Le guardie avevano circondato la casa in fiamme e stavano cercando di spegnerla con degli incantesimi.
All'improvviso dalla casa esce volando Glady, sottoforma di pipistrello.Un'ala le prese fuoco, quindi si buttò a terra, si trasformò e sbattè ripetutamente il braccio per terra finche non si spense.
In un attimo le guardie la circondarono.
"Dov'è la ragazza!?"
Glady si alzò lentamente e con voce triste comunicò a tutti l'accaduto.
"È morta carbonizzata. Ormai non vi recherà alcun fastidio..."
Le persone che costituivano la folla accorsa ad assistere si dettero uno sguardo per poi ringraziare il cielo per quello che era successo.
"Glady! Cos'è successo a Lucy!?"
Urlò Tom raggiungendo la vampira con Alice e Vanessa visibilmente sconvolte.Glady non se la sentiva di comunicare tale notizia, ma non poteva fare altrimenti.
"Mi dispiace, Lucy non c'è più."
Alice scoppiò in lacrime. Tom e Vanessa rimasero invece scioccati.
Quella sera Glady andò sulla Terra a comunicare la notizia ai genitori e al fratello Max. A vedere la loro disperazione la vampira si sentì orribile, terribilmente in colpa.
Tornò a casa verso le due di notte. I suoi genitori ormai dormivano.
"Lucy, dove sei?"
Chiese Glady entrando in camera.All'improvviso la strega sbucò da dentro la bara.
"Ci mancava poco che tua nonna mi scoprisse! Mi sono dovuta nascondere nella bara...come fai a dormire qui dentro!"
"Se mia nonna è entrata in camera allora significa che sa per forza della tua presenza. I vampiri sono dei cacciatori, riconoscono l'odore di strega. Sono sicura che domani mi chiederà spiegazioni..."
"Allora com'è andata! Ci hanno creduto?"
"Certo che ci hanno creduto e ti dico che questa è la cosa peggiore che tu potessi fare! Non è bello vedere gli altri soffrire, è come se li stessi prendendo in giro. Mi sento orribile."
"Dai, non fare così! Chi vuoi che soffra poi?"
"I tuoi genitori, tuo fratello, le tue amiche, il tuo ex!"
"Aspetta! Anche Alice, Vanessa e Tom..."
"Sì, loro in realtà ti vogliono molto bene."
Lucy rimase in silenzio per un po'.
"Capiscimi, come facevo a fare altrimenti? Era l'unica soluzione che mi è venuta in mente...Questa farsa non durerà a lungo, dopo aver scoperto perché ho questi sbalzi di personalità uscirò allo scoperto!"
"Non credo risolverai molto restando chiusa in camera mia! Lasciati dire una cosa, sei un'egoista! Non ti rendi conto di far soffrire un sacco di persone! Ora esci da quella bara, devo dormire!"
"E io dove dormo!?"
"Sul pavimento! Sono entrambi ugualmente scomodi per te!"
Quella notte tra le due amiche rimase un sentimento di tensione.
***
"Glady, dì la verità nascondi qualcuno nella tua stanza?"
Chiese la nonna di Glady appena vide la nipote scendere dalle scale la mattina seguente."...E va bene, tanto so che a voi non ve lo posso nascondere. Lucy resterà a vivere nella mia camera per un po' di tempo perché nella Città delle Streghe sta facendo credere a tutti di essere morta carbonizzata. Ogni tanto salite per darle qualcosa da mangiare e ditele che può anche scendere lei, non è costretta a restare in camera mia per sempre o l'odore di strega non se ne andrà mai via. Ora non fatemi più domande, devo andare a scuola."
La vampira andò a scuola, la giornata passò e Glady rimandò il pomeriggio di studio con Derek, di nuovo, perché il pomeriggio sarebbe dovuta andare al funerale di Lucy.
Si sarebbe tenuto vicino a una cappelletta nel cimitero, lontano da croci pericolose per Glady.Il funerale si tenne alle tre. Vennero solo la famiglia di Lucy, Alice, Vanessa, Tom e Glady, la quale rimase molto delusa per questo.
"Dov'è la Regina? Non viene?"
Chiese Glady a Vanessa."Non hai saputo? Si è sentita male non appena ha sentito la notizia. Era molto legata a Lucy. È a letto."
Dopo le varie cerimonie disinteressate del prete il funerale giunse al termine. Ritornarono tutti a casa.
***
È il pomeriggio del giorno successivo. Glady doveva andare da Derek e si stava preparando.
"Dove vai?"
Chiese Lucy."Te l'ho detto! Da Derek!"
"Scusa...sembri nervosa per andare a un appuntamento di uno di cui non te ne importa niente..."
"Infatti, poi questo non è un appuntamento romantico!"
"Sì sì, ieri comunque non mi hai raccontato niente del mio funerale. Com'è stato? Scommetto che sono venuti in pochi!"
"Sì, solo io, Tom, Vanessa, Alice e la tua famiglia."
"E la Regina?"
"No, sta male."
Rispose Glady più interessata a sistemarsi i capelli."Sta male!? E che cos'ha!?"
Solo dopo la vampira si rese conto che era meglio tenere la bocca chiusa.
"Niente..."
"DIMMELO!!!"
Urlò Lucy avvicinandosi di scatto a lei con un espressione maniacale."So solo che si è sentita male e che è a letto! Non penso sia grave! Calmati!"
Glady se ne andò lasciando Lucy con un vuoto dentro. Adesso sì che si sentiva in colpa. Per colpa sua la Regina si è sentita male. Voleva andare da lei, doveva andare da lei.
"Che cosa ho fatto? Non mi sono resa veramente conto di cosa potessero provare le persone che mi vogliono bene veramente...non ho pensato alla mia "nonna" adottiva..."
Lucy pensò tanto. Pensò a come la sua vita si era trasformata inesorabilmente da eroina a pazza criminale.
"Perché mi sta succedendo questo!? Perché non riesco a risolvere la situazione!?"
Si chiese guardando dalla finestra.Non ce la faceva più. Voleva vedere la Regina e visto che era emotivamente instabile per usare il teletrasporto, fece la cosa più irresponsabile che potesse fare: andò a piedi fino al castello.
Vista e riconosciuta da tutti come una morta che cammina.
STAI LEGGENDO
Lucy e la perla maledetta
FantasiaTerzo libro della trilogia di Lucy. Lucy è ormai diventata grande. In tutti questi anni ha fatto molte esperienze che l'hanno fatta crescere interiormente e rafforzarsi. Per il suo diciottesimo compleanno, la Regina Amelia, che considera Lucy come u...