Sento scuotermi per una spalla, e svogliatamente apro gli occhi, un male alle tempie si impossessa di me e mi massaggio il punto dove sento martellarmi.
Questa non è la mia camera, questa non è casa mia.
Con uno scatto fulmineo scendo dal letto.
<<Landon che ci faccio qui? >> lui è lì di fronte a me a petto nudo, con gli occhi ancora gonfi per il sonno, e i capelli scompigliati.
<<Non ricordi proprio niente? Eri ubriaca, così ti ho fatto dormire qui per non farti vedere dai tuoi genitori in quello stato>> si siede sul letto e mi guarda sorridente, passo davanti allo specchio, e torno subito indietro. Non può essere! Mi guardo ancora una volta.
Ho un enorme felpa di Landon e sotto solo una culotte.
<<chi mi ha messo questa roba a dosso? Lan giuro che ti ammazzo se sei stato tu>> indico me stessa e Lan scoppia in una risata che non mi contagia per niente.
<<sei stata tu stessa a metterti quelle cose, quelli sono i miei boxer>> indica quello che prima ho chiamato culotte, divento rossa dalla vergogna, e mi copro il viso con le mani.
Mi allungo il maglione per coprire i box e corro in camera di Megan.
Megan è sotto la doccia perché sento il rumore dell'acqua.
<< Ti dispiace se prendo qualcosa dal tuo armadio? >> urlo per farmi sentire.
<<No tranquilla, fa pure >>Con il consenso della mia amica apro l'armadio e prendo un jeans chiaro strappato e un maglione largo, bianco corto.
Vado in camera di Landon, che ormai non c'è più, poso i vestiti sul letto e corro in bagno a farmi una doccia. Il maglione di landon profuma di lui, annuso profondamente prima di sfilarlo.
Apro l'acqua, e comincio a lavarmi.
Migliaia di pensieri mi invadono, cosa diavolo avrò combinato ieri? Mi ricordo solo che ho ballato con un certo Jon, ci siamo baciati.. Oh cazzo, CI SIAMO BACIATI. Non posso bere più, combino solo guai quando bevo.Finisco di fare la doccia e mi avvolgono in un accappatoio blu appeso su una parete del muro. Anch'essa ha il profumo di landon e annuso un po'. Quando esco trovo landon in mutande.
<<che ci fai qui>> ma che diavolo di domande, è camera sua!
<< ti ricordo che questa è la mia camera, e mi stavo vestendo>>
Si copre gli slip con i vestiti che devo indossare.
<<stavo facendo la doccia, comunque quelli sono i vestiti che devo mettere, dammeli subito>> glieli strappo dal corpo e lui sorride trionfante.
Mi vesto velocemente in bagno e mi sistemo un po' i capelli, le onde di ieri sera fortunatamente sono rimaste.Quando esco dal bagno Landon non c'è più. Vado in camera di Megan, e anche lei non c'è, scendo in cucina dato che ormai conosco la strada.
Landon è ai fornelli e Megan beve un caffè.
Un odore di pancake mi invade le narici.
<<Buon giorno >> dico ad entrambi
<<buon giorno a te>> dicono in coro.
<<Dove sono i vostri genitori? >> mi siedo vicino a Megan, che mi versa del caffè in una tazza.
<<sono fuori per qualche giorno>> risponde Megan.
Landon mi posiziona davanti un piatto stracolmo di pancake, è pazzo se pensa che possa mangiare tutto questo ben di Dio. Ne dà un altro a Megan e si siede anche lui.
<<Sophia posso aprire il regalo che mi hai dato ieri?>> dice Megan tra un boccone di pancake e l'altroOh cazzo, il regalo, non ricordo nemmeno di averglielo dato.
<<c.. Certo >> prende una busta dalla sua borsetta e la guarda sorridente.
Lan guarda la scena in silenzio.
Apre la busta e ne estrae il contenuto, sono due biglietti per Miami.
<<Sophia ma è uno scherzo? Oh mio dio >> è entusiasta e non riesce proprio a contenersi, mi abbraccia teneramente e mi bacia tutto il viso.
<<Ok, ok abbiamo capito che ti è piaciuto il regalo. > irrompe landon.
<<sei solo geloso, io e Sophia andremo a Miami e tu no>> le fa la linguaccia come una bambina.
Mi scappa una risata nel vedere quella scena.
Lan mi guarda accigliato..
<<voi non potete andare a Miami da sole..>>sembra serio..
<< perché no? >> rispondiamo all'unisono.
<<perché è pericoloso, e avete bisogno di qualcuno che vi difenda, siete due spericolate>>
<<sei solo geloso di Sophia, chissà quanti ragazzi incontrerà, chissà a quante feste andremo.. Chiss...>> <<smettila Megan! >>Landon batte la mano sul tavolo, e megan si zittisce.Io resto a guardare impassibile, e penso a quanti altri regali avrei potuto fargli.
