Incendio

12 2 0
                                    

"Non posso fare l'incantesimo se non ho ben in mente tutto, devo prima fare un disegno, altrimenti farò un pasticcio."
Disse Lucy armandosi di foglio e matita.

Si sedette alla scrivania e iniziò a disegnare.

"Che ne dici Glady, capelli biondi, castani o neri?"

"E i capelli rossi no?"

"Rossi! No...non mi piacciono molto...Senza offesa a coloro che ce li hanno rossi! "

"Ok...facciamo castani. Un taglio corto, che ne dici?"

"Per me va bene. Occhi?"

"...Blu!"

"Che vestito mi dici di indossare?"

"...Un tubino viola?"

Lucy guarda il suo disegno.

"Viola? Pensi che si intoni ai miei occhi?..........Ma chi se ne frega! Va bene viola!"

"E scarpe viola rigorosamente tacco dodici!"

"Dodici!!??? Non voglio ammazzarmi! Facciamo otto..."

Lucy guardò il suo disegno.

"Credo possa andare bene."

La strega si mise a cercare l'incantesimo tra i libroni di scuola.

"Non puoi fare una rima?"
Chiese Glady.

"Sai che non sono brava con le rime! Ecco l'ho trovato!"

Lucy si mise in posizione con il disegno davanti a lei.
Pronunciò lentamente l'incantesimo scandendo bene ogni sillaba e muovendo le mani.

"Allora? Ha funzionato?"
Chiese Lucy a Glady.

"Direi proprio di sì!"
Rispose lei sbalordita.

Lucy si guardò allo specchio ed era come se fosse un'altra persona.

"Ah! Ho dimenticato la voce!"

"Non importa, non penso parlerai moltissimo."

"Cercherò di modificarla un po'...Manca qualcosa..."

Lucy si avvicinò al comodino, aprì il portagioielli, prese la collana con la perla e se la mise.

"Ecco così sto benissimo!"

"Ma che fai!? Se ti metti quella collana capiranno che sei tu! Ti riconosceranno dalla collana!"

"Già! Hai ragione...ora mi metto un'altra..."

Lucy cercò di togliersela, ma non ci riuscì.

"Non riesco a toglierla!"

"Come no? Aspetta che ti do una mano."

Glady cerò di toglierla ma non ci riuscì neanche lei.

"Come mai non si toglie? Non capisco...Non ha importanza ci penseremo dopo. Non credo mi riconosceranno da una collana. Dammi l'invito."

Glady glielo porse.

"Per fortuna non c'è alcun riferimento a te, posso farne benissimo una copia."

Dopo averne fatto una copia e aver riferito a sua madre che stava andando a una festa con un altro aspetto, Lucy insieme a Glady si teletrasportò nel Mondo Magico.

Erano le otto. Glady e Lucy si diressero alla discoteca.
Una sfilza di persone era in fila aspettando di entrare, così si misero in fila anche loro due.
Dopo minuti arrivarono davanti all'entrata, dove le attendeva un omone grande e grosso che raccoglieva gli inviti.

Lucy e la perla maledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora