Capitolo 24

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Landon pov's

E quanto coraggio ci vuole, a lasciar andare qualcosa che vorresti a tutti i costi restasse?
Non è forte chi trattiene, chi stringe la morsa. È davvero forte chi capisce quand'è il momento di mollare la presa.

Sophi era felice con me, lo vedevo, ma qualcosa le impediva di continuare. Non mi ha rivolto la parola durante tutto il viaggio, e mi sono sentito morire dentro.
Tutto quello che voglio sono i suoi occhi, che guardano i miei, e le sue mani, che cercano le mie. Proprio come quando eravamo sulla giostra.

<<Buongiorno fratellone>> Megan si avvicina al divano e mi scompiglia i capelli.
<<Buongiorno>> Allontano la sua mano dai miei capelli, nessuno doveva toccarmeli.
Come al solito, la ragazza dagli occhi verdi, mi toglieva il sonno. E anche se i miei occhi m'imploravano di chiudersi, non sono riuscito a dormire.
<<Come vanno le cose?>> Va verso il bancone della cucina, prende due tazze di caffè, e me ne porge una.
<<Bene..>>Mento.

Niente va bene, quando ad occupare le mie giornate, non c'è Sophi!

<<Mh.. Non sembra>> Mi squadra dalla testa ai piedi, e poi posa lo sguardo sulle mie occhiaie.<<Sto bene Megan, cosa vuoi da me?>> Sorseggio un po di caffè, sono arrabbiato, e non vorrei sfogarmi su di lei.
<<Calmati! Hai mai sentito parlare di "preoccuparsi per qualcuno"? Oh, scusa non lo sai>> Gesticola mentre parla, facendo delle virgolette in aria.

A queste parole, lascio la tazza sul bancone, prendo la giacca, le chiavi della macchina, ed esco di casa.
Mi chiedo che senso ha innamorarsi, lasciare entrare una persona nella propria vita, se poi, deve andare tutto a puttane.

Sophia pov's

Non so per quale stupidissima ragione, mi sono svegliata così presto.
Cerco di prendere il lato buono, della cosa, perlomeno ho il tempo di fare tutto con calma.

Faccio una doccia calda, sperando possa calmarmi, ma quando chiudo gli occhi, lo vedo. E' li mentre si passa una mano tra i capelli, impacciato, mi chiede se voglio che lui rimanga o meno.

Cerco di tenere sempre gli occhi aperti, nonostante lo shampoo mi irriti.
Quando ho finito mi avvolgo nel mio accappatoio.

Mi asciugo i capelli, e cerco di spazzolarli, i capelli stamattina sono come me, incasinati.

Decido di passarci la piastra.
Quando ho finito, sembro più decente.
Indosso dei jeans e un semplice maglione viola, abbino il tutto, con delle vans, dello stesso colore del maglione.

Mi trucco leggermente, come al solito, e sono finalmente pronta.

Prendo lo zaino e scendo al piano inferiore.
Ci sono tutte le donne di casa, intorno al bancone della cucina. Seguo il profumo di caffè, e ne verso un po in una tazza.
<<Non si saluta più in questa casa!>> A parlare è mia madre, irritata del mio comportamento.
<<Scusami, buongiorno>> Non volevo essere maleducata, ma la mia testa, è altrove.
<<Sei scusata, allora, come vanno le cose? ci vediamo poco ultimamente>> Non si direbbe che viviamo nella stessa casa.
<<Tutto bene>> Mento. E finisco di bere la mia tazza di caffè.
<<Ok, io vado al lavoro>> Mi lascia un bacio sulla guancia e si allontana.

Zoe resta a fissarmi, imbambolata.
<<Che succede?>> Lei si ricompone subito.
<<Nulla. Lo sai.. sto conoscendo un ragazzo>> Ah, allora non guardava me, era persa, nei suoi pensieri.
<<Mi fa piacere! Dove l'hai conosciuto?>> Mi siedo al suo fianco, voglio sapere tutto!
<<Sono andata a comprare delle cose per Sadie, al centro commerciale, e ho visto questo ragazzo con un bambino..>>
<<Ha un figlio? E' sposato?>> I suoi problemi sono tanti, per immischiarsi in una cosa del genere.
<<Noo!>> Ride nervosamente.
Continua:<< Abbiamo parlato per un po, e alla fine mi ha detto che la fidanzata è morta, non gli ho chiesto in che modo, sembrava scortese.>> Sembra triste mentre pronuncia quelle parole.
<<Quindi lui si occupa del bambino?>>
<<Si, gli ho detto che anch'io ho una figlia, e non si è fatto problemi, ci siamo scambiati i numeri di telefono e abbiamo un appuntamento oggi>> Batte le mani in aria proprio come sua figlia, spero per lei, che questo ragazzo, possa farle trovare la felicità, che non ha mai avuto.

<<In bocca al lupo per oggi, io vado a scuola>> Mi accarezza i capelli e mi lascia un bacio sulla guancia, ricambio quel gesto affettuoso ed esco di casa.

Decido di prendere l'autobus, non voglio sentirmi di nuovo male. L'idea di essere aiutata di nuovo da Landon, però, non mi dispiace.
Lascio andare le mie fantasie, ed esco dal vialetto di casa.
La fermata è a pochi metri da qui, ci arrivo velocemente, e mi siedo, aspettando che passi.

Provo a mandare un messaggio a Josh, non mi ha risposto più. Spero di vederlo a scuola.

Vengo colpita violentemente per un braccio, mi scappa un gridolino di dolore.
<<S..scusami, non volevo>> E' una ragazza dai capelli rossi, il suo viso angelico è truccato alla perfezione, io a confronto, sono una barbona.
<<Tranquilla>> L'aiuto ad alzarsi, e mi rivolge un bellissimo sorriso.
<<Piacere, io sono Megan>> Si sistema i capelli e mi allunga una mano.
<<Sophia>> Ci stringiamo la mano, e mi sorride, ancora una volta.
<<A che anno sei?>> Questa ragazza mi sta davvero simpatica, io non so rapportarmi con le persone, ma con lei mi riesce bene, almeno credo.
<<Ultimo anno, tu?>>
<<Penultimo>>
Un clacson ci fa sussultare entrambe e ci giriamo per guardare. E' Josh nella sua favolosa Jeep.
<<Vieni Sophi>> Mi fa segno con la mano. Adoro questo ragazzo, l'unica persona che non mi abbandonerà mai.
<<Dai vieni con me>> Megan sembra colpita dalla bellezza del mio migliore amico.
<<Tranquilla prendo il bus>> Il suo sguardo è ancora sul ragazzo.
La prendo per un braccio e la porto in macchina, questa ragazza è testarda.
<<Chi è lei>> Josh non sembra infastidito dall'intrusa.
<<Un'amica>>Ammetto.
<<Piacere Megan>> Ha una voce sottile, non sembra quella di prima.
<<Josh>> Si guardano dallo specchietto.

Megan ha parlato per tutto il viaggio, e Josh le ha fatto da spalla. Sono due logorroici , la mia testa sta scoppiando!
Arriviamo finalmente davanti la scuola, e scendiamo.
<<Grazie per il passaggio! Che ne dite se pranziamo insieme?>>
<<Certo!>> Rispondiamo all'unisono io e Josh.
Saluta entrambi con un cenno della mano, e prendiamo strade diverse.
<<Allora perchè non mi hai risposto in questi giorni?>> Sono la prima a parlare e Josh s'incupisce.
Continuiamo a camminare verso l'aula.
<<Dovevo pensare ad alcune cose, l'importante è che adesso sono qui, giusto?>> Ci blocchiamo al centro del corridoio, annuendo lo abbraccio. Non abbiamo mai avuto bisogno di parole, i nostri sguardi parlavano da soli. Lui, è, era, e sarà, la mia salvezza.
Entriamo in aula, e la prima cosa che noto, e che Landon non c'è.
Ci accomodiamo in fondo, e seguiamo la lezione.

***
Finalmente finiamo le 5 estenuanti ore di lezione, non sono riuscita a capire più di tanto, pensavo ad una ragione, per il quale, Landon non sia venuto.

Rimettiamo tutto negli zaini, e andiamo in mensa. La bellissima Megan è già seduta ad un tavolo, la raggiungiamo e ci accomodiamo.
<<Com'è andata?>> Megan è molto solare, ammetto che la sua compagnia non mi dispiace.
<<Tutto bene>> Gli sorrido a mia volta, e ci alziamo per prendere il pranzo.
Io prendo insalata e toast, Josh un panino con hamburger, e Megan cotoletta con patate.
Portiamo tutto sul tavolo, e cominciamo a mangiare.
<<Allora.. raccontatemi qualcosa su voi due>> Megan ha la bocca piena e quella scena mi fa sorridere.
<<Siamo amici da 8 anni>> E' Josh a parlare.
<<Si, è il fratello che non ho mai avuto>> Ammetto, e gli accarezzo la spalla.
Josh sembra dispiaciuto, e non capisco il perchè.
Megan ci sorride e rimane a guardare il ragazzo al mio fianco.
<<Tu invece? raccontaci qualcosa>> Josh gli sorride e comincia a parlare.
Dice qualcosa,ma non l'ascolto, sono troppo impegnata a vedere il ragazzo che è appena entrato in mensa. Landon anche a distanza mi procura i brividi, vorrei controllare io, il mio corpo, per una buona volta.

Delle ragazza gli si buttano addosso, ma lui con gentilezza le sposta, e sono felice, non potrei sopportare una cosa del genere.
Restiamo a guardarci, per un tempo che a me, pare infinito.
<<Tutto bene?>> Megan fa sventolare una mano davanti ai miei occhi.
<<Sisi>> Rispondo, in tutta fretta.
<<Andiamo?>> Josh mi accarezza i capelli, e mi fa alzare gentilmente. Credo abbia capito la stuazione.
<<Vieni con noi?>> Chiede Josh a Megan.
<<Se a voi fa piacere>> E' sorridente, e si vede che non voleva altro, se non, venire con noi.
<<Certo>> Ci alziamo e usciamo dall'edificio, incontro ancora una volta lo sguardo di Landon prima di uscire, e il mio cuore, rimane lì con lui.

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