<<Non sei il fidanzato, perché ti arrabbi così tanto? >>Continua Megan.
Landon guarda trovo entrambe, e serra la mascella.
<<la dovete smettere con questa cose di non "siete fidanzati" , ma per caso vi siete coalizzati tutti? Io mi preoccupo solo per voi.. Non sono mica g..geloso>> è incerto mentre dice l'ultima parola, e si gratta la nuca per l'imbarazzo.
Le parole che mi disse al centro commerciale mi risuonano nella mente, vorrei che non esistesse nessun altro ragazzo al mondo, ma purtroppo o per fortuna a Miami ce ne sono tanti!
<<siamo ragazze mature ce la caveremo>> landon non crede alle mie parole e mi guarda stranito.A megan squilla il telefono e sale al piano superiore, restiamo io e Landon e c'è una tensione palpabile. Mangio un pezzo di pancake così da distogliere lo sguardo.
<<Ieri mi hai chiesto di fare l'amore, te lo ricordi?>>
Mi strozzo con il cibo e tossisco rumorosamente, landon batte qualche colpo sulla schiena, e mi riprendo. Non gli ho chiesto di fare l'amore, ma figurati.. Non sono quel tipo di ragazza..
<<non ti avrei mai chiesto una cosa del genere>> non sono neanche convinta di quello che sto dicendo.
<<invece l'hai fatto, e lo stavamo anche per fare, ma fortunatamente ho avuto il buonsenso di fermarmi, anche se è stato difficile >> ammette
<<cos'altro è successo?>> Chiedo perplessa
<<come al solito quando sei ubriaca diventi un'altra persona, e ho dovuto picchiare il mio migliore amico, perché ti stava a dosso,non voglio neanche immaginare cosa sarebbe successo se non fossi arrivato io. >>
Mi massaggio il punto dove jon teneva i miei polsi stretti, scene di ieri mi sfiorano la mente, e landon se ne accorge.
Mi prende i polsi e vede che sono ancora un po' gonfi, mi guarda intenerito.
<<ti ha fatto male? >> chiede.
<< n..no>>
<<perché sei andata con lui>> non è arrabbiato è una semplice domanda.
<<ti ho visto ballare con una ragazza, eri così affiatato con lei, e volevo divertirmi anch'io. Jon è davvero un bel ragazzo e ci siamo baciati, tutto qui.>>
<<perché non ti fidanzi con Jon allora? Perché non hai chiesto a lui di fare l'amore, se non avessi avuto il buonsenso di fermarmi avrei fatto l'amore con te ieri sera e oggi non mi avresti neanche guardato in faccia >> con uno scatto fulmineo si alza e impreca ad alta voce.
<<penso di non aver fatto nulla di male, sono single e posso baciare chi voglio >> dilata le pupille e mi guarda torvo
<<se queste sono le tue intenzioni, non dovremo vederci più, io non posso restare a guardarti mentre baci altre persone >>Mi alzo dalla sedia, e mi avvicino alla porta per uscire, landon rimane a guardarmi, e i suoi occhi non hanno espressione.
Sto per aprire la porta ma vengo bloccata.
Sono faccia e faccia con landon con le spalle verso la porta.Mi guarda desideroso.
Si abbassa verso di me e mi bacia , rimango colpita da quel gesto inaspettato, ma lo lascio fare perché ne avevo voglia anch'io, gli poso una mano dietro la nuca e rispondo al suo bacio, mi tocca la schiena, il collo, i capelli. Il bacio diventa più desideroso, più dolce. Non ha paragoni con il bacio di jon.
Vorrei rimanere tra le sue braccia per sempre, e liberarmi della paura di non essere abbastanza per lui. Mi sta facendo capire che non vuole portarsi soltanto le ragazze a letto, avrebbe potuto approfittare di me ieri sera, ma non l'ha fatto.
Gli metto una mano sul petto e sento il suo battito, che suona all'unisono con il mio. Ci stacchiamo e ci guardiamo sorridenti.
<<sei ancora sicura di voler andare via? >> mi chiede affannoso, per il lungo bacio.Lo bacio di nuovo, ancora più passionale di prima, non ha bisogno di risposte.
<<sophi non sai quanto ho desiderato questo momento>> si stacca da me e mi guarda dolcemente negli occhi.
Gli sorrido e riprendiamo a baciarci.
Non voglio più staccarmi da lui, vorrei restare per sempre tra le sue braccia.<<resta con me, voglio averti tutta per me>>
<<sono tua>>
STAI LEGGENDO
I chose you -Un bellissimo disastro.
Любовные романыMi ritrovai schiacciata contro il muro, sotto il suo peso, e le sue labbra calde, premevano con forza sulle mie. Gli misi le mani dietro la nuca, e risposi al suo bacio, senza riuscire più a pensare a niente. Quella totale perdita di controllo che p...