Capitolo 34

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<Tu da oggi in poi non uscira più con quel tizio, ci siamo capiti?>> Papà urla mentre camina avanti e indietro nella stanza.
<< Ma papà non sono più una bambina, so benissimo quello che faccio.>> Urlo a mia volta.

Facciamo un passo indietro.

Mio padre ha saputo tramite qualcuno che io frequento Landon,
Ed è andato su tutte le furie proibendomi di vederlo,
Dice che in passato ha fatto cose orrende, ho iniziato ad immaginare le cose più assurde, e questo tormento mi logora dentro.

<< Non constringermi ad usare le maniere forti, sono pur sempre tuo padre, che ti piaccia o meno, non mi interessa quanti anni hai>> il suo tono è minaccioso, e il suo indice è puntato su di me.
<< Ma papà, non capisco perché ti comporti così ,lasciami vivere>> Urlando ancora vado in camera mia e chiudo la porta con tutto la rabbia che ho in corpo.
Non capisco perché tutti si ostinano a scegliere per me , e a trattarmi come una bambina.
So benissimo chi voglio frequentare , e se Landon non è la persona giusta , lo voglio capire da sola.

Faccio una doccia per rillassarmi e m'infilo nel letto.
Il sonno non esita ad arrivare e mi addormento quasi subito.

Qualcuno mi scuote per una spalla, e non capisco proprio per quale stupida ragione dato che oggi é sabato!
<<Sophiaa svegliati, ci attende una bellissima giornata insieme!>> è la voce di Megan, quella voce che riconoscerei tra mille altre.
Io vi giuro , non so come si può essere così attivi e felici di primo mattino.
Apro un occhio solo, e Megan è lì con i suoi capelli rossi, raccolti in una coda alta e disordinata.
Mi giro verso la sveglia, sono le otto!
<<cosa ci fai qui?, di sabato, e sopratutto a quest'ora ?>> Mi metto a sedere strofinandomi gli occhi .
<<Buongiorno, anche a me fa piacere vederti!>> mi prende per un braccio trascinandomi in bagno.

Un'ora dopo

Dopo che sono stata costretta ad uscire di casa alle 9 di sabato mattina, siamo sedute al bar a fare colazione.

<<Allora, vuoi spiegarmi il motivo per il quale sei venuta a svegliarmi così presto?>> Guardo Megan che Finisce la sua porzione di pancake.

<<Volevo andare a fare shopping>> Ammette.

La giornata comincia ad avere un senso adesso!

Finiamo velocemente la colazione ed entriamo in macchina.

<<Sophia, devo parlarti>>

Siamo ferme al semaforo, mi giro per guardarla e le faccio segno di continuare.

<<Non ho mai visto mio fratello così, volevo capire che cosa sta succedendo >> Megan ha uno sguardo preoccupato

<<Ieri sera mentre Landon mi accompagnava a casa abbiamo visto Josh ubriaco e quando mi sono offerta di accompagnarlo a casa lui se ne è andato, ho provato a chiamarlo ma non ha voluto sentire ragioni>> Le rispondo sinceramente.

<<Sophia ma tu provi qualcosa per Landon? >>

Il semaforo è diventato verde, e riparto senza rispondere.

<<penso che il tuo silenzio abbia già detto tutto >> Fa un ghigno divertito proprio come il fratello.

<<il mio silenzio non ha detto proprio niente, tuo fratello, vuole solo portarsi a letto le ragazze, non riesce a provare sentimenti, sono stupida io che ci ho creduto anche solo per poco>>

Restiamo in silenzio per il resto del viaggio.

Arriviamo al centro commerciale e ci rechiamo verso l'entrata.

I chose you  -Un bellissimo disastro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora