotto la pista. All'inizio Astrid si spaventò e Hiccup la prese al volo. Astrid aveva gli occhi chiusi, ma date le mani sul petto del ragazzo e il suo fiato caldo che le accarezzava il naso riuscì a constatare la sua vicinanza. Hiccup la mise per bene e poi disse: -apri!-
Lentamente la bionda aprì gli occhi insieme, e battè le palpebre innumerevoli volte realizzando cosa c'era avanti a lei.
Il sole stava calando e non emanava luce, era semplicemente una sfera colorata di rosso che si vedeva a metà per via del mare. Draghi in controluce parevano piccoli per la lontananza, e le nuvole rosa erano perfettamente incorporate alle bellissime sfumature del cielo: dall'azzurrino all'arancione, al rosa.
Astrid rimase senza parole, appoggiandosi ai palmi sulla pista d'atterraggio.
-oh dei... Hiccup... e meraviglioso...- riuscì a sussurrare mentre guardava senza batter ciglio.
Hiccup le si avvicinò velocemente per starle vicino, ma si avvicinò un po' troppo e le finì quasi addosso. Astrid si girò di scatto e mosse il braccio per farlo staccare, data la sorpresa. Il ragazzo, imbarazzato, sorrise come un ebete mentre lei si girò velocemente a destra con il viso per non mostrare il viso imbarazzato.
Hoccup lo notò lo stesso e decise di provare. Prese tra le sue mani quelle della ragazza che amava e la guardò dolcemente. Le sorrise e sorrise anche lei.
Rimasero a guardarsi per un po' finchè Hiccup si avvicinò con il viso a quello di Astrid. Chiuse lentamente gli occhi come fece anche lei rimanendo ferma, semplicemente chinando il capo a destra. Quando stava per baciarla, Tempestosa fece un piccolo verso richiamando l'attenzione dei due. Astrid, imbarazzata, si alzò di scatto e si pulì per finta la gonna dal nervosismo.
-eh.. io... credo che andrò a dormire...-
-e la cena?- si alzò lui.
-no... non ho fame.. notte!- disse mentre non lo guardava. Salì sulla sua dragona e volò via velocemente. Hiccup rimase fermo lì a guardarla mentre volava via al suo alloggio, anche se un impulso gli diceva di prenderle il polso e girarla, per poi abbracciarle i fianchi e baciarla con tutto l'amore che aveva.
Mentre Astrid stava andando alla sua capanna Moccicoso le andò incontro con un aria agitata.
-As, c'è una lettera! È da parte di Stoick, ma è per te-
-cosa?- Hiccup li raggiunse. Astrid arrossì ma cercò di non mostrarlo, leggendo la lettera.

Cara Astrid,
Il tuo spirito da guerriera mi è sempre sembrato naturale e forte in te, per questo ti ho scelta per andare (insieme alle guardie di Berk) in una spedizione nelle lontane isole a sud. Potrà durare uno, due mesi. Prepara il necessario. Domani all'alba verranno a prenderti.
-Stoick.

Dopo la lettura i tre rimasero in silenzio a guardarsi l'un l'altro. Hiccup prese tra le mani il messaggio e lo rilesse un'altra volta.

-allora?- chiese una volta finito, porgendoglielo
-allora cosa, Hic?- chiese lei in risposta, prendendo la lettera.
-intendo... ci andrai?-
-beh... non ho scelta.- rispose abbassando il capo e iniziando a stropicciare il foglio giallastro.

*

La mattina seguente, all'alba, Astrid era già pronta. Tutti andarono a salutarla.
-sta attenta- disse Gambedipesce
-se è qualcosa mandami un terrore!- la raccomandò Tufo
-vedi di tornar presto- fisse Heathrr in un abbraccio.
-non far esplodere molto, è il nostro lavoro!- dissero poi i gemelli, prima di darsi una testata.
E quando stava per andare... lui
Hiccup le si avvicinò e la abbracciò con tutto sè stesso.
-Astrid...-
-No Hic devi tacere. Non parlare.- lo interruppe bruscamente.
Strinse nei pugni la fascia della sua sacca dove teneva il necessario: vestiti, armi e cibo.
Il suo drago alla sua sinistra l'aspettava per partire.
-sai che quando parli io poi mi emoziono e..- la ragazza iniziò a singhiozzare leggermente. Si strinse ancora di più al giovane, che nel sentirla però si staccò. Hiccup le asciugò la lacrima che stava nascendo sul suo viso con il pollice, tenendole le guance.
-sai che non sono bravo a parole... ma torna. Semplicemente torna. Io non sarei capace di vivere sapendo che tu non sei qui con me- le soffiò sulle labbra, prima di posarvi un piccolo bacio, lasciandola sconvolta. Si staccò e fece un passo indietro, vedendo arrivare le guardie di Berk. Le sorrise come per dire VAI e la ragazza obbedì, girandosi e avviandosi al suo drago.
-Ah, Astrid?- la chiamò Hiccup.
Lei si girò di scatto
-sì?-
-buona fortuna- disse semplicemente. Astrid non resistette e corse per quei pochi metri, prima di saltare addosso al suo amato e circondargli il collo con le braccia, mentre connetteva le loro labbra in un bacio passionale e ardentemente desiderato. Si staccarono solo per mancanza di fiato.
Astrid montò in sella e partì con le altre guardie.
I cavalieri la guardarono andare via, e sul viso di Hiccup si fece vivo un sorriso a 32 denti (malgrado le lacrime agli occhi che stavano per scendere), e sussurrò
-vedi di tornare, amore mio-

Oɴᴇ Sʜᴏᴛs  ||Hiccstrid||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora