Lucy e la perla maledetta

Morte

Tornando al presente

Lucy non riusciva a capire chi fosse quella ragazza. Perché aveva chiamato Amelia mamma? Lucy aveva sempre pensato che la Regina non avesse figli.

"Sei contenta di avermi rinchiuso in quella perla? Era orribile! Non c'era un letto, non c'erano dei mobili...era tutto nero! A malapena riuscivo a vedere ciò che succedeva all'esterno!"

"Tesoro io volevo farti uscire da lì ma poi non ho più ritrovato la perla!"

"Certo che non l'hai più trovata, l'aveva presa Carl. Non so se essere arrabbiata con lui per il suo troppo attaccamento morboso nei miei confronti o se ringraziarlo per avermi aiutato a diventare più forte...il lato positivo è che almeno sono sempre la giovane e bellissima ragazza di sempre!"

Amelia lanciò un'occhiataccia a Carl.

Sentito il trambusto arrivarono Mafiria e Gardel.

"Ragazzi! Voglio dire...signori...come siete invecchiati! Siete ancora in grado si prestare servizio qui a palazzo!?"
Disse spiritosa Cassandra.

"Non credo ai miei occhi. Cassandra!"
Disse Mafiria sorpresa.

"Sì brutta arpia invidiosa. Sono tornata e sono ancora più bella di prima!"
Disse la Principessa ridacchiando.

"Vi avverto che in questi anni anche se rinchiusa in una minuscola perla mi sono allenata ogni giorno per diventare più forte e riuscire a sconfiggervi! Ora tenete questo!"

Detto ciò Cassandra lanciò contro i due Guardiani un incantesimo che li intrappolò a terra con una sostanza appiccicosa, lo stesso incantesimo usato da loro anni fa contro di lei e di Rufus.

"Ahh! Non riesco a liberarmi! È diventata troppo forte!!!"
Urlò Gardel mentre si dimenava.

Cassandra rivolse lo sguardo a sua madre.

"Sai mammina, è da un sacco di tempo che devo dirti una cosa e spero ti dispiacerà tantissimo: ti ricordi la morte per attacco di cuore del tuo povero amatissimo marito? Bene, sappi che non è stato un infarto...sono stata io provocare la sua morte con un incantesimo semplice ma efficace dritto al cuore! Lo stesso che adesso colpirà te!"

Detto ciò Cassandra lanciò una saetta che colpì il petto della madre la quale si accasciò a terra.

"Amelia!"
Urlò Lucy per poi raggiungere la Regina.

"Che cosa sei diventata figlia mia!?"

"Non lo sono diventata, lo sono sempre stata e adesso finalmente sarò Regina!"

"Tu non sarai mai una vera Regina! Ahhh!!"

"Amelia!"
Urlò Lucy disperata.

"Lucy, lo sai che ti voglio un mondo di bene. Sei sempre stata la nipote che non ho mai avuto. Ferma Cassandra, e soprattutto sì felice..."

"...Nonna!!"

Furono quelle le ultime parole della Regina, che lasciarono spazio al silenzio e a un vuoto dentro Lucy che difficilmente si sarebbe colmato. Lo sguardo di Lucy e dei presenti in sala era scioccato e a interrompere il silenzio furono le voci disperate dei Guardiani che imprecavano contro Cassandra.

"Fate un po' di silenzio sgorbi! Mi rovinate il momento!"
Urlò Cassandra per poi lanciare un incantesimo sulle bocche di Gardel e Mafiria che non riuscirono più a parlare.

Tutto il personale del palazzo e le guardie arrivarono e videro la situazione. Alcune domestiche andarono dalla Regina stesa a terra e si misero a piangere una volta visto che non c'era più niente da fare.

"Sapete, mentre ero rinchiusa in quella perla Carl mi pocurava libri da leggere e mi li posizionava davanti. Ho imparato davvero un sacco di nuovi incantesimi, come questo..."

Cassandra pronunciò una formula e una fumata nera avvolse i Guardiani e il personale del palazzo, i cui volti divennero inespressivi.

"D'ora in poi farete e direte solo quello che ordinerò io."

"Principessa, Lucy, la ragazza, non è sotto incantesimo!"
Disse Carl avvicinandosi a Cassandra, della quale era ancora innamorato dopo quarant'anni.

Cassandra guardò Lucy. La ragazza era ancora inginocchiata accanto alla Regina, sottoshock e con le lacrime che le scendevano sulle guance.

"In queste condizioni non darà problemi."

Cassandra si voltò verso Glady, che fece una faccia spaventata.

"Ah, ci sei anche tu vampiretta. Sono stata informata che qualche anno fa streghe e vampiri hanno fatto la pace... Non sono per niente d'accordo!!! Io continuo a odiarvi e se lo farò io dovranno farlo tutti!!!"

Detto ciò Cassandra lanciò un incantesimo su Glady che venne legata da una corda con agli appesi.

"Che c'è? Non riesci a trasformarti in pipistrello? Ti senti estremamente debole? Tranquilla, ora ti riposerai nella cella dei sotterranei."
Disse Cassandra mentre Glady urlava dal dolore.

"Quel cadavere mi dà un fastidio tremendo. Avrei voglia di carbonizzarlo ma...è pur sempre mia madre. Organizzatele pure il funerale."

Le domestiche, inespressive, portarono via il corpo di Amelia e Lucy lacrimante e sottoshock le seguì.

"Lucy!"
Cercò di urlare Glady.

La strega si girò a guardarla, ma scoppiò solo ancora di più a piangere e si rimise a seguire le domestiche.

"Gardel, Mafiria, Carl, accompagnateci alle celle."

***

Cassandra spinse con forza Glady dentro la cella buia e chiuse la porta.

"Cosa!? Neanche mi liberi da questa corda piena di agli!?"
Urlò Glady sofferente.

"Ah! Ovvio che no! Se lo faccio ti trasformerai in pipistrello e scapperai via. Poi se soffri meglio così, tranquilla però, da domani non soffrirai più..."
Disse Cassandra con un sorrisino per poi andarsene seguita da Carl e dai Guardiani.

"Che cosa vuoi farmi!?"

Glady non ce la fece più. L'aglio che aveva intorno le risucchiò tutte le energie, tanto che svenne.

***

Quella notte Lucy la trascorse nel castello, accanto al corpo della Regina posto nella cassa. Non dormì, non ci riusciva. La sua mente era offuscata dal pensiero che non era riuscita a impedire la morte di Amelia, e che adesso lei non c'era più. Non si sentiva più in grado di fare niente, solo di piangere vicino al corpo tutta la notte, tanto nessuno si sarebbe preoccupato di lei. La sua famiglia neanche sapeva fosse viva.
Anche Glady trascorse quella notte al castello, in una cella buia però, in agonia, legata e circondata da agli, da sola e al buio. La sua famiglia si sarebbe accorta del suo non rientro solo la mattina seguente, e quella stessa mattina si sarebbero svolti anche i funerali di Amelia.

Allora cari lettori...cosa ne pensate di questa storia?
Vi informo che manca poco alla fine.