Capitolo 5

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Non piango più, dopo aver letto quel post it, la tristezza ha lasciato il posto alla rabbia. Si riduce tutto ad un misero foglietto attaccato al frigo?

Vado nella mia camera, metto il mio pigiama a tutina e mi infilo velocemente nel letto, ma i pensieri hanno la meglio sul sonno. Non penso che la mia vita sarà esattamente com'era prima, e che continuerò a sentire lo stesso amore da parte di entrambi. Dopo svariati minuti cado in un sonno profondo, ed è l'unica cosa di cui ho bisogno, è stata un dura giornata.

Il giorno dopo

Un filo di luce incombe nella stanza, e mi maledico per non aver chiuso le tende ieri sera.

Mi alzo per andare in bagno, trascinandomi, letteralmente.

Mentre esco dal bagno, l'immagine di mia madre mi fa venire un colpo,non mi aspettavo di trovarmela qui.

<<Sophia, io e te dobbiamo parlare>> Annuisco, sono d'accordo, è giusto che ne parliamo, non possiamo far finta che tutto questo non esista.

Andiamo in salotto dove mi prepara del caffè, si vede che è mia madre, di primo mattino non riesco ad avere nessuna conversazione con un ragionamento logico, senza la caffeina.

Mi porge la mia tazza di caffè fumante e si siede al mio fianco.

<<Come hai capito, io e tuo padre ci siamo lasciati.. Ho continuato solo per il vostro bene, perchè vi volevo dare una famiglia perfetta quella che non ho avuto io, come ben sai. Ho perdonato svariati tradimenti di tuo padre, e la mia autostima di Donna e madre cadeva sempre più in basso.>> Le lacrime si fanno spazio sul viso di mia madre, io rimango impassibile a guardarla ho pianto fin troppo.

Continua: <<Se hai delle domande da farmi, fa pure...>> Si asciuga le lacrime sul viso, e io finisco di bere il mio caffè, mi aiuterà a ragionare meglio.

<<Vi ho sentito litigare spesso, anche quando voi non ve ne siete accorti, e temevo che un giorno sarebbe finita cosi... All'inizio mi sono arrabbiata perchè nessuno mi spiegava cosa stava succedendo e, secondo voi, ero troppo piccola e non avrei capito! Nel corso di quel periodo, ogni volta che vi domandavo delle spiegazioni, voi restavate sul vago senza dirmi realmente qual'era il motivo della vostra separazione. I miei pensieri mi hanno portato a credere che fossi io la causa dei vostri litigi, per i miei problemi..>> Mia madre mi guarda stranita e si avvicina di più a me, mentre fa per dibattere la interrompo.

<<No, aspetta fammi finire. Senza di voi e la vostra protezione sono senza schermi verso il mondo. Questo si manifesterà con paure irrazionali per me, perché io resterò in uno stato di lotta o fuga per la maggior parte della mia vita.>>

<< Non sarai mai sola Sophia, staremo sempre con te , con voi..!>>

Continua: <<Ci stavamo separando tantissime volte, ma venivo in camera vostra, vi guardavo dormire e mi si spezzava il cuore. Quindi non l'ho mai fatto. Ma adesso? Vi piaceva vedere i vostri genitori litigare tutto il giorno?>>

<<No..>> Le dico con un filo di voce

<<Allora è meglio così, per me, per voi, per tutti.. non pensi?>>

Se mamma e papà devono vivere una vita d'inferno "per amore" dei figli, quella non è vita. Né per loro, né per i figli. E quello non è amore.

Mi abbraccia forte e non posso fare altro che ciondolarmi tra le sue braccia.

<<Sophia, è tardi va a prepararti per la scuola, quando vieni ne parliamo anche con Zoe>>

Annuisco e vado al piano superiore.

I chose you  -Un bellissimo disastro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora