Terzo libro della trilogia di Lucy.
Lucy è ormai diventata grande. In tutti questi anni ha fatto molte esperienze che l'hanno fatta crescere interiormente e rafforzarsi. Per il suo diciottesimo compleanno, la Regina Amelia, che considera Lucy come u...
Dopo aver ballato e ballato, finalmente arrivò l'ora di aprire regali. A Lucy fu ordinato di sedersi sul trono e al personale di portare i regali. Presto la festeggiata fu ricoperta di pacchi. Iniziò ad aprirne uno, poi l'altro e l'altro ancora. La maggior parte di essi erano vestiti e cianfrusaglie varie. Poi arrivò l'ora dei regali delle sue amiche e del suo ragazzo. Vanessa le regalò un bracciale, molto carino, con un diamante incastonato e se lo mise subito.
"Ma Vanessa! Non dovevi!...Chissà quanto ti sarà costato..." Disse Lucy osservando il diamantino.
"Zitta e accettalo!" Rispose lei.
Alice le regalò un buon profumo al cocco. Lucy lo adorava, si spruzzò una goccia sul polso e non smise più di annusarlo. Glady le regalò un set di trucchi, con colori rigorosamente scuri.
"Glady! Dei trucchi!? Non me lo sarei mai aspettato da te!"
"So che non ti trucchi moltissimo...beh vorrà dire che da ora lo farai! So che comunque ti piacciono!...Io li preferisco scuri..."
"Tranquilla, anche a me non piaccioni troppo accesi, ma neanche così scuri...li userò ad Halloween!"
Continuò ad aprire gli altri 186 pacchi che erano rimasti e ci impiego poco, un'ora, per aprirli tutti, considerando che ne priva più di tre al minuto. Finalmente i pacchi terminarono.
"Sì! Finitoooo!!!" Urlò Lucy sfinita come se avesse appena compiuto un record, con una montagna di regali scartati da un lato e la carta regalo stropicciata dall'altro.
"No! Ci sono ancora io!" Rimbomba la voce seria di Carl.
Lucy lo guarda stranita e si mette a sedere. Il maggiordomo si avvicina e dalla tasca tira fuori una collana con una bella perla bianca.
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"Questa collana è un portafortuna. Mi raccomando, tienila sempre al collo e non toglierla mai, o sarai sfortunata...ci tengo che tu la indossi..."
"Ehm...sì...lo farò...grazie..." Disse Lucy sorpresa nel ricevere un regalo, così bello per giunta, dalla persona che pensava la odiasse.
"È bella, la ringrazio infinita...ma..." Lucy non finì la frase perché Carl se ne era già andato via.
Dopo pochi minuti l'orologio segnò mezzanotte e Lucy si mise a urlare come una pazza.
"Forza gente! È ora di divertirsi! Cambio d'abitooooo!!!!"
Un'ondata di incantesimi riempì la stanza e i vestiti lunghi classici si trasformaroni in abiti da discoteca. Lucy trasformò il suo abito in uno viola scuro aderente che le arrivava poco sopra il ginocchio. In segiuto si mise al collo la collana regalatele che le era rimasta in mano. Molte persone, quelle "mature", se ne andarono e rimasero soltanto i ragazzi giovani dai quattordici anni ai venticinque circa, cioè coloro che avevano voglia di divertirsi. La sala si trasformò in una discoteca, con una grande palla al centro che girava e che all'interno aveva luci colorate. Iniziò la "festa dei giovani" e si divertironi come matti.
