Lucy e la perla maledetta

Alla ricerca di Lucy

Arrivò la sera. Erano le otto e Glady decise di andare a trovare Lucy per vedere come stesse. Una volta arrivata sulla sua finestra, non la vide in camera e pensò che fosse più su di morale e che avesse finalmente deciso di abbandonare il letto. Il pipistrello scese fino alla porta, si trasformò e bussò. Le aprì la madre di Lucy con una faccia preoccupata.

"Salve signora. Lucy è in casa?"

"No Glady! Siamo andati nella Città delle Streghe stamattina ma lei è scappata via, fuori città! Pensavo che sarebbe presto tornata così non ci ho dato importanza, ma sono passate molte ore e ancora non si è fatta viva. È buio ormai. Sono preoccupata. Speravo che fosse lei alla porta..."

Glady rimase sorpresa.

"Scappata? Fuori Città? Andrò io a cercarla! Anche se potrebbe essere ovunque..."

"Forse è nella tua città. Tu non l'hai vista?"

"Io no. Può anche darsi che in questo monento stia andando a casa mia, forse vuole chiedermi ospitalità per la notte! Comincerò da lì!"

Glady si trasformò in pipistrello e volò via preoccupata anch'essa. Attraversò il portale per il Mondo Magico e si diresse velocemente nella sua città.
Una volta arrivata, si diresse subito verso casa sua per vedere se la trovava lì, ma non c'era. Si mise quindi a sorvolare tutta la città, controllando ogni angolo, ogni punto nascosto in cui lei si sarebbe potuta rifugiare, ma ancora una volta non la trovò. Per ultimo andò in piazza e non trovandola nemmeno lì si sedette sulla panchina stremata, delusa ma soprattutto preoccupata.

Non passarono nemmeno dieci secondi che qualcuno la disturbò.

"Stai cercando la tua amica, vero?"
Disse Derek spuntando da dietro facendo alzare Glady dallo spavento.

"Ma allora è una condanna! Perché mi perseguiti!? Possibile che debba sempre vedere la tua faccia ovunque vada!?"

"Non ti sto perseguitando e che tu e la tua amica avete il vizio di venire nei miei stessi luoghi!"

"Aspetta! Tu come fai a sapere che stavo cercando la mia amica?"

"Perché l'ho vista e le ho parlato..."

"Cosa!? Dimmi dov'è! "
Implorò Glady fiondandosi su Derek e mettendogli le mani sulle spalle per poi staccarsi subito imbarazzata.

"Se te lo dicessi tu cosa faresti in cambio?"
Chiese il vampiro malizioso.

"Usi questi metodi idioti? Ma allora sei proprio un immaturo! Ti rendi conto che questa è una cosa seria?"
Disse Glady molto arrabbiata.

"Avrei bisogno di qualcuno che mi aiuti in storia, devo recuperare un brutto voto...è stato il professore a dire che dovevo trovarmi qualcuno..."

"Ripetizioni di storia? No caro, non siamo neanche nella stessa  classe, perché non lo chiedi a una tua compagna? Ho cose molto più importanti da fare che dare ripetizioni a te che ti puoi permettere tutto. Sei circondato tutto il giorno da pipistrelle che sembrano gallinette, perché non ti fai aiutare da una di loro? E poi posso trovare Lucy benissimo da sola non ho bisogno del tuo aiuto!"
Disse Glady mentre si stava  preparando a trasformarsi in pipistrello.

"Aspetta! Tu sei un'alunna modello, lo sanno tutti, quindi chi meglio di te potrebbe darmi ripetizioni? E poi è solo per questa settimana! Per quanto riguarda Lucy invece sono quasi le nove, è buio, e a giudicare dal cielo questa sera pioverà. Non vorrai mica bagnarti?"

"E va bene! Dimmi dov'è visto che dici di saperlo!"
Sbottò Glady furiosa.

"...Nel bosco, esattamente nella zona interna centrale. Allora ti aspetto domani a casa mia verso le tre. Arrivederci."
Conclude Derek per poi volare via.

"Nel bosco. Ma certo In quale altro posto potrebbe mai essere! Era così facile! Infatti stavo proprio per andarci adesso! Non avevo affatto bisogno delle informazioni di quel topo volante..."

Nervosa e infuriata, Glady volò  verso il bosco in cerca di Lucy e si diresse verso il centro.
Il bosco di notte può essere estremamente pericoloso. Glady questo lo sapeva e la faceva preoccupare ancora di più. Arrivata verso il centro il pipistrello si fermò sul ramo di un albero e scrutò attentamente il bosco, finché in basso, vicino una grande roccia e ricoperto da un mucchio di foglie, non scorse il caratteristico cappello a punta delle streghe. Il pipistrello si fiondò sul cappello ma dopo poco venne scacciata via dalle mani di Lucy che era agitata e che si era messa a urlare.

"Zitta! Sono io!"
Sussurro Glady dopo essersi trasformata.

Lucy guardò bene Glady e diventò felicissima.

"Glady!!! Come sono felice di vederti!!"
Urlò Lucy euforica quando ad un tratto Glady si avvicinò e le tappò la bocca.

"Ti ho detto di stare zitta! Ma come ti è venuta l'idea di scappare e di rifugiarti proprio nel bosco!? Sai quanto può essere pericoloso questo posto di notte? Ma soprattutto sai quanto hai fatto stare in pensiero me e tua mamma?"

"Scusami...mi dispiace di avervi fatto preoccupare ma non riuscivo più a stare in mezzo agli altri, mi guardano tutti male e di conseguenza fanno sentire male me. E poi sono maggiorenne e posso fare quello che voglio..."

"Certo, ma non ti rendi conto dei pericoli in cui vai incontro! Potresti finire molto male!"

Lucy si rattristaò ancor di più di quanto lo sia già.

"Non sarebbe meglio così? Tanto escludendo te e la mia famiglia non importa a nessun'altro la fine che faccio, direbbero che è meglio così, che io sparisca per  sempre..."

"Oh, Lucy, non fare così!"

Glady si sedette accanto a lei.

"È incredibile come per una poccola cosa gli altri possano escluderti dalla società e farti sentire così estranea. Non ricordo le brutte azioni che ho fatto in questo periodo. Sono stati gli altri a dirmi della distruzione del negozio del Signor Still, della figuraccia al Luxury e...della caduta di Anna...chissà che starà facendo in questo momento."

"Non preoccuparti, sta tranquilla che si risolverà tutto prima o poi, adesso andiamo però, si sta facendo veramente buio e pensare che saranno circa solo le nove. Tra un po' potrebbe anche piovere..."

Le due si alzarono da terra, ma dopo poco notarono una decina di puntini gialli tra i cespugli, guardarli, erano occhi. I lupi  mannari erano a caccia. Le creature uscirono allo scoperto e circondarono le ragazze. Lucy diede un'occhiata al cielo e notò la luna piena visibile in un buco tra le nuvole.

"Fantastico. Sono proprio fortunata. A quanto pare il mio destino è quello di essere sbranata da un branco di lupi